
ATTILIO ANDREOLI QUOTAZIONI
Le quotazioni di Attilio Andreoli, pittore lombardo attivo a partire dagli ultimi anni dell’Ottocento, possono rappresentare un riferimento interessante per chi possiede un’opera. Dopo gli esordi dedicati a soggetti sacri e religiosi, si orientò verso il ritratto, con uno stile di derivazione tardo-scapigliata, riconoscibile per l’uso di colori smaltati applicati a spatola. Il ritratto femminile, spesso colto in attimi sospesi e rarefatti, costituisce il cuore della sua produzione.
Attualmente, i dipinti di Attilio Andreoli vengono generalmente valutati tra i €400 e i €900, con cifre superiori per le opere di maggiore qualità. Ritratti femminili con effetti di dissolvenza e figure allegoriche, realizzati entro gli anni ’20, possono raggiungere quotazioni comprese tra i €1.000 e i €3.000. Il record di vendita corrente per una sua opera è di €13.750, stabilito nel 2008 per La giovane musicista, un grande formato di 140 x 91 cm.
Si ricorda che i valori riportati sono puramente indicativi. Per una stima personalizzata, è consigliabile consultare i nostri esperti, specializzati nei ritrattisti lombardi tra XIX e XX secolo.
FASCIA DI PREZZO:€400 - € 3.000
VALORE DEI QUADRI
€400 – €900
VALORE DI RITRATTI FEMMINILI E FIGURE ALLEGORICHE
€1.000 – €3.000
RECORD DI VENDITA
€13.750
Attilio Andreoli Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Il Mercato di Attilio Andreoli: Un Ritrattista Milanese tra Otto e Novecento
Attivo tra Otto e Novecento, Attilio Andreoli è stato un pittore milanese influenzato dalla Scapigliatura lombarda. La sua pittura si caratterizza per la ricchezza cromatica e per una spiccata sensibilità psicologica nei confronti dei soggetti femminili, interpretati con uno stile personale, vivace e introspettivo, soprattutto in ambito ritrattistico. Formatosi all’Accademia di Brera, fu vincitore del premio Fumagalli e del premio Gavazzi.
Espose regolarmente alla Esposizione Nazionale di Milano, dove fu presente in numerose edizioni, ma partecipò anche ad altre rassegne di rilievo, come la Biennale di Venezia del 1901 e la Quadriennale di Torino del 1908.
La diffusione delle sue opere è concentrata principalmente nell’Italia settentrionale, e il suo nome è oggi ricercato soprattutto dal collezionismo lombardo. È presente sul mercato, anche se con una certa rarità per i dipinti di maggiore importanza. Le quotazioni di Attilio Andreoli si mantengono attualmente su livelli piuttosto bassi, in linea con l’andamento generale di questo genere pittorico negli ultimi anni.
La giovane musicista
Attilio Andreoli Valutazione Rapida e Gratuita
Vuoi scoprire il valore della tua opera di Attilio Andreoli?
Inviaci delle foto ben leggibili (fronte, retro e firma) e le misure del dipinto. Puoi contattarci tramite WhatsApp, via e-mail o compilando il modulo in fondo alla pagina. In breve tempo ti forniremo una stima gratuita e accurata.
La valutazione sarà effettuata dai nostri esperti, profondi conoscitori dei pittori lombardi di derivazione scapigliata. Siamo specializzati nella vita, nelle opere, nel mercato e nelle quotazioni di Attilio Andreoli, il che ci consente di fornire stime coerenti con i valori attuali. Per valutare correttamente la tua opera, prenderemo in considerazione: soggetto, datazione, dimensioni e qualità.
Le opere più apprezzate e con i valori maggiori di Attilio Andreoli sono i ritratti femminili con effetti di dissolvenza e le figure allegoriche. Sono più ambiti i quadri di grande formato anteriori al 1925. In ogni caso, ogni pezzo andrà valutato singolarmente.
