L’opera di Pasquale Celommi si distingue principalmente per la sua produzione pittorica, che spazia tra dipinti di varie dimensioni. I suoi quadri, che possono essere sia di piccole che di grandi dimensioni, presentano una costante gamma di soggetti: ritratti di personaggi tradizionali e del popolo abruzzese, immersi in atmosfere serene e arricchiti da una vivace palette cromatica, con una particolare attenzione alla resa luminosa. Questa coerenza stilistica e tematica contribuisce a conferire un carattere distintivo e riconoscibile alle sue opere.

Prezzi Aggiornati delle sue Opere

Ma quanto valgono oggi e quali sono le quotazioni di Pasquale Celommi? Per fornire dei parametri di riferimento, è necessario distinguere le opere in base alle loro dimensioni. Le opere di formato piccolo, che conservano tutta l’intensità e l’abilità tecnica dell’artista, solitamente presentano prezzi e valori di mercato compresi tra i €2.000 e i €5.000. Tuttavia, è nelle opere di dimensioni medie e grandi che si riscontra una maggiore quotazione.

Le quotazioni di Pasquale Celommi per i suoi lavori di dimensioni medie e grandi tendono ad essere più elevate, riflettendo l’apprezzamento del mercato per la sua maestria artistica e la profondità dei suoi soggetti. In questo caso, i prezzi possono variare dai €5.000 fino ad oltre i €12.000, a seconda della complessità dell’opera e della sua importanza nel contesto dell’intera produzione dell’artista.

Un punto di riferimento interessante è rappresentato dal record di vendita personale di Pasquale Celommi, che risale al 2009. In quell’occasione, un ritratto di donna locale in abiti abruzzesi datato 1896 raggiunse la cifra notevole di €24.800. Questo risultato testimonia non solo l’apprezzamento artistico nei confronti dell’opera di questo pittore, ma anche l’interesse verso la sua capacità di catturare l’autenticità dei costumi e del folklore abruzzese.

È importante sottolineare che queste indicazioni sono puramente orientative e che la valutazione del valore di un’opera d’arte dipende da molteplici fattori, tra cui la sua provenienza, le condizioni di conservazione, il contesto storico-artistico e la domanda sul mercato. Pertanto, per ottenere una valutazione accurata, è consigliabile rivolgersi a esperti del settore, capaci di offrire una valutazione specifica e dettagliata dell’opera di Pasquale Celommi e del suo posizionamento nel mercato contemporaneo dell’arte.

Pasquale Celommi Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

La Perenne Bellezza delle Opere di Pasquale Celommi: Stabilità e Apprezzamento nel Mercato dell’Arte

Pasquale Celommi, protagonista della pittura in Abruzzo del XIX secolo, continua a godere di una rinnovata popolarità nel panorama artistico contemporaneo. La sua vita, trascorsa principalmente nella sua regione natale ad eccezione di un breve periodo di studi accademici a Firenze, è stata permeata dall’amore per la sua terra e per la sua gente, un’affinità che traspare chiaramente nelle sue opere, caratterizzate da una singolare fusione tra il realismo e un’atmosfera di serenità e gioia.

Nonostante abbia ritratto spesso i modesti lavoratori della sua regione, Pasquale Celommi ha saputo infondere nei suoi dipinti una luminosa vitalità, tramite atmosfere felici e incantate. Questo approccio unico nel suo genere ha contribuito a rendere le sue opere amate e apprezzate da un vasto pubblico.

Ma qual è la situazione delle sue quotazioni nell’attuale mercato dell’arte? Negli ultimi vent’anni, si è osservata una notevole stabilità nei valori di mercato delle opere di Celommi, che tendono ad essere significativamente alti rispetto a quelli di altri pittori del XIX secolo. Questo è un segno tangibile dell’apprezzamento costante per la sua produzione artistica nel corso del tempo.

A differenza di molti suoi contemporanei, la pittura di Pasquale Celommi non ha subito alcun declino negli ultimi anni, mantenendo la sua attrattiva e il suo valore inalterati. Questo testimonia la persistente rilevanza e la forza intrinseca delle sue opere, che continuano a essere ricercate soprattutto nella regione abruzzese, dove il pittore è considerato un’icona della tradizione artistica locale.

Le opere di dimensioni maggiori tendono ad avere valori superiori rispetto a quelle di dimensioni più ridotte, anche se è importante considerare che alcuni soggetti possono suscitare un maggiore interesse sul mercato rispetto ad altri. Ad esempio, i ritratti di donne abruzzesi in costume tradizionale sono particolarmente ricercati, mentre altri tipi di ritratti potrebbero avere una domanda meno pronunciata.

