Le quotazioni di Lidio Ajmone, interessante paesaggista piemontese tardo-ottocentesco, possono rappresentare un tema di particolare interesse per i possessori di una sua opera. Si dedicò quasi esclusivamente al paesaggio, con qualche rara incursione nel ritratto, sviluppando uno stile influenzato dall’Impressionismo ma arricchito da un’espressività profondamente radicata nella tradizione piemontese. Dipinse vedute di montagna, scorci di borghi piemontesi, marine, impressioni dell’Arcipelago Egeo e suggestioni africane.

Attualmente, le opere di Lidio Ajmone sono generalmente stimate tra i €300 e i €2.500, con valori più alti riservati a rari oli su tela di grandi dimensioni o di particolare rilevanza collezionistica. Il record di vendita per un suo dipinto è stato stabilito nel 2003, con l’opera Sulla spiaggia (1922), venduta per €11.780.

Si ricorda che le quotazioni riportate sono da considerarsi puramente indicative. Per ottenere una stima accurata e personalizzata, è consigliabile rivolgersi ai nostri esperti, specializzati nella pittura piemontese tra XIX e XX secolo.

Lidio Ajmone Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi del Mercato di Lidio Ajmone: Un Nome Ricorrente sul Mercato Piemontese

Lidio Ajmone è stato un pittore piemontese della seconda metà dell’Ottocento, specializzato nel paesaggio. È stato un esponente del filone post-impressionista nella sua regione, distinguendosi per uno stile originale e personale. Ha saputo rappresentare con sensibilità scorci del Piemonte e della Liguria, ma anche località esotiche.

Formatosi all’Accademia Albertina di Torino, partecipò regolarmente a importanti rassegne come la Quadriennale di Torino e la Permanente di Milano. La sua vasta produzione lo rende oggi un nome abbastanza comune sul mercato, con una particolare domanda nelle sue zone d’origine.

Oggi apprezzato soprattutto nella sua regione (e in Liguria), Ajmone è stato anche durante la sua carriera un pittore “regionale“. Pur non essendo un nome blasonato della sua epoca, la sua immediata riconoscibilità e la piacevolezza delle sue opere ne hanno garantito (e continuano a garantire) una certa richiesta.

Le quotazioni di Lidio Ajmone sono generalmente basse, come per gran parte della pittura ottocentesca, ma i suoi pezzi di qualità elevata possono attirare una discreta attenzione.

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La valutazione sarà effettuata dai nostri specialisti, che vantano una profonda conoscenza della pittura piemontese di fine Ottocento. In particolare, siamo specializzati nell’opera di Lidio Ajmone. Grazie a un aggiornamento costante delle sue quotazioni, possiamo fornire stime coerenti con i prezzi di mercato attuali.

Per valutare la tua opera esamineremo attentamente diversi fattori, come: qualità, soggetto, misure e periodo. Nella produzione di Lidio Ajmone sono particolarmente ricercate le opere di grande formato, sia del primo periodo sia di epoca più tarda, novecentesca. Tra gli scorci rappresentati sono preferite le località piemontesi o liguri (in alcuni casi anche orientaleggianti), specialmente se animate da molte figure.

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Siamo interessati ad acquistare pezzi significativi della sua produzione, in particolare oli di particolare impegno e rilevante interesse collezionistico. Riteniamo che Lidio Ajmone sia stato un esponente di spicco della pittura paesaggistica piemontese della seconda metà del XIX secolo, capace di distinguersi per uno stile autentico e riconoscibile.

Il potenziale acquisto verrà valutato dai nostri esperti, specializzati nelle quotazioni di Lidio Ajmone. L’aggiornamento costante sulle vendite delle sue opere ci consente di condurre trattative in linea con i valori di mercato. Raggiunto un accordo, ci occuperemo noi di tutti gli aspetti logistici.

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Biografia di Lidio Ajmone Pittore

Lidio Ajmone nacque il 10 aprile 1884 a Coggiola, un piccolo comune della provincia di Biella. Ancora giovanissimo si trasferì con la famiglia a Torino, dove completò gli studi classici. Nel 1902 si iscrisse all’Accademia Albertina di Belle Arti, avviando la propria formazione artistica. Successivamente si perfezionò lavorando nell’atelier del pittore Vittorio Cavalleri.

Debuttò alla Quadriennale di Torino del 1908, e l’anno seguente partecipò alla Promotrice di Belle Arti della stessa città. Da quel momento divenne un espositore abituale della rassegna, prendendovi parte con continuità fino al 1940.

Nel 1911 espose alla Permanente di Milano, mentre nel 1913 partecipò alla mostra della Società di Belle Arti di Genova. Durante la Prima Guerra Mondiale prese parte attivamente al conflitto, per poi riprendere la sua attività artistica al termine delle ostilità.

Nel 1923 fu nuovamente presente alla Quadriennale di Torino e, l’anno successivo, alla Permanente di Milano. Nel 1925 si recò in Somalia, esperienza che gli consentì di arricchire la propria produzione con nuovi soggetti paesaggistici. Nel 1931 espose a Roma in occasione della Mostra d’Arte Coloniale.

Trascorse un periodo sull’isola greca di Rodi, per poi ritirarsi in un piccolo comune del Piemonte. Morì ad Andezeno nel settembre del 1945.

Lidio Ajmone Opere – Stile e Caratteristiche

Il Paesaggio Piemontese di Lidio Ajmone: Luce, Colore e Serenità

Il paesaggio di Lidio Ajmone rappresenta un esempio emblematico della pittura piemontese di fine Ottocento. Attraverso raffinati giochi di luce e una spiccata sensibilità cromatica, l’artista riesce a cogliere e restituire le atmosfere dei luoghi rappresentati. Le sue composizioni trasmettono quiete, evocando un profondo senso di serenità.

Il suo stile affonda le radici nell’eredità impressionista, reinterpretata secondo un linguaggio pittorico condiviso da molti autori della sua regione. Pur inserendosi in un filone riconoscibile, la sua espressione rimane autentica e personale. La pennellata, rapida e distintiva, si combina con l’uso di tocchi a spatola che arricchiscono la superficie del dipinto.

La produzione di Ajmone si concentra quasi esclusivamente sul paesaggio, con una predilezione per i luoghi della sua terra e della riviera ligure, esplorati nel corso di numerosi soggiorni. Non mancano, tuttavia, impressioni di viaggi in Tripolitania, Somalia, Rodi, nel Dodecaneso, e in altre località italiane. L’artista alterna così marine e scorci montani, offrendo una gamma ricca e varia di suggestioni visive.

Attraverso l’esaltazione del colore e l’uso di materie pittoriche dense, Ajmone realizza vedute che, pur nella loro immediatezza, restituiscono con finezza le percezioni ambientali e atmosferiche. È proprio questa capacità di unire tecnica e sensibilità a rendere il suo stile inconfondibile.

Quadri

1. San Fruttuoso Camogli
2. Sulla spiaggia
3. Passeggiata nel giardino della villa
4. Lavori nell’aia
5. Spiaggia
6. Marina con barconi
7. Cantiere nel porto di Rodi
8. Veduta ligure
9. Sole in vetta
10. Piazza a Baveno
11. Costa d’oriente
12. Costantinopoli
13. Veduta di Roma
14. Riviera ligure