Banti Cristiano

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Cristiano Banti

CRISTIANO BANTI QUOTAZIONI

Le quotazioni di Cristiano Banti, pittore toscano dell’Ottocento e membro del movimento dei Macchiaioli, possono essere un argomento di interesse per chi possiede un suo dipinto. Dipinse principalmente a olio: iniziò con uno stile d’impianto accademico, per poi aderire alla ricerca innovativa della pittura macchiaiola. È possibile imbattersi anche in suoi disegni preparatori.

Attualmente, gli oli Cristiano Banti presentano valutazioni generalmente comprese tra i €3.000 e i €25.000, a seconda del soggetto, del periodo, delle dimensioni e della qualità. I quadri più apprezzati sono quelli realizzati nei primi anni della fase macchiaiola (intorno agli anni ’60 del XIX secolo), in particolare quelli raffiguranti le sue tipiche figure della campagna toscana – come boscaiole, contadine o trecciaiole. Le opere appartenenti a questa fase raggiungono solitamente le stime più elevate.

Il record di vendita odierno per un’opera di Cristiano Banti è di €209.328, raggiunto nel lontano 1898 con l’olio su tavola Confidenze (1868).

È importante sottolineare che tale risultato risale a un periodo d’oro per il mercato della pittura macchiaiola, che oggi presenta quotazioni generalmente più contenute.

Le cifre riportate sono da considerarsi puramente indicative. Per una valutazione personalizzata, è consigliabile consultare i nostri esperti.

FASCIA DI PREZZO:€3.000 - €25.000

Cristiano Banti Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Il mercato delle opere di Cristiano Banti: un nome cardine dei Macchiaioli

Di origini agiate, Cristiano Banti è stato un pittore toscano del XIX secolo. Frequentatore abituale del caffè Michelangelo, intorno al 1860 aderì al movimento dei Macchiaioli, dedicandosi con convinzione alla pittura dal vero e alla ricerca luministica. La sua produzione, meditativa e sincera, esprime un approccio personale e silenzioso alla modernità.

Artista colto e raffinato, poteva permettersi di dipingere per passione, senza l’urgenza della vendita, dedicandosi a una ricerca artistica libera e disinteressata. La sua formazione accademica, tuttavia, lo rese più moderato rispetto ad alcuni dei suoi compagni di strada. Fu anche un collezionista e un mecenate, sostenitore attivo dei Macchiaioli sia sul piano culturale che economico.

Il mercato di Cristiano Banti è prevalentemente nazionale, ma la sua firma è piuttosto rara. È un nome riconosciuto e apprezzato, sebbene oggi la richiesta sia più contenuta rispetto al passato. Lo stesso vale per le quotazioni: se alla fine del secolo scorso avevano raggiunto livelli molto alti, oggi risultano più moderate.

Anche se oggi il mercato mostra minore attenzione verso i Macchiaioli, non si può negare l’importanza storica e artistica del loro contributo alla pittura dell’Ottocento, ben oltre i confini italiani.

Cristiano Banti QuotazioniLe trecciaiole

Cristiano Banti Valutazione Rapida e Gratuita

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La stima verrà elaborata dai nostri specialisti, esperti della corrente dei Macchiaioli. Abbiamo una profonda conoscenza del mercato delle opere di Cristiano Banti, che ci consente di realizzare valutazioni coerenti con le quotazioni attuali dell’autore. Per valutare correttamente una sua opera, esamineremo: soggetto, periodo, qualità e dimensioni.

Sono quindi predilette dai collezionisti – e presentano stime più elevate – le opere macchiaiole del primo periodo (realizzate negli anni Sessanta). Partendo dalle semplici impressioni, sono i capolavori con figure ed eccellente qualità a raggiungere i prezzi più elevati tra le opere di macchia. Meno apprezzate le scene storico-letterarie del periodo precedente.

Non esitare a contattarci.

Cristiano Banti Vendita e Acquisto

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Siamo interessati all’acquisto di opere di Cristiano Banti, in particolare quelle raffiguranti scene di vita quotidiana legate alla realtà popolare della campagna toscana – come contadine, trecciaiole, figure umili in riposo, ecc. – appartenenti alla sua fase macchiaiola. Riteniamo che sia stato un pittore colto e raffinato, capace di distinguersi nella sua ricerca macchiaiola, seppur con una moderazione stilistica.

