
Antonio Calderara (1903 - 1978)
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QUOTAZIONI
Le quotazioni di Antonio Calderara per i quadri mediamente vanno dai €1500 ad oltre i €25.000. La sua pittura si può divedere in due fasi: prima figurativa (anni ’30 – ’50) e successivamente astratta (anni ’50 – ’70). I risultati di vendita più alti li presenta la seconda tipologia di opere. Il record di vendita del pittore lombardo è di circa €100.000.
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BIOGRAFIA
Antonio Calderara nasce ad Abbiategrasso, in Italia, nel 1903. Inizia gli studi di Ingegneria ma abbandona presto per dedicarsi alla pittura. È un artista autodidatta e la sua prima vera esposizione risale al 1929. Nei primi anni della sua carriera artistica, Calderara lavora in uno stile impressionista, dipingendo paesaggi, nature morte e ritratti.
Nel corso degli anni ’30 e ’50, l’artista sperimenta diverse tecniche e stili. Tuttavia, è solo nei paesaggi intorno al lago d’Orta che trova la sua vera espressione artistica, abbandonando il paesaggio per un mondo puramente astratto. Nel 1959, dipinge la sua prima opera totalmente astratta e sviluppa un’astrazione nei toni pastello con un forte accento sull’interazione dei colori e le proporzioni.
Calderara partecipa a molte esposizioni di gruppo e personali, come la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. Viene definito come “il Morandi della pittura concreta” e le sue opere sono presenti in importanti musei come il Stedelijk Museum di Amsterdam, il Museo di Grenoble e il Kunstverein di Düsseldorf. Calderara muore a Vacciago, comune di Ameno, nel 1978, lasciando un’importante eredità artistica.