Per valutare adeguatamente un’opera di Pasquale Celommi, è necessario avere una conoscenza approfondita del suo lavoro, nonché una comprensione dei diversi fattori che influenzano il suo valore sul mercato. Solo attraverso una valutazione esperta è possibile apprezzare appieno l’importanza e il valore delle sue creazioni artistiche.

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Il nostro processo di valutazione tiene conto dei prezzi di mercato attuali, grazie all’expertise dei nostri specialisti nella pittura della seconda metà del XIX secolo, con particolare attenzione agli artisti abruzzesi. Monitoriamo costantemente i risultati delle vendite delle opere d’arte, in particolare dei dipinti di Pasquale Celommi lungo l’arco della sua carriera artistica, per garantirti una valutazione accurata e aggiornata.

È importante sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede l’intervento di esperti del settore. La nostra analisi terrà conto della qualità artistica dell’opera, dello studio del soggetto raffigurato e dell’importanza storica e culturale dell’opera stessa.

Pasquale Celommi è noto per le sue affascinanti scene di vita quotidiana della gente comune abruzzese, che dipinge con una tavolozza vibrante e vivace, catturando l’animo e le tradizioni del suo popolo. Le sue opere trasmettono un senso di serenità e gioia, ritraendo contadini, pastori, pescatori e donne in costume abruzzese con uno sguardo attento e affettuoso.

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Siamo interessati all’acquisto di dipinti ad olio di Pasquale Celommi, in particolare ritratti e scene tipiche della sua produzione artistica, come le suggestive marine con i pescatori o le affascinanti rappresentazioni delle donne abruzzesi sulla spiaggia. Siamo anche interessati alle scene paesane e alle affascinanti immagini delle pastorelle nei campi, in quanto rappresentano l’anima e la cultura della regione abruzzese.

Ogni opera sarà valutata individualmente per comprendere appieno il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale di mercato. Una volta raggiunto un accordo soddisfacente per entrambe le parti, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica dell’opera, collaborando con ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte per garantire la massima sicurezza e cura durante il trasporto.

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Biografia di Pasquale Celommi Pittore

Nacque il 6 gennaio del 1851 a Montepagano, un incantevole centro abitato situato nel comune di Roseto degli Abruzzi, nella regione dell’Abruzzo. Figlio di Isaia e Marina De Bernardis, Pasquale Celommi proveniva da una famiglia modesta, ma ricca di umanità e di una profonda connessione con la terra e il mare che circondavano il loro luogo di residenza. Fin dalla sua infanzia, mostrò una predisposizione straordinaria per l’arte, trascorrendo intere giornate a osservare il movimento delle onde, le sfumature del cielo e i giochi di luce che caratterizzavano il paesaggio marino.

Fu proprio questo legame viscerale con il mare e la natura circostante che alimentò la sua passione per il disegno e la pittura. Fin da giovane, Celommi dimostrò un talento eccezionale nel catturare la bellezza e l’armonia del mondo che lo circondava, specializzandosi nel ritrarre le marine con una maestria sorprendente per la sua giovane età. Il suo talento non passò inosservato agli occhi di coloro che lo conoscevano, in particolare di Camillo Mezzoprete, un mecenate locale che riconobbe il potenziale straordinario del giovane artista e decise di sostenerlo finanziariamente e moralmente nei suoi primi passi nel mondo dell’arte.

Grazie al generoso sostegno di Mezzoprete e alla sua determinazione, Pasquale Celommi intraprese gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, una delle istituzioni più prestigiose e rinomate dell’epoca. Qui, sotto la guida esperta di maestri rinomati come Antonio Ciseri, il giovane pittore affinò le sue capacità artistiche e sviluppò uno stile unico e riconoscibile, caratterizzato da una profonda sensibilità verso la luce, il colore e la composizione.

Durante il suo periodo a Firenze, Celommi entrò in contatto con i Macchiaioli. Nel 1881 sposò Giuseppe Giusti, conosciuta durante il suo soggiorno fiorentino. Da questa unione nacque il loro figlio Raffaello, destinato a diventare anch’egli un talentuoso pittore, seguendo le orme del padre. Dopo aver completato i suoi studi, prese la decisione di tornare alle sue radici e stabilirsi definitivamente a Roseto degli Abruzzi, insieme alla sua famiglia, una scelta che avrebbe influenzato profondamente il corso della sua carriera artistica.

Immerso nella bellezza della sua terra natale, Pasquale Celommi trovò una fonte infinita di ispirazione per le sue opere, che celebravano la bellezza e l’autenticità della vita contadina, i colori vividi e vibranti del paesaggio abruzzese e l’intensità emotiva dei suoi abitanti. Strinse legami profondi con altri importanti pittori dell’epoca, come Teofilo Patini e Francesco Paolo Michetti, trovò una comunità artistica vibrante e stimolante che lo sostenne e lo incoraggiò nel suo percorso creativo.

