L’opera poliedrica di Salvatore Fiume abbraccia diverse forme espressive, tra cui dipinti, grafiche e sculture, ognuna portatrice della sua visione unica e della sua maestria artistica. L’ispirazione classica permea il suo lavoro, manifestandosi inizialmente attraverso elementi metafisici e poi trasformandosi in ritratti bidimensionali di donne sensuali e dall’eleganza decorativa senza pari. Ma quanto valgono realmente le opere di Salvatore Fiume e quali sono le loro quotazioni attuali?

Prezzi delle sue Opere

Grafiche

Per quanto riguarda le grafiche, il loro valore medio oscilla tra €100 e €300 al giorno d’oggi, riflettendo un calo rispetto ai periodi passati in cui esercitavano un fascino maggiore. Tuttavia, esistono eccezioni illustri, come il record di vendita stabilito per “Il riposo della ballerina”, con 51 esemplari di dimensioni 140 x 100 cm, che fu ceduto per €3.000 nel 2007, testimoniando l’appeal precedente per le sue opere nel panorama del mercato dell’arte.

Sculture

Passando alle sculture, i prezzi di Salvatore Fiume variano notevolmente: i multipli in bassorilievo possono partire da €200, mentre i pezzi unici, come i maestosi Totem, possono raggiungere e superare i €1.500. Il 2021 ha visto un record di vendita significativo per una scultura “Totem” del 1970, dalle dimensioni di 166 x 46 x 48 cm, che è stata ceduta per €6.620, confermando l’apprezzamento costante per il suo lavoro scultoreo e rappresentando il suo risultato di vendita migliore per una scultura.

Dipinti

Per quanto riguarda i dipinti ad olio, le quotazioni di Salvatore Fiume variano da €1.000 a oltre €6.000, a seconda di una serie di fattori quali dimensioni, soggetto e periodo di creazione. Un esempio eclatante è il record di vendita stabilito per il quadro “Plaza de toros” del 1950 circa, con dimensioni di 102 x 74 cm, che fu ceduto per la somma notevole di €60.000 nel 2007, dimostrando il fascino e l’apprezzamento continuo per le determinate opere pittoriche dell’artista siciliano.

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Tuttavia, è importante sottolineare che questi parametri sono puramente indicativi e il valore effettivo di un’opera d’arte di Salvatore Fiume dovrebbe essere valutato in modo specifico dai nostri esperti. Siamo qui per offrire una valutazione accurata e dettagliata della tua opera d’arte, considerando tutti gli elementi che contribuiscono al suo valore intrinseco e al suo appeal sul mercato dell’arte contemporanea.

Salvatore Fiume Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

La Prospettiva Attuale sulle Quotazioni delle sue Opere: Tra Declino e Eccezioni

Salvatore Fiume è stato indubbiamente uno dei pittori figurativi più significativi del secondo dopoguerra, lasciando dietro di sé un’imponente produzione di opere che testimoniano la sua genialità artistica. La sua fama non è solo legata alla sua abilità tecnica ed artistica, ma anche al successo che ha ottenuto in vita, accumulando numerose commissioni che contribuiscono a mantenere viva la sua eredità artistica.

Dopo un periodo iniziale influenzato dalla metafisica, ha sviluppato un proprio stile pittorico caratterizzato da un’ispirazione tratta dall’antico e dal classico, reinterpretati con una sensibilità moderna. Questa capacità di mescolare elementi del passato con una prospettiva contemporanea ha reso le sue opere incredibilmente affascinanti e rilevanti anche oggi.

Ma come si collocano le quotazioni di Salvatore Fiume nel panorama attuale? Negli ultimi vent’anni, c’è stata una tendenza negativa nei valori di mercato delle sue opere. Sebbene l’interesse per la sua arte sia ancora presente, il mercato si è ridimensionato e l’appeal è diminuito notevolmente, rendendo più difficile la vendita e portando a prezzi inferiori, soprattutto per i multipli, le grafiche e la maggior parte dei dipinti.

