
PIERO GILARDI QUOTAZIONI
Le quotazioni di Piero Gilardi, rivoluzionario artista torinese noto per i suoi Tappeti-Natura, possono essere di riferimento per i possessori di una sua creazione. La sua produzione si è concentrata principalmente su sculture realizzate con materiali sintetici, in grado di riprodurre piccoli ecosistemi ispirati esclusivamente alla natura. Questi lavori costituiscono la quasi totalità della sua carriera e si distinguono per le diverse dimensioni e composizioni.
Prezzi Correnti delle Sue Opere
Le quotazioni di Piero Gilardi per i Tappeti-Natura variano dai €2.500 fino a oltre i €20.000. Il valore di una sua opera si differenzia principalmente in base a periodo di realizzazione, piacevolezza della composizione e dimensioni. I lavori degli anni ’60 sono i più ricercati e raggiungono i prezzi più elevati.
Il record di vendita per un’opera di Gilardi è stato stabilito a dicembre 2023, quando la sua creazione Sassi (1967), di 202 x 202 x 20 cm, è stata venduta per €136.500. Si tratta di uno dei primi lavori della sua produzione ed è considerato uno dei più significativi dell’artista, sia per il formato museale che per la composizione particolarmente apprezzata. Oggi, grazie alla rilevanza del suo messaggio, le sue opere sono molto richieste.
Si ricorda che le quotazioni indicate per le opere di Piero Gilardi sono puramente orientative. Per una valutazione accurata della tua opera, consigliamo di rivolgersi ai nostri esperti, specializzati nell’arte moderna italiana.
FASCIA DI PREZZO:€2.500 - €20.000
VALORE DEI TAPPETI-NATURA
€2.500 – €20.000
RECORD DI VENDITA
€136.500
Piero Gilardi Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Analisi del Mercato di Piero Gilardi: Figura Rivoluzionaria dell’Arte Moderna
Rivoluzionario artista torinese, Piero Gilardi è stato una delle figure più significative dell’arte italiana del secondo dopoguerra. È oggi noto soprattutto per i suoi celebri Tappeti-Natura, opere in poliuretano che riproducono con realismo sorprendente elementi del mondo naturale. Per alcuni aspetti avvicinabile all’Arte Povera, ha sviluppato un linguaggio espressivo autonomo, concentrandosi sul rapporto tra uomo e ambiente.
Ha esposto in Italia, ma soprattutto all’estero, lasciando anche un’impronta importante nel panorama dell’arte contemporanea internazionale. La sua ampia produzione, composta in gran parte da queste suggestive ricreazioni della natura, rende le sue opere frequentemente presenti sul mercato. Negli ultimi anni, il suo lavoro ha conosciuto una significativa rivalutazione, con un conseguente aumento delle quotazioni.
Il mercato delle opere di Gilardi è prevalentemente nazionale, ma conta un vivace seguito di estimatori. Rispetto ad altri artisti a lui contemporanei, è stato per lungo tempo meno valorizzato. Tuttavia, l’attualità dei temi affrontati lo rende oggi una figura sempre più apprezzata.
Riteniamo che Piero Gilardi sia stato un artista profondamente innovativo, capace di mostrare come la semplicità della natura continui a esercitare sull’uomo un fascino senza tempo. Inoltre, il fatto che abbia iniziato questa produzione già negli anni Sessanta conferma quanto fosse avanti rispetto al suo tempo, capace di superare i confini dell’arte tradizionale.
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La valutazione sarà effettuata dai nostri esperti, specializzati negli esponenti dell’Arte Povera. Abbiamo una profonda conoscenza dei Tappeti-Natura di Piero Gilardi, soprattutto del mercato di tali opere, il che ci consente di fornire stime coerenti con le attuali quotazioni. Esamineremo attentamente le dimensioni, la piacevolezza della composizione e la datazione dell’opera.
Tra i Tappeti-Natura di Piero Gilardi, quelli che raggiungono e valutazioni più alte sono i meno recenti, soprattutto quelli realizzati negli anni ’60. La stima dipenderà anche dal formato – con preferenza per le creazioni di dimensioni significative – e dalla bellezza estetica del componimento. Sono apprezzate tutte le tipologie dei suoi lavori: dai fondali marini, ai prati, fino ai tronchi.