Le opere di Celommi iniziarono a guadagnare riconoscimento e apprezzamento, sia a livello nazionale che internazionale. Il suo debutto espositivo avvenne nel 1888, quando espose alla mostra provinciale di Teramo, segnando l’inizio di una carriera artistica luminosa e promettente. Negli anni successivi, partecipò a numerose mostre in tutta Italia. Nel 1892 prese parte alla Società di Belle Arti della Città di Genova, partecipandovi anche nel 1901. A Roma partecipò nel 1895 e nel 1900 alla Società di Amatori e Cultori e a Torino espose nel 1898 all’Esposizione Generale Italiana.

Tuttavia, fu all’inizio del XX secolo che Celommi iniziò a ottenere riconoscimento internazionale. Attraverso i suoi rapporti con mercanti d’arte di spicco, le sue opere conquistarono il cuore di una vasta audience internazionale, portando a commissioni di grandi quantità di dipinti destinati ad un pubblico estero.

Si spense nell’agosto del 1928 a Roseto degli Abruzzi.

Pasquale Celommi Opere – Stile e Caratteristiche

Raccontando l’Abruzzo: L’Arte Luminosa e Popolare di Pasquale Celommi

L’arte di Pasquale Celommi si erge come un faro luminoso nel vasto panorama della pittura ottocentesca italiana. La sua opera, intrisa di un profondo amore per la sua terra e la sua gente, si distingue per la sua capacità di catturare l’autenticità e la bellezza della vita quotidiana e delle tradizioni dell’Abruzzo.

Celommi è conosciuto principalmente per i suoi dipinti che ritraggono scene di vita quotidiana e ritratti della gente comune abruzzese, immergendosi nella ricchezza e nella diversità delle esperienze umane della sua regione. Nei suoi quadri, si possono scorgere contadini intenti al lavoro nei campi, pescatori che rientrano al porto con il frutto del loro duro lavoro, pastorelle che guidano il gregge attraverso i suggestivi paesaggi montani, e feste paesane ricche di allegria e colore. Si immerge completamente nella vita e nelle tradizioni del suo popolo, dando voce alle storie e alle emozioni dei suoi protagonisti.

Ciò che rende unica l’arte di Pasquale Celommi è il suo approccio positivo e celebrativo alla rappresentazione della vita comune. Pur essendo profondamente radicato nella realtà sociale ed economica della sua epoca, sceglie di dipingere scene di gioia, di felicità e di armonia, piuttosto che concentrarsi sui disagi e sulle difficoltà della vita contadina e lavorativa. Le sue opere emanano un’atmosfera di serenità e di beatitudine, trasmettendo al pubblico uno spirito di speranza e di gratitudine per la bellezza della vita.

La tavolozza pittorica di Celommi è ricca di colori vividi e accesi, che catturano l’occhio e lo trasportano in un mondo di emozioni e sensazioni. Spesso, i suoi dipinti sono pervasi dalle calde sfumature del tramonto o dell’alba, che conferiscono loro una magica aura di suggestione e di mistero. Il pittore abruzzese è un maestro nell’utilizzo della luce, che utilizza per accentuare i dettagli e per creare giochi di ombre e di riflessi che conferiscono profondità e tridimensionalità alle sue opere.

Un altro tratto distintivo dell’arte di Celommi è la sua attenzione ai dettagli e alla precisione nella rappresentazione dei costumi e delle tradizioni abruzzesi. Nei suoi dipinti, è possibile osservare con grande cura e accuratezza i vestiti, gli accessori e gli oggetti tipici della cultura abruzzese, che si impegna a riprodurre fedelmente per preservarne la memoria e l’identità.

In sintesi, l’arte di Pasquale Celommi è un tributo vibrante e appassionato alla bellezza e alla ricchezza della vita nell’Abruzzo dell’Ottocento. Attraverso i suoi dipinti, Celommi ci invita a immergerci in un mondo di colori, emozioni e tradizioni, celebrando la forza, la dignità e la vitalità del suo popolo e della sua terra.

Quadri

1. Passeggiata sulla spiaggia
2. Ritorno a casa con il pescato del giorno
3. La scafetta
4. Odalisca (1880 c.)
5. Uno sposalizio abruzzese (1886)
6. L’operaio politico (1888)
7. Bagnante (1890)
8. Le quattro stagioni (1890/1900)
9. Il calzolaio (1895)
10. Effetti di luce (1896)
11. Vendemmia (1901)
12. Ritorno dalla pesca
13. Rami primaverili
14. Il ritorno dei pescatori

Pasquale Celommi Firma