L’opera di Giovanni Nicolini è stata principalmente incentrata sulla produzione scultorea, fatta eccezione per qualche dipinto. Il suo stile e i suoi soggetti sono molto vari e si differenziano in base al periodo di produzione.

Prezzi Correnti delle Sue Sculture

I prezzi di mercato delle opere di questo scultore siciliano variano sensibilmente in base a diversi fattori, come il periodo, le dimensioni e il soggetto rappresentato.

Le sculture di Giovanni Nicolini di piccolo e medio formato hanno generalmente valutazioni comprese tra i €600 ed i €2.000. Le quotazioni per le opere in bronzo e marmo, di grandi dimensioni, vanno dai €1.500 ad oltre i €4.000, con particolare apprezzamento per le composizioni allegoriche e liberty.

Il record di vendita per una scultura di Giovanni Nicolini è attualmente di €21.250, un importante risultato ottenuto nel 2015 per l’opera in bronzo intitolata Goloso!.

Ricordiamo che questi parametri sono puramente indicativi e dovrebbero essere approfonditi attraverso una valutazione specifica della tua scultura firmata Giovanni Nicolini, realizzata dai nostri esperti d’arte specializzati nella Roma della prima metà del Novecento.

Giovanni Nicolini Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi del Mercato delle Sculture di Giovanni Nicolini: Quotazioni e Fattori Determinanti

Giovanni Nicolini è stato uno dei principali interpreti dell’arte scultorea a Roma, agli inizi del Novecento. Dapprima noto per le sue opere di stampo verista, si è distinto soprattutto per il suo stile allegorico-liberty, legato alla corrente italiana dell’Art Nouveau. Le sue partecipazioni alle principali rassegne nazionali e le numerose commissioni ricevute sono indicatori del ruolo di protagonista che ha ricoperto nel suo periodo.

Il mercato delle opere di Giovanni Nicolini è principalmente concentrato a Roma e Palermo, le due aree in cui è maggiormente ricercato. La sua produzione è ammirata anche dagli appassionati di scultura del primo Novecento, un periodo considerato uno dei momenti di maggiore raffinatezza per quest’arte. Le sue opere sono frequentemente presenti sul mercato, poiché è stato un artista al quanto prolifico.

Nel mercato delle sue sculture, alcuni fattori hanno un’influenza decisiva sulle quotazioni. Tra i più importanti vi sono il periodo di realizzazione, il materiale utilizzato, le dimensioni e la qualità dell’opera.

Generalmente, la sua fase filo-secessionista e liberty (circa 1910-1922) è particolarmente ricercata. Anche le opere di carattere eroico del ventennio fascista sono apprezzate. I materiali preferiti per le sculture di Giovanni Nicolini sono il bronzo e il marmo, considerati più raffinati rispetto al gesso, che viene visto come un medium “preparatorio”. Infine, la rilevanza della qualità e delle dimensioni dell’opera è evidente e incide notevolmente sul valore di mercato.

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Spiega che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede la competenza di un esperto per determinare il possibile valore di mercato. La valutazione considererà la qualità dell’opera, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza dell’opera all’interno della produzione dello scultore in questione. Abbiamo una profonda conoscenza dell’opera di Giovanni Nicolini, delle sue varie fasi artistiche e dei suoi molteplici soggetti, tra cui opere di gusto liberty, ritratti ufficiali, scene veriste e molto altro.

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Siamo molto interessati alla sua opera, in particolare ricerchiamo sculture novecentesche in bronzo e marmo, soprattutto quelle di gusto liberty e legate all’Art Nouveau. Siamo aperti all’acquisto per tutta la produzione artistica di Giovanni Nicolini, in quanto lo consideriamo uno dei maggiori interpreti della scultura del suo periodo in Italia.

Ogni opera sarà valutata singolarmente per comprendere il suo valore, la qualità e il riscontro che potrebbe avere sul mercato. Una volta trovato l’accordo, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica, affidandoci a ditte di trasporto specializzate in arte.

Giovanni Nicolini In Vendita

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Inoltre, potrai essere aggiunto alla nostra newsletter mensile, dove inviamo aggiornamenti sulle nuove opere che entrano nella nostra collezione, comprese eventuali sculture di Giovanni Nicolini o di altri scultori siciliani.

