Attilio Torresini quotazioni.

Attilio Torresini (1884 – 1961)

QUOTAZIONI

Le quotazioni di Attilio Torresini per le sculture vanno da €500 ad oltre €4000. Il soggetto raffigurato e le dimensioni sono i fattori che incidono maggiormente nella valutazione delle opere dello scultore. Sono molto apprezzate le sculture in bronzo o in marmo raffiguranti ritratti di donna. 

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BIOGRAFIA

La prima formazione avviene presso il padre, marmista. Studia al Museo Artistico Industriale e poi all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Antonio Dal Zotto. Si trasferisce a Roma nel 1914 e prende uno studio a Villa Strohl-Fern, dove ritornerà dopo il conflitto e che lascerà solo negli ultimi anni di vita. Espone alle Biennali di Roma; con il gesso Arianna dormiente partecipa alla Fiorentina primaverile del 1922.

Nel 1926 è presente alla XV Esposizione di Venezia, e nello stesso anno La dormiente e Testa muliebre sono scelte da Margherita Sarfatti per la I Mostra del Novecento italiano. Ancora la Sarfatti lo invita alla mostra romana dei “Dieci artisti del Novecento italiano” in occasione della XCM Esposizione Amatori e Cultori (1927).Tra il 1928 e il 1930 partecipa al- la XVI e XVII Biennale di Venezia, alla I Mostra del Sindacato laziale a Roma, alla II Mostra del Novecento italian0 Milano.

Alla Biennale di Venezia del 1932 espone sei opere, ritratti e figure tra le quali Fanciulla destinata ad una villa livornese. Alla I Quadriennale di Roma (1931) invia quattro bronzi e un gesso. Almeno fino alla prima metà degli anni Trenta il lavoro di Torresini privilegia la coniugazione fra un’impostazione classicheggiante e fluide cadenze lineari di impronta liberty. Partecipa in seguito alle maggiori mostre italiane e ha una sala personale alla IV Quadriennale del 1943. Il suo lavoro, frattanto, si è orientato verso una maggiore severità arcaizzante.

Bibliografia: Roma Anni Venti a cura della Regione Lazio



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