
MINO ROSSO QUOTAZIONI
Le quotazioni di Mino Rosso, scultore d’avanguardia attivo a partire dagli anni ’20 del Novecento, rappresentano un riferimento interessante per chi possiede una sua opera. La sua produzione comprende sia sculture che dipinti, ma è attraverso la scultura che ha raggiunto le espressioni artistiche più originali e personali. Prediligeva il bronzo e il ferro, materiali con cui sviluppò un’indagine formale dal tratto aerodinamico, stilizzato e semi-astratto, in linea con le ricerche dell’avanguardia futurista.
Attualmente, le sculture di Mino Rosso presentano quotazioni generalmente comprese tra i €2.000 e i €25.000, a seconda di fattori come dimensioni, materiale, datazione, unicità e qualità. I dipinti, meno ricercati, registrano stime più contenute, solitamente tra i €200 e i €1.500. I lavori più ambiti sono i grandi bronzi futuristi realizzati tra il 1926 e la fine degli anni ’30, in cui interpreta i temi chiave del Futurismo: dinamismo, movimento e velocità.
Il record di vendita corrente per un’opera di Mino Rosso è di €50.000, raggiunto nel 2018 con Elementi in volo (1927), una scultura di grande formato (71 x 53 x 15 cm), prodotta in sei esemplari. Si tratta di uno dei suoi primi esiti nel contesto della scultura futurista: un’opera significativa, moderna e originale, che affronta il tema del volo attraverso una sintesi formale di linee spezzate e diagonali.
Si ricorda che le quotazioni riportate sono da considerarsi indicative. Per una stima personalizzata, è consigliabile rivolgersi ai nostri esperti, specializzati nella scultura futurista.
FASCIA DI PREZZO:€2.000 - €25.000
VALORE DELLE SCULTURE
€2.000 – €25.000
VALORE DEI QUADRI
€200 – €1.500
RECORD DI VENDITA
€50.000
Mino Rosso Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Analisi del Mercato di Mino Rosso: Uno Scultore Futurista del Primo Novecento
Mino Rosso è stato uno scultore italiano attivo nel primo Novecento. Artista d’avanguardia, fu tra gli esponenti del Futurismo, in particolare del movimento torinese, ma talvolta la sua ricerca assunse anche tratti post-cubisti. Il suo stile, personale e innovativo, si concentra su un’estetica dinamica ispirata al movimento, allo sport e alla modernità.
Partecipò a importanti manifestazioni artistiche, come la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma, ed espose anche in numerose collettive futuriste. Nel dopoguerra si dedicò prevalentemente alla pittura, allontanandosi dalle ricerche della sua prima produzione scultorea.
Nel corso degli anni, il nome di Mino Rosso ha suscitato un interesse crescente, che ha contribuito a una rivalutazione sia critica sia commerciale della sua opera. Le quotazioni dei suoi lavori futuristi sono aumentate, stabilizzandosi su buoni livelli.
Se in origine il suo mercato era concentrato soprattutto nell’area torinese, oggi la sua firma raccoglie consensi sempre più ampi, coinvolgendo collezionisti e appassionati di tutta la scena futurista. Pur non essendo un nome molto ricorrente sul mercato, le sue opere sono sporadicamente reperibili.
Riteniamo che Mino Rosso sia stato una delle figure più significative della scultura italiana del primo Novecento. Tra i pochi scultori legati al Futurismo e diretto erede della lezione di Umberto Boccioni, per noi rappresenta oggi un artista di grande interesse.
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I quadri, generalmente meno richiesti e con quotazioni più contenute, possono raggiungere valutazioni più interessanti se si tratta di bozzetti preparatori delle sue sculture futuriste. Per quanto riguarda invece le sculture, sono preferiti i lavori di grande formato – in bronzo o ferro. Le opere più ricercate e valutate sono quelle del primo periodo futurista (realizzate tra il 1926 e la fine degli anni ’30), in cui emergono il dinamismo, il culto dello sport e la sintesi formale.