Non esitare a contattarci.
Attilio Andreoli Vendita e Acquisto
Acquistiamo i Quadri di Questo Ritrattista Lombardo Tardo-Scapigliato
Desideri vendere un dipinto di Attilio Andreoli?
Puoi contattarci tramite WhatsApp, via e-mail o compilando il modulo in fondo alla pagina. Inviaci immagini ben leggibili (fronte, retro e firma) e le dimensioni dell’opera. Garantiamo la massima riservatezza per tutto il materiale ricevuto.
Siamo interessati all’acquisto dei quadri più belli e affascinanti di Attilio Andreoli, in particolare dei ritratti femminili evocativi e delle figure allegorico-simboliste. Riteniamo che il pittore milanese sia stato una figura significativa nella pittura di figura tra Otto e Novecento in Lombardia, specialmente nel filone degli artisti tardo-scapigliati.
Il potenziale acquisto della tua opera sarà valutato dai nostri specialisti, esperti del mercato e delle quotazioni di Attilio Andreoli. Questa competenza ci consente di condurre trattative aggiornate ai prezzi correnti. Una volta raggiunto l’accordo, ci occuperemo noi di tutti gli aspetti logistici.
Attilio Andreoli In Vendita
Vuoi acquistare un quadro di Attilio Andreoli? Contattaci.
Biografia di Attilio Andreoli Pittore
Attilio Andreoli nacque a Milano il 7 aprile 1877. Si formò all’Accademia di Brera, dove ebbe come maestri Giuseppe Bertini, Cesare Tallone e Vespasiano Bignami. Esordì nel 1897 all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano, alla quale poi partecipò regolarmente dal 1900 al 1939.
Nel 1898 prese parte all’Esposizione Generale d’Arte Italiana di Torino. Alla Biennale di Brera del 1900 si aggiudicò il premio Fumagalli, mentre nel 1903 ottenne il premio Gavazzi. Espose anche alla IV Biennale di Venezia del 1901 e alla Quadriennale di Torino del 1908.
Dopo la Grande Guerra, Andreoli proseguì con costanza l’attività espositiva, riscuotendo ampi consensi. Alla Nazionale di Milano del 1917 ottenne il primo premio con il dipinto La Violinista. Nel 1924 partecipò alla mostra Ritratto Femminile di Monza; nel 1933 e nel 1934 fu presente alla Sindacale Fascista di Belle Arti di Milano. In riconoscimento della sua carriera, venne nominato socio onorario dell’Accademia di Brera, dove si era formato.
Morì a Milano nel novembre del 1950.
Attilio Andreoli Opere – Stile e Caratteristiche
Colori e silenzi: l’arte intima di Attilio Andreoli
Gli esordi di Attilio Andreoli si collocano nel genere storico e religioso, grazie al quale ottiene i suoi primi riconoscimenti. In seguito, orienta la sua produzione verso temi di attualità, dedicandosi a ritratti e scene di vita quotidiana, interpretati con uno stile tardo-scapigliato che riflette l’influenza dell’ambiente artistico della sua regione.
Pur sviluppando un linguaggio pittorico ispirato alla Scapigliatura lombarda, Andreoli raggiunge esiti personali, sebbene affini a quelli di altri ritrattisti conterranei, come Antonio Ambrogio Alciati o Giuseppe Amisani. La sua tavolozza è vivace e smaltata, animata da una pennellata corposa e spesso stesa a spatola.
Predilige atmosfere intime e momenti sospesi, ritraendo suonatrici o figure femminili colte in attimi di raccoglimento. La sua pittura trova forza espressiva tanto nella ricca resa cromatica quanto nella profonda introspezione psicologica delle sue modelle.
Quadri
- La giovane musicista
- Ebrezza
- L’onomastico del parroco
- Violinista
- Invocazione
- Preghiera
- Le glorie del nonno
- Suonatrice di mandola