Le quotazioni per i dipinti di Carla Accardi oscillano mediamente da €5.000 ad oltre €70.000 per gli oli su tela. I quadri realizzati negli anni ’50 e ’60 sono particolarmente ricercati. Il record di vendita dell’artista è stato stabilito nel 2023, quando un’opera è stata venduta per €280.000.

Le quotazioni per le opere su carta di Carla Accardi sono generalmente inferiori rispetto a quelle dei dipinti su tela, con valori compresi tra €2.500 e €20.000. Il valore delle opere dipende da diversi fattori, come la datazione, la qualità e la dimensione. Tuttavia, è importante notare che queste stime sono indicative e sarebbe consigliabile richiedere la valutazione gratuita di un nostro esperto per una stima più accurata.

Carla Accardi Quotazioni e Valore Opere

Il valore di un’opera di Carla Accardi pittrice dipende da una serie di fattori che contribuiscono a determinare il suo prezzo sul mercato. Uno dei principali elementi che influenzano la valutazione è la datazione dell’opera. Le opere realizzate durante il periodo giovanile dell’artista, in particolare dagli anni ’50 all’inizio degli anni ’70, sono generalmente più apprezzate e richieste rispetto alle opere create in periodi successivi.

Un altro fattore che incide sulla valutazione è la tecnica utilizzata dall’artista. Le opere realizzate da Accardi utilizzando l’olio su tela sono considerate più pregiate e quindi tendono ad avere valori più elevati rispetto alle opere su carta. La scelta della tecnica può influire sulla qualità dell’opera, contribuendo così a determinarne il valore.

Le dimensioni dell’opera sono anche un fattore rilevante nella valutazione. Opere di dimensioni più grandi richiedono più tempo, sforzo e risorse da parte dell’artista, il che può riflettersi sul loro valore sul mercato. Tuttavia, è importante sottolineare che anche opere di dimensioni più piccole possono essere altamente apprezzate se possiedono altre caratteristiche desiderabili, come una composizione particolarmente interessante o l’uso di colori distintivi.

La composizione stessa dell’opera può giocare un ruolo importante nella sua stima. I dipinti di Accardi caratterizzati da una composizione ricca e intricata, con le sue tipiche forme astratte e l’uso di colori vibranti, tendono ad attirare maggiormente l’attenzione dei collezionisti e possono essere considerati più desiderabili sul mercato dell’arte. L’originalità nella composizione può contribuire ad aumentare il valore dell’opera.

Infine, la provenienza dell’opera può influenzarne la valutazione. Se l’opera proviene da una collezione importante, ha una storia interessante o è stata esposta in mostre di rilievo, ciò può aggiungere un valore aggiuntivo all’opera stessa.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che queste considerazioni sono puramente indicative e che la valutazione precisa di un’opera d’arte di Carla Accardi dovrebbe essere effettuata da esperti nel settore. Solo attraverso una valutazione accurata è possibile ottenere una stima realistica e affidabile del valore di un’opera d’arte.

Carla Accardi Valutazione Gratuita

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Per iniziare, ti invitiamo a inviarci delle foto nitide dell’opera d’arte di Accardi, che includano sia l’opera stessa che la sua firma, oltre alle dimensioni dell’opera. Questo ci consentirà di esaminare attentamente i dettagli e le caratteristiche dell’opera, che sono fondamentali per la sua valutazione.

Puoi inviarci le foto utilizzando il metodo di comunicazione che preferisci. Abbiamo a disposizione un numero di telefono dedicato a WhatsApp, un indirizzo email designato e un form di contatto disponibile in fondo alla pagina. Scegli l’opzione che ti risulta più comoda e inviaci il materiale.

Una volta ricevute le foto e le informazioni sull’opera, il nostro team di esperti in arte sarà pronto ad analizzare attentamente tutto il materiale con la massima riservatezza e professionalità. Faremo una valutazione accurata, tenendo conto di vari fattori che influenzano il valore delle opere di Carla Accardi e aggiornandoci costantemente con i prezzi di mercato.