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Siamo interessati ad acquistare opere di Mino Rosso che, grazie al suo periodo futurista, è stato tra gli scultori più originali e innovativi della sua epoca. Ricerchiamo in particolare i grandi bronzi futuristi degli anni ’20 e ’30, in cui è evidente la sua indagine avanguardistica.
Il potenziale acquisto della tua opera sarà esaminato dai nostri esperti, specializzati nelle quotazioni di Mino Rosso. Questa competenza ci consente di condurre trattative in linea con i reali valori di mercato. Una volta trovato un accordo, ci occuperemo direttamente di tutti gli aspetti logistici.
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Biografia di Mino Rosso Scultore
Mino Rosso nacque il 24 gennaio 1904 a Castagnole Monferrato, un piccolo comune piemontese in provincia di Asti. Le notizie sulla sua giovinezza sono scarse, ma appare naturale che la sua passione per l’arte lo spinse a trasferirsi a Torino, il centro artistico più vivace della regione.
Qui, poco più che ventenne, entrò a far parte del gruppo futurista torinese. A partire dal 1926 condivise la ricerca artistica e l’ideologia del Futurismo con figure di spicco come Fillia, Farfa e Nicolay Diulgheroff, oltre che con altri esponenti meno noti. Espose con loro in numerose mostre, sia in Italia che all’estero.
Nel 1929 prese parte all’esposizione Trentatré futuristi; mentre l’anno successivo alla Mostra futurista architetto Sant’Elia. Sempre nel 1930 partecipò alla Promotrice di Belle Arti di Torino, dove tornò anche nel 1938. Dallo stesso anno fu regolarmente presente alla Biennale di Venezia fino al 1940, mentre nel 1931 e nel 1935 figurò tra gli artisti della Quadriennale di Roma.
Verso metà degli anni ’30, collabora attivamente a Stile Futurista e fu tra i firmatari del manifesto La plastica murale (1934). Nel secondo dopoguerra si dedicò prevalentemente alla pittura, riducendo progressivamente la sua attività espositiva. Morì a Torino nel giugno del 1963.
Mino Rosso Opere – Stile e Caratteristiche
Velocità, Movimento e Forma: L’Estetica del Dinamismo in Mino Rosso
È senza dubbio la scultura il medium con cui Mino Rosso esordisce e attraverso cui sviluppa una ricerca artistica innovativa e originale. Fin dagli anni Venti e Trenta, aderisce pienamente agli ideali del Futurismo, che interpreta nelle sue opere attraverso la rappresentazione del movimento nello spazio, l’esaltazione dello sport e, in alcuni casi, del volo – ambito, quest’ultimo, in cui pochi scultori dell’epoca si cimentano.
Il culto dello sport emerge chiaramente nelle sculture realizzate intorno al 1930, come Boxer, Giocatori di rugby, Domatore di cavalli, Corridori al traguardo, Nuotatori in gara, e altre ancora. In questi lavori Rosso incarna con efficacia il Futurismo nelle sue espressioni più astratte, riducendo le forme all’essenziale. Il suo stile, all’epoca modernissimo, raggiunge nella scultura risultati che si possono definire boccioniani e fortemente avanguardistici.
Attraverso forme aerodinamiche, stilizzate e semi-astratte, Mino Rosso riesce a trasmettere dinamismo, velocità e forza meccanica. Questo effetto è ottenuto grazie all’uso di linee diagonali e successioni ritmiche di volumi, scolpiti principalmente in bronzo e ferro. In alcune opere, la sua scultura sembra assumere una declinazione post-cubista, rivelando così una doppia anima della sua poetica plastica.
Negli anni Quaranta e Cinquanta, si dedica soprattutto alla pittura, allontanandosi progressivamente dalla ricerca futurista.
Sculture
- Elementi in volo (1927)
- Manichino (1927)
- Boxer (1930)
- Giocatori di rugby (1930)
- Domatore di cavalli (1930)
- Corridori al traguardo (1930)
- Nuotatori in gara (1930)
- Pugile (1930)
- Maternità (1930)
- Doppio volto (1931)
- La dattilografa (1932)
- Rapporti di forme (1934)
- Guerrieri (1936)