Tuttavia, ci sono delle eccezioni a questa tendenza. Opere di Salvatore Fiume come la serie dei “Città e Isole di Statue” e “Ritratti di donne“, risalenti agli anni ’50 e ’60, continuano ad avere buoni valori di mercato. Questi dipinti, intrisi della maestria e della sua visione unica, mantengono un’apprezzabile richiesta tra collezionisti e amanti dell’arte.

Per calcolare accuratamente il valore di un’opera di Salvatore Fiume, è necessario tenere in considerazione una serie di fattori. Oltre al medium utilizzato e alle dimensioni dell’opera, la datazione, la qualità artistica (e iconografica) e la storia dell’opera stessa giocano un ruolo cruciale nella determinazione del suo valore sul mercato. Soltanto attraverso un’analisi approfondita di questi elementi da parte di esperti del settore è possibile giungere a una valutazione accurata e completa.

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Il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sui prezzi di mercato delle opere d’arte figurative del secondo dopoguerra e di ispirazione antica. Monitoriamo attentamente i risultati delle vendite di opere di Salvatore Fiume lungo tutta la sua carriera artistica per assicurarci di fornirti una valutazione accurata e coerente con il valore attuale sul mercato.

La valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede competenza ed esperienza. I nostri esperti considereranno la qualità dell’opera, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza dell’opera nel contesto dell’intera produzione artistica di Salvatore Fiume.

Siamo specializzati nell’opera pittorica e non solo di Salvatore Fiume. Dalle sue prime opere permeate di plasticità e elementi metafisici, fino ai sensuali ritratti bidimensionali di donne dall’ispirazione orientale, conosciamo a fondo l’intera gamma della sua produzione artistica.

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Salvatore Fiume Vendita ed Acquisto

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Salvatore Fiume In Vendita

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Biografia di Salvatore Fiume Pittore

Nato il 23 ottobre 1915 a Comiso, un paesino nell’isola della Sicilia, Salvatore Fiume trascorre i primi anni della sua infanzia in un contesto ricco di suggestioni visive e culturali, immerso nei colori vivaci e nelle tradizioni millenarie della sua terra d’origine. Questo ambiente ha sicuramente contribuito a plasmare la sua sensibilità artistica e a ispirare le prime pennellate della sua futura carriera.

Tuttavia, è solo nel 1931, quando si trasferisce a Urbino per studiare presso l’Istituto dell’Illustrazione, che Salvatore Fiume inizia a esplorare in modo più approfondito il mondo dell’arte e a coltivare la sua passione per la pittura. In questa città marchigiana, ricca di storia e di fermento culturale, il giovane artista trova un terreno fertile per sviluppare le sue abilità artistiche e per immergersi nella tecnica della produzione grafica. È un periodo di crescita e di formazione fondamentale per il suo percorso creativo, durante il quale assimila gli insegnamenti dei maestri e affinò il suo stile personale.

Dopo aver completato il suo percorso accademico, Salvatore Fiume si trasferisce a Milano, città pulsante e cosmopolita, che all’epoca rappresentava il cuore pulsante della cultura e dell’arte italiana. Qui, l’artista si inserisce presto nel contesto culturale milanese, entrando in contatto con intellettuali, artisti e letterati di spicco. Tra questi, vi è Salvatore Quasimodo, celebre poeta e scrittore anch’egli di origini siciliane, con il quale stringe un profondo legame umano e artistico. Questo incontro segna una tappa importante nella sua vita, poiché consolida la sua identità artistica e lo incoraggia a perseguire con determinazione il suo sogno di diventare pittore.

Sebbene inizialmente Fiume avesse sperimentato la scrittura, ben presto si rende conto che la pittura era la sua vera vocazione, il mezzo attraverso il quale poteva esprimere appieno la sua creatività e la sua visione del mondo. Con questo obiettivo in mente, si trasferisce nella tranquilla località di Canzo, immersa tra i boschi e i laghi della Lombardia, dove allestisce il suo studio e si dedica con fervore alla sua arte. È qui che trova l’ispirazione per molte delle sue opere più significative, influenzato dalla bellezza della natura circostante e dalla quiete del paesaggio montano.