Il potenziale acquisto della tua opera verrà valutato dai nostri esperti, specializzati nelle quotazioni di Cristiano Banti. La nostra profonda conoscenza del mercato del pittore toscano ci consente di condurre trattative sempre in linea con i valori attuali. Una volta trovato un accordo, ci occuperemo noi degli aspetti logistici.

Cristiano Banti In Vendita

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Cristiano Banti PittoreLa congiura

Biografia di Cristiano Banti Pittore

Cristiano Banti nacque a Santa Croce sull’Arno il 4 gennaio 1824. Crebbe in una famiglia agiata, che gli permise di ricevere una solida formazione culturale. Si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Siena, dove studiò sotto la guida del pittore neoclassico Francesco Nenci.

In un primo momento si affermò con composizioni storiche dal gusto accademico e dal rigore formale, che gli valsero il riconoscimento come uno degli studenti più promettenti dell’istituto. La svolta nella sua carriera avvenne con il trasferimento a Firenze, dove entrò in contatto con l’ambiente vivace del Caffè Michelangiolo, luogo di ritrovo degli artisti destinati a fondare il movimento dei Macchiaioli.

Affascinato dalle nuove idee, Cristiano Banti aderì al gruppo e strinse amicizia con figure come Telemaco Signorini, Odoardo Borrani, Vincenzo Cabianca, Adriano Cecioni e altri, condividendo con loro le esperienze di pittura dal vero nella campagna toscana.

In compagnia di Cabianca si recò anche a Parigi, con l’intento di conoscere da vicino l’opera dei pittori della Scuola di Barbizon, considerati affini per sensibilità e intenti. Tuttavia, la sua formazione classica e il suo spirito critico lo portarono col tempo a distaccarsi dai Macchiaioli, fino a un progressivo allontanamento.

A partire dal 1880 si ritirò prima a Castelfiorentino, poi a Montemurlo, nei pressi di Prato. Negli ultimi anni della sua vita riallacciò i rapporti con gli amici di un tempo e divenne anche un sostenitore economico del movimento. Per il valore della sua opera venne nominato professore all’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Morì a Montemurlo nel dicembre 1904.

Cristiano Banti OpereSulla terrazza

Cristiano Banti Opere – Stile e Caratteristiche

La luce silenziosa di Cristiano Banti: un contributo unico al movimento macchiaiolo

La prima formazione di Cristiano Banti si svolge tra il 1841 e il 1850 a Siena, sotto la guida del pittore Francesco Nenci. In questi anni si dedica alle scene storiche e letterarie, caratterizzate da un rigoroso impianto compositivo e da una chiara impronta accademica. L’incontro con l’ambiente del caffè Michelangelo – punto di riferimento per i giovani artisti toscani – segna per lui una svolta decisiva: aderisce infatti al movimento dei Macchiaioli e si avvicina alla pittura di macchia.

Intorno al 1860 inizia il suo vero e proprio periodo macchiaiolo. Banti si dedica allora alla pittura dal vero, ispirata dalla quiete e dalla luce della campagna toscana, tra Montemurlo e Montelupo Fiorentino. Tuttavia, rispetto ad altri compagni di strada, il suo linguaggio – pur innovativo – si mantiene più moderato, ancora legato alla sua solida formazione iniziale.

Con una pennellata rapida e sintetica – quasi anticipatrice della rivoluzione impressionista – concentra l’attenzione sulla luce solare e sulla costruzione delle forme attraverso i contrasti tonali. La sua agiatezza economica gli consente di esplorare liberamente la propria ricerca artistica, senza la necessità di adeguarsi ai gusti del mercato.

I suoi dipinti, spesso in formato orizzontale, rappresentano scene di vita quotidiana nella campagna toscana: contadine, pastori, figure popolari colte nei momenti di riposo. Ogni personaggio è trattato con dignità e umanità, immerso in atmosfere pacate e contemplative. Le sue consistenti disponibilità economiche gli permisero inoltre di sostenere generosamente molti amici artisti, svolgendo anche un importante ruolo di mecenate.

Quadri

  1. Confidenze
  2. Profilo di giovinetta
  3. La Castellana
  4. Mendicanti
  5. Sull’erba
  6. Dopo il duello
  7. Le guardiane dei porci
  8. L’Ave Maria
  9. Scena romantica
  10. Passeggiata sotto la pioggia
  11. Le trecciaiole
  12. La congiura
  13. Galileo affronta l’Inquisizione Romana
  14. Le fienaiole
  15. Alaide Banti in giardino

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