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Piero Gilardi Vendita e Acquisto
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Siamo interessati ad acquistare i Tappeti-Natura di Piero Gilardi, che consideriamo creazioni iconiche e uniche nella scultura moderna. Riteniamo che l’artista torinese abbia affrontato tematiche profonde, come il rapporto tra uomo e natura e le problematiche ambientali, oggi più attuali che mai. In particolar modo, cerchiamo opere di grande formato, specialmente risalenti agli anni ’60, che meglio evidenziano la sua spiccata genialità artistica.
Il potenziale acquisto della tua opera verrà valutato dai nostri specialisti, esperti dei più grandi nomi dell’arte italiana del secondo dopoguerra. Ci impegneremo a condurre una trattativa soddisfacente per entrambe le parti e coerente con le quotazioni correnti di Gilardi. Una volta trovato un accordo, gestiremo noi tutti gli aspetti logistici.
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Biografia di Piero Gilardi Scultore
Piero Gilardi nacque il 3 agosto 1942 a Torino. Figlio di Mario e Cecilia Lavelli, crebbe in un ambiente fortemente improntato all’arte, poiché entrambi i genitori si dedicarono con passione alla pittura. Fu proprio da loro che il giovane Piero apprese i primi rudimenti artistici.
Esordì giovanissimo, con una mostra personale all’età di soli ventun anni: nel 1963 espose infatti alla galleria d’arte L’Immagine di Torino. A partire dal 1965 diede vita ai celebri Tappeti Natura, opere che lo resero noto a livello internazionale e che rappresentarono il fulcro della sua produzione artistica.
Nel 1968 partecipò a una mostra collettiva al Walker Art Center di Minneapolis. Poco dopo, però, interruppe temporaneamente la propria attività artistica. Solo nel 1981 riprese il percorso creativo, avviando una lunga stagione di esposizioni in Italia e all’estero.
Negli anni successivi espose in numerose città, tra cui New York, Parigi e Nottingham, prendendo parte sia a mostre personali che collettive. Nel 1993 fu invitato alla XLV Biennale di Venezia, una delle manifestazioni più prestigiose del panorama artistico internazionale. Nel 2000 espose anche alla Triennale di Milano.
Tra le tante mostre a cui prese parte, l’ultima si tenne tra il 2022 e il 2023 al Magazzino Italian Art di New York. Piero Gilardi si spense a Torino nel marzo 2023.
Piero Gilardi Opere – Stile e Caratteristiche
Ecosistemi Artificiali, Arte Povera e Critica Ambientale: L’Incanto dei Tappeti-Natura
Piero Gilardi sfida le convenzioni e sviluppa un linguaggio artistico iconico e rivoluzionario. Si distingue per i celebri Tappeti-Natura, sculture in poliuretano espanso che riproducono con sorprendente realismo elementi del mondo naturale. In queste composizioni, l’artista torinese ricrea piccoli ecosistemi incontaminati, privi di qualsiasi intervento umano: prati, fondali marini, tronchi, frutti e molto altro.
A partire dalla metà degli anni ’60, i Tappeti-Natura diventano il cuore pulsante della sua produzione e il tratto distintivo con cui oggi si identifica il suo nome. La sua è un’arte colorata, immersiva e geniale, vicina per sensibilità all’Arte Povera, ma con esiti profondamente originali: un linguaggio unico, personale e immediatamente riconoscibile.
Le opere di Gilardi, che si fondano sulla bellezza della semplicità, affrontano temi complessi come il difficile rapporto tra uomo e natura. Proprio attraverso l’uso di materiali sintetici, l’artista riesce a ricreare la natura stessa, dando vita a un ossimoro potente che è alla base della sua poetica.
Oggi più che mai, le sue sculture invitano a riflettere su questioni ambientali urgenti. Criticano la società consumista e l’incessante industrializzazione, ricordandoci come la semplicità della natura – racchiusa in un frutto, una conchiglia, un prato o un fondale marino – continui a esercitare sull’uomo un fascino profondo e senza tempo.
Opere
- Trilite spezzato (1965)
- Greto di Torrente con Martin Pescatore (1965)
- Pesche cadute (1966)
- Mare (1967)
- Sassi (da rotolo di “Tappeto Natura”) (1967)
- Il passaggio del Minotauro (1968)
- Sassaia di fiume (1968)
- Fondo marino (1970)
- Bosco autunnale (1985)
- Granoturco (1986)
- Conchiglia (1987)
- Laguna (1987)
- Vitigno Danzante (1989)
- Zuccaia (1994)
- Betulle e castagne (1994)
- Margherite e rose (1995)
- Costiera brasiliana (2002)