
EVANGELINA ALCIATI QUOTAZIONI
Le quotazioni di Evangelina Gemma Alciati, raffinata e originale pittrice torinese attiva nel primo Novecento, possono rappresentare un’informazione interessante per chi possiede una sua opera. Si specializzò soprattutto nel ritratto, caratterizzato da un’impostazione post-impressionista e da volumi plastici ben definiti, ma si dedicò anche con costanza alla natura morta. Dipinse prevalentemente a olio, mostrando inizialmente apertura verso le suggestioni moderniste, per poi orientarsi, negli ultimi anni, verso uno stile più sobrio e naturalista.
Attualmente, i dipinti di Evangelina Alciati presentano quotazioni generalmente comprese tra i €500 e i €3.000, a seconda del soggetto, della qualità, della piacevolezza visiva, delle dimensioni e della datazione. Le opere particolarmente significative, per le ragioni appena elencate, possono raggiungere valori tra i €3.000 e i €7.000. Risultano particolarmente richieste le opere di figura eseguite prima del 1938, soprattutto quelle capaci di trasmettere un forte fascino e una suggestione emotiva.
Il record di vendita attualmente registrato per un’opera dell’artista è di €3.421, raggiunto nel 2000 con Ritratto femminile in interno (112 x 88 cm). Sebbene questa cifra possa sembrare contenuta, va considerato che i capolavori di Evangelina Alciati non sono mai apparsi sul mercato: il loro reale potenziale valore rimane quindi inesplorato.
Si ricorda che le quotazioni riportate hanno carattere puramente orientativo. Per una valutazione personalizzata, è consigliabile rivolgersi ai nostri esperti, specializzati negli artisti torinesi della prima metà del XX secolo.
FASCIA DI PREZZO:€500 - €6.000
VALORE DEI DIPINTI
€500 – €3.000
VALORE DELLE OPERE PIÙ SIGNIFICATIVE
€3.000 – €6.000
RECORD DI VENDITA
€3.421
Evangelina Alciati Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Tra Storia e Mercato: Evangelina Alciati, Un Talento Femminile Dimenticato
Evangelina Alciati è stata una pittrice italiana specializzata nel ritratto. Inizialmente orientata verso un gusto post-impressionista, si aprì successivamente a diverse influenze moderniste e novecentesche. La sua pittura seppe fondere introspezione psicologica e raffinatezza formale, avvicinandosi anche alle correnti mitteleuropee, all’espressionismo e ad altri linguaggi della contemporaneità.
Fu attiva tra Torino, Parigi e Roma, partecipando a importanti rassegne nazionali come la Promotrice di Torino, la Biennale di Venezia e la Secessione Romana. Dopo la tragica perdita del figlio, si ritirò dalla scena artistica e trovò rifugio nell’intimismo della natura morta, adottando uno stile più pacato e meditativo.
È ricordata come la prima donna a diplomarsi all’Accademia Albertina di Torino, dove si distinse per abilità e talento. Questo traguardo ne fa una figura emblematica nel processo di emancipazione femminile nell’arte italiana. Tuttavia, il nome di Evangelina Emma Alciati è oggi in parte dimenticato.
La sua fama è circoscritta, per lo più, al collezionismo piemontese, particolarmente attento agli artisti della regione attivi nei primi decenni del Novecento. Le sue opere sono abbastanza presenti sul mercato, ma i lavori più significativi, realizzati nei primi vent’anni della sua attività, sono estremamente rari.
Si auspica una rivalutazione critica e commerciale della sua figura, tanto più necessaria per un’artista di tale rilievo nel panorama nazionale.
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La stima sarà realizzata dal nostro team di esperti, profondi conoscitori della pittura torinese del primo Novecento. Anche se in parte dimenticata, Evangelina Alciati è una nostra specializzazione: conosciamo a fondo la sua vita, le opere, il mercato e le quotazioni. Questa competenza ci consente di offrire stime reali e aggiornate.
Per valutare correttamente la tua opera, esamineremo: soggetto, qualità, piacevolezza, dimensioni e datazione. Nel suo repertorio, sono preferite le opere antecedenti al 1938 – anno della morte del figlio – evento che segnò profondamente l’espressione artistica della pittrice torinese. Sono preferiti i quadri di figura (scene di vita e ritratti) rispetto alle nature morte, anche se molto dipenderà dalla forza espressiva e dalla piacevolezza visiva.
