
VINCENZO GIOVANNINI QUOTAZIONI
Le quotazioni di Vincenzo Giovannini, pittore ottocentesco specializzato in vedute romane e laziali, possono rappresentare un riferimento interessante per chi possiede un suo dipinto. La sua produzione, quasi esclusivamente dedicata ai paesaggi dell’Urbe o della campagna romana, è composta per la maggior parte da dipinti a olio, con un numero inferiore di opere ad acquarello. Si distinse per una pittura di facile mercato, basata su scorci popolari della Città Eterna, accurati e costruiti, che furono replicati in numerose versioni.
Prezzi Correnti delle Sue Opere
Oggi, i dipinti a olio di Vincenzo Giovannini presentano quotazioni comprese tra i €1.500 e i €9.000, a seconda del soggetto, della qualità e delle misure. Le vedute più iconiche e suggestive di Roma — soprattutto se animate, ben eseguite e di buon formato — sono le più ricercate.
Gli acquarelli, valutati secondo gli stessi criteri, tendono a raggiungere cifre inferiori rispetto agli oli. Il record di vendita per un’opera di Vincenzo Giovannini è attualmente di €32.240, raggiunto nel 2007 da Veduta di Piazza San Pietro (80 x 140 cm): una tela di grande formato, eccellente qualità e animata da numerose figure.
Si ricorda che le quotazioni fornite sono puramente indicative. Per una stima specifica, è consigliabile rivolgersi ai nostri esperti, specializzati nel vedutismo romano del XIX secolo.
FASCIA DI PREZZO:€1.500 - €9.000
VALORE DEI DIPINTI
€1.500 – €9.000
RECORD DI VENDITA
€32.240
Colosseo
Vincenzo Giovannini Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Analisi del Mercato di Vincenzo Giovannini: Un Narratore del Fascino Eterno dell’Urbe
Vincenzo Giovannini è stato un pittore italiano dell’Ottocento, specializzato in vedute urbane e paesaggi romani. La sua arte, precisa e dettagliata, mirava a catturare scorci iconici dell’Urbe con un gusto sia decorativo che commerciale. Le sue opere, spesso destinate a mercanti e viaggiatori stranieri, uniscono valore documentario e raffinatezza tecnica.
Come molti artisti del suo tempo, che dipingevano per vivere, Giovannini non inseguiva l’originalità o l’innovazione artistica, ma realizzava lavori capaci di incontrare il gusto di chi desiderava portare con sé un ricordo della città più bella del mondo.
Fu proprio l’intramontabile fascino di Roma a garantirgli, in vita, un buon successo commerciale, soprattutto tra i turisti stranieri. Ancora oggi, come due secoli fa, le sue opere sono maggiormente apprezzate all’estero, specie nel mercato anglosassone.
Il collezionista italiano, interessato al vedutismo, tende a prediligere artisti che abbiano segnato un’evoluzione del genere, mentre il pubblico internazionale continua ad apprezzare la meticolosità tecnica e la piacevolezza visiva delle sue vedute. Le sue quotazioni, come quelle di gran parte dell’arte ottocentesca, sono scese notevolmente negli ultimi anni.
Resta comunque un artista di valore, che ogni appassionato di vedutismo urbano a Roma nel XIX secolo dovrebbe conoscere.
Ariccia
Vincenzo Giovannini Valutazione Rapida e Gratuita
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Per valutare il quadro in tuo possesso, esamineremo attentamente: qualità, soggetto e misure. Sono i più iconici scorci romani, specialmente se di grande formato, a raggiungere le quotazioni migliori. Inoltre, sono preferite le vedute animate da personaggi, dipinte con meticolosa attenzione ai dettagli del panorama rappresentato.
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Vincenzo Giovannini Vendita e Acquisto
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Siamo interessati ad acquistare le migliori vedute della produzione di Vincenzo Giovannini che, seppur artisticamente non rivoluzionario, ha ritratto numerose vedute iconiche di Roma, restituendoci una rappresentazione topografica della Capitale nell’Ottocento. Riteniamo che sia stato un nome estremamente interessante nel vedutismo romano del XIX secolo e, per questo, un artista da promuovere.