Il debutto espositivo di Fiume avviene nel 1949, quando presenta le sue opere alla Galleria Borromini di Milano. Nonostante non fosse più giovanissimo, riesce a catturare l’attenzione della critica e del pubblico con la sua straordinaria maestria pittorica e attraverso il colore e la forma. L’anno successivo, riceve un’importante opportunità che segna una svolta nella sua carriera: viene invitato alla XXV Biennale di Venezia da Alberto Savinio, rinomato pittore metafisico. Questa esposizione rappresenta un punto di svolta nella sua carriera, confermando il suo talento e aprendo le porte a nuove e stimolanti opportunità artistiche.

Da quel momento in poi, la carriera di Fiume decolla definitivamente, e il suo nome divenne sinonimo di eccellenza artistica e creatività senza confini. Riceve una serie di prestigiose commissioni, che spaziavano dalla decorazione di basiliche e chiese, all’arredamento, insieme all’architetto e designer Giò Ponti, di transatlantici e residenze private.

Salvatore Fiume muore nel giugno del 1997 nella sua amata Milano.

Salvatore Fiume Opere – Stile e Caratteristiche

La Visione Contemporanea di Salvatore Fiume: Un Tributo alla Classicità e alla Diversità espressiva

L’arte di Salvatore Fiume si distingue per la sua profonda radice nella tradizione e nell’antico, rappresentando un tributo alla classicità e alla cultura del passato. Attraverso le sue opere, trasmette un senso di continuità con la storia dell’arte e una profonda conoscenza dei miti e delle leggende che plasmano la cultura. La sua ricerca artistica non si avvicina mai all’astrattismo, ma piuttosto si nutre delle forme e dei simboli dell’antichità, reinterpretandoli in chiave moderna e personale.

Fin dai suoi esordi, Fiume dimostra una predilezione per la figurazione e una spiccata attenzione all’essenza plastica delle forme. Sebbene sia influenzato dal surrealismo e da elementi metafisici, il suo stile artistico si distingue per una chiara ricerca di equilibrio e armonia, in linea con i canoni estetici classici. Con il passare del tempo, la sua arte evolve progressivamente verso una ritrattistica bidimensionale, in cui le figure umane sono rappresentate con una raffinatezza e una decorazione sorprendenti.

Nei suoi dipinti di figura, emerge chiaramente l’influenza dell’orientalismo ottocentesco, con le sue ricche decorazioni e i suoi intensi colori. Le donne rappresentate da Fiume variano in ogni quadro, tanto nella loro estrazione sociale quanto nei loro costumi, ma condividono tutte una sensualità magnetica e un fascino intramontabile. Questi ritratti femminili sono diventati iconici nell’opera del pittore siciliano, simboli di bellezza e mistero che catturano l’immaginazione degli spettatori.

Attraverso la sua arte, Salvatore Fiume esplora anche temi universali come l’amore, il desiderio e la trascendenza, trasmettendo emozioni profonde e universali attraverso l’uso sapiente del colore e della luce. Ogni suo dipinto racconta una storia, un momento di intimità o di rivelazione. Ma la sua arte non si limita solo alla pittura, sperimenta anche con altre forme espressive come la scultura, la ceramica e l’incisione.

Quadri

1. Isola di statue (1949)
2. Battaglia tra isola di statue (1950)
3. Gallo (1957)
4. Le modelle, salone di bellezza (1957)
5. Modella nell’atelier (1958)
6. Pomeridianella (1966)
7. La terrazza del sultano (1966/68)
8. Pomeriggio balinese (1970)
9. L’amante dell’isola (1985)
10. Modella calze rosse (1990)
11. Cavaliere e odalisca (1992)
12. Somala in costume