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Siamo interessati all’acquisto di opere significative della produzione della pittrice torinese, in particolare di grandi quadri di figura realizzati nei primi quattro decenni del Novecento. Riteniamo che Evangelina Alciati sia stata una figura di grande interesse nella pittura italiana del suo tempo, tra le pittrici più talentuose e originali della prima metà del XX secolo.
Il potenziale acquisto del quadro in tuo possesso sarà esaminato dai nostri esperti, specializzati nelle quotazioni di Evangelina Alciati. Questa competenza ci consente di condurre trattative in linea con i valori di mercato. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo noi della logistica.
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Biografia di Evangelina Gemma Alciati Pittrice
Evangelina Gemma Alciati nacque a Torino il 21 agosto 1883, figlia di Francesco e Caterina Silvia Aschieri. Perse il padre in tenera età e intraprese gli studi artistici presso l’Accademia Albertina di Torino, dove ebbe come maestro il celebre ritrattista Giacomo Grosso. Completò la formazione accademica nel 1903 e si perfezionò in seguito a Parigi, immersa nel vivace ambiente culturale della capitale francese.
Esordì nel 1907 alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, rassegna alla quale partecipò regolarmente fino agli anni ’40. In quegli anni strinse anche un profondo legame di amicizia con la pittrice veneziana Emma Ciardi, allora già affermata nel panorama artistico nazionale.
Nel 1908 partecipò alla Quadriennale di Torino, dove tornò a esporre anche nelle edizioni del 1923 e del 1927. Nel 1912 fu presente alla X Biennale di Venezia, segnando l’inizio di una più ampia visibilità sulla scena artistica italiana.
A metà degli anni Dieci si trasferì a Roma, dove entrò in contatto con Giacomo Balla. Questo incontro le offrì l’opportunità di avvicinarsi a linguaggi artistici più moderni e sperimentali. A Roma espose nel 1914 alla Mostra Probitas, nel 1915 alla III Esposizione della Secessione, nel 1919 alla Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti, e nel 1921 e 1923 alla Biennale romana.
Nel 1922 fu tra gli artisti selezionati per la XIII Biennale di Venezia. In quegli anni fu sempre più apprezzata dalla critica e da colleghi come Felice Casorati. Tuttavia, la tragica morte del figlio Gabriele, avuto dal pittore Anacleto Boccalatte, segnò profondamente la sua esistenza e la spinse a un progressivo isolamento.
Si estraniò dalla vita artistica torinese e visse ritirata, dedicandosi prevalentemente alla pittura di nature morte. Morì a Torino nel gennaio del 1959.
Evangelina Gemma Alciati Opere – Stile e Caratteristiche
L’Arte di Evangelina Alciati: Un Viaggio tra Ritratti e Nature Morte
La prima grande influenza nella formazione stilistica di Evangelina Alciati, in particolare per quanto riguarda il ritratto – genere nel quale eccelle – le giunge da Giacomo Grosso. Da lui apprende un rigore formale di gusto post-impressionista, caratterizzato da una profonda attenzione all’introspezione emotiva dei soggetti e da volumi plastici e ben definiti.
Si può cogliere anche un’influenza, seppur più tenue, di Giovanni Boldini, maturata attraverso lo studio delle sue opere durante un soggiorno parigino. La pittrice torinese mostra fin da subito un profondo interesse per il genere del ritratto, trovando nella rappresentazione della figura umana la propria forma espressiva più autentica.
Alcune suggestioni più moderne arrivano nel periodo romano, quando entra in contatto con il Divisionismo e con le tendenze secessioniste di area mitteleuropea. Tuttavia, in seguito alla morte del figlio, la sua pittura si fa più intima e raccolta, orientandosi verso soggetti tradizionali come le nature morte floreali. In questa fase conclusiva evita ogni sperimentazione formale, scegliendo invece un naturalismo sobrio, pacato e meditativo.
Quadri
- Ritratto virile
- Figura femminile
- Ritratto d’uomo
- Pane
- Autoritratto
- La lettura
- Ritratto femminile in interno
- Vaso di fiori
- Il mio nipotino
- Ritratto di Fiorenza Boccalatte
- Natura morta autunnale