Biografia di Giovanni Nicolini Scultore

Giovanni Nicolini nasce il 14 aprile del 1872 nella città di Palermo, da un’umile famiglia locale. Il padre, modesto decoratore, riesce a trasmettere al figlio la passione per l’arte. Nel 1890 si iscrive a delle lezioni d’arte tenutesi al Museo Artistico Industriale della sua città, sotto la guida dello scultore siciliano Vincenzo Ragusa.

Nel 1893 prende parte alla mostra Promotrice palermitana, evento che segna il suo debutto espositivo. Grazie al suo talento, Giovanni Nicolini vince un concorso di scultura che lo porta a Roma. Arrivato nella Capitale, condivide lo studio con Giulio Monteverde e si iscrive alla Scuola Libera del nudo, che frequenta, mentre allo stesso tempo svolge questa carriera a tempo pieno.

In questi anni capitolini, sposa la belga Marceline Colignon, da cui avrà vari figli. In particolare, suo figlio Giovanni Jr sarà anche lui scultore. Nel 1906 partecipa alla VI Biennale di Venezia, rassegna a cui esporrà anche nel 1909, 1910, 1912 e riprenderà nel dopoguerra.

Prende parte nel 1906 all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano. L’anno successivo gli viene commissionata una statua in un gruppo scultoreo a Roma in onore di Vittorio Emanuele II. Espone una sua scultura alla I Esposizione della Secessione romana del ’13, prestigioso evento a cui partecipano altri importanti scultori del panorama nazionale come Giovanni Prini, Nicola d’Antino, Amleto Cataldi, oltre a celebri pittori tra cui Camillo Innocenti, Armando Spadini, Felice Carena e molti altri.

Svolge un’intensa attività produttiva anche in Sud America, ricevendo varie commissioni in Brasile, Argentina e Cuba. Nel 1922 Giovanni Nicolini prende nuovamente parte alla prestigiosa rassegna della Biennale di Venezia, più precisamente alla XI edizione. Lo stesso anno è presente anche alla Primaverile fiorentina.

Muore a Roma nel 1956.

Giovanni Nicolini Opere – Stile e Caratteristiche

L’Arte di Giovanni Nicolini: Mitologia e Modernità nella Scultura del Primo Novecento

La longeva carriera ha permesso a Giovanni Nicolini di avere una produzione scultorea che affrontasse vari soggetti, tra ritratti ufficiali, personaggi letterari, critica sociale e scene mitologiche. È proprio nelle sculture di carattere allegorico e mitologico, realizzate con uno stile liberty e florale, che lo scultore palermitano esprime il suo massimo estro artistico. In particolare, i protagonisti di queste sue composizioni sono soggetti dei miti come satiri, fauni e ninfe.

Le sue opere giovanili sono di carattere accademico, ma già permettono di notare il suo talento; tramite il suo bronzo “Piccola vedetta lombarda” vincitore della medaglia d’oro della Promotrice palermitana (alla sua prima apparizione). Successivamente, Giovanni Nicolini affronta il genere verista, creando opere con una forte denuncia sociale, in cui i protagonisti sono gli umili.

La sua evoluzione prosegue, e con l’arrivo delle correnti moderniste, inizia ad affrontare il genere del nudo. I canoni non sono più accademici; le forme iniziano a essere sensuali e sinuose, e le opere di Giovanni Nicolini diventano più espressive e passionali, ispirandosi all’opera del grande Rodin.

Diventa quindi un’arte liberty, tra soggetti mitologici, allegorie e nudi; le forme si ammorbidiscono e le sue sculture presentano un preziosismo decorativo. Queste opere si caratterizzano per la grandissima grazia e raffinatezza, seguendo la moda internazionalista portata dall’Art Nouveau.

Nell’ultimo periodo la scultura di Giovanni Nicolini assume, in virtù del regime fascista, toni più virili ed eroici, diventando anche in qualche modo propagandistica.

Sculture

1. La piccola vedetta lombarda (1893)
2. Autunno (1904)
3. Credi a me (1910)
4. Tulipe (1912)
5. I miei figli (1913)
6. Ritratto di Antonio Mancini (1920)
7. Vecchio Fauno (1920)
8. Goloso (1920)
9. Pomana (1924)
10. Ninfa e faunetto (1927)