Il potenziale acquisto della tua opera verrà esaminato dai nostri esperti, specializzati nelle quotazioni di Vincenzo Giovannini. Tale competenza ci consente oggi di condurre trattative in linea con i valori di mercato correnti. Una volta trovato un accordo, ci occuperemo noi di tutti gli aspetti logistici.
Vincenzo Giovannini In Vendita
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Piazza San Pietro
Biografia di Vincenzo Giovannini Pittore
Vincenzo Giovannini nacque nel dicembre del 1816 a Todi, in provincia di Perugia, in una famiglia povera. Grazie a un sussidio concesso dalla sua città natale, che ne riconobbe e sostenne il talento artistico, poté trasferirsi a Roma, dove frequentò le lezioni di pittura presso l’Ospizio di San Michele.
Per trasformare la propria abilità in una fonte di sostentamento, si specializzò nella pittura di paesaggio, genere nel quale eccelse rapidamente. Questa scelta si rivelò vincente: i suoi dipinti, apprezzati per qualità e atmosfera, vennero molto richiesti da mercanti e visitatori stranieri desiderosi di portare con sé un ricordo della Città Eterna. Numerosi furono gli scorci romani che riprodusse, sia del centro storico — come Piazza San Pietro, i Fori Romani, il Pantheon — sia della campagna circostante.
Si dedicò anche all’attività di copista, che gli garantì ulteriori entrate. Le sue partecipazioni a rassegne artistiche non furono frequenti, ma è documentata la sua presenza alla Società Amatori e Cultori di Roma nel 1872. Tra le commissioni oggi note si ricordano un dipinto raffigurante Castelporziano, realizzato per il duca Grazioli, un affresco nel Casino dei Quattro Venti all’interno della Galleria Corsini e la decorazione del celebre Caffè Greco.
Negli ultimi anni della sua carriera, nonostante i successi precedenti, perse notorietà e finì in condizioni di povertà. Morì a Roma nel 1903.
Pantheon
Vincenzo Giovannini Opere – Stile e Caratteristiche
Tra Arte e Souvenir: La Città Eterna nei Dettagli di Vincenzo Giovannini
Vincenzo Giovannini si dedicò quasi esclusivamente alla rappresentazione di paesaggi romani, raffigurando sia l’Urbe che la campagna circostante, con l’intento di creare autentici souvenir per mercanti e viaggiatori stranieri desiderosi di portare con sé una veduta della Città Eterna. La sua pittura, estremamente meticolosa, si concentra su scorci urbani armoniosi e accuratamente costruiti, concepiti per incontrare il gusto dei potenziali acquirenti.
Lavorò principalmente con la tecnica dell’olio, pur non disdegnando, in alcune occasioni, l’uso dell’acquarello. I soggetti prediletti del suo vedutismo urbano ricorrono frequentemente, al punto che risulta consueto imbattersi in vedute dei Fori Romani, del Pantheon o di Piazza San Pietro, riprodotte in più versioni. È evidente, nel suo stile, l’influenza del celebre vedutista Ippolito Caffi, da cui trasse ispirazione.
In ogni opera, Giovannini infuse lucidità e una notevole perizia tecnica, visibile nella sua estrema attenzione per il dettaglio. Fu proprio questa sua precisione a renderlo anche un copista di straordinaria abilità.
Le sue opere esercitano ancora oggi un fascino topografico particolare, grazie all’accuratezza con cui documentano l’architettura romana dell’Ottocento. Alcuni critici gli rimproverano un’eccessiva ricerca della bellezza ideale — e una certa ripetitività nei soggetti — ma proprio questa coerenza stilistica si rivelò allora essenziale per il successo commerciale delle sue vedute.
Quadri
- I Fori Romani
- Via Appia Antica
- Colosseo
- Ariccia
- Pantheon
- La fuga del Papa da Roma
- Trasporto del fieno nella Campagna Romana
- Piazza San Pietro
- Pio X a Roma