I nostri esperti considereranno la datazione dell’opera, la tecnica utilizzata, le dimensioni, la composizione e la provenienza dell’opera. Questi fattori sono fondamentali per comprendere l’importanza e l’attrattiva dell’opera sul mercato dell’arte.

Una volta completata la valutazione, ti forniremo una stima gratuita e senza impegno entro un massimo di 24 ore. Questo ti darà un’idea del valore dell’opera di Carla Accardi in base alle informazioni fornite. Sarà poi tua scelta decidere come procedere, senza alcun obbligo da parte tua.

La nostra priorità è garantire la massima soddisfazione ai nostri clienti. Ci impegniamo a offrire una valutazione accurata e affidabile delle opere d’arte di Accardi, utilizzando la nostra esperienza nel settore e le conoscenze specialistiche.

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Carla Accardi Vendita ed Acquisto

Siamo specializzati nell’acquisto e nella vendita di dipinti e disegni di Carla Accardi, e siamo interessati ad acquistare opere da privati. Il nostro obiettivo è garantire un processo di vendita agevole e offrire un prezzo che sia molto vicino ai valori di mercato, consentendoci di realizzare un guadagno adeguato.

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Una volta ricevute le foto dell’opera, il nostro team di esperti in arte inizierà ad analizzare attentamente l’opera e a valutarla. Prenderemo in considerazione gli attuali valori di mercato e diversi fattori che ne possono influenzare il prezzo.

Dopo aver valutato l’opera, avvieremo una trattativa. Ci impegniamo a offrire un prezzo che sia il più vicino possibile ai valori di mercato, consentendoti di ottenere un guadagno equo dalla vendita.

Tutte le trattative sono condotte con la massima riservatezza e privacy. Ci teniamo a garantire che le informazioni e le immagini dell’opera che ci fornisci siano trattate con il massimo riguardo e riservatezza.

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Biografia della Pittrice Carla Accardi

Carla Accardi è nata a Trapani il 9 ottobre 1924 e si è trasferita a Roma nel 1946, dove ha trascorso gran parte della sua vita e ha sviluppato la sua carriera artistica di grande rilievo. Dopo aver conseguito la maturità artistica, ha proseguito i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo e Firenze, ampliando la sua conoscenza delle tecniche pittoriche e acquisendo una solida base artistica.

Durante il suo percorso artistico, Carla Accardi ha incontrato numerosi artisti e intellettuali che hanno avuto un impatto significativo sulla sua visione artistica e sulla sua pratica creativa.

Ha sposato il pittore Antonio Sanfilippo e insieme hanno frequentato il circolo dell’Art Club e lo studio di Pietro Consagra, dove hanno avuto modo di confrontarsi e collaborare con altri artisti di spicco, tra cui Attardi, Dorazio, Guerrini, Perilli e Turcato. Questo gruppo di artisti ha firmato nel 1947 il manifesto del Gruppo Forma 1, un movimento avanguardista che ha contribuito in modo significativo all’evoluzione dell’arte astratta in Italia.

Negli anni ’50, il linguaggio artistico di Accardi ha subito una notevole evoluzione, spostandosi verso un’astrazione sempre più minimalista. Attraverso l’uso del segno e del bianco e nero, Accardi ha sviluppato un’estetica unica che richiamava le ricerche degli artisti dell’Informale.

La sua abilità nel trasmettere emozioni attraverso un linguaggio visivo essenziale e potente ha attirato l’attenzione del critico e promotore dell’Informale, Michel Tapié, che l’ha invitata a partecipare alle sue mostre in Italia e all’estero tra il 1954 e il 1959.

Accardi ha aderito al gruppo Continuità negli anni ’60, continuando a sperimentare con il colore e introducendo riferimenti alla cultura metropolitana ed effetti ottici nelle sue opere. La sua ricerca artistica è stata caratterizzata da una costante sperimentazione e innovazione, culminando nell’uso di supporti plastici trasparenti che accentuavano la natura stessa del quadro come un diaframma luminoso.

Durante gli anni ’80, Accardi ha ritrovato la tela come supporto principale per la sua pittura, esplorando ulteriormente l’uso dei segni e delle giustapposizioni cromatiche. La sua produzione artistica è stata costellata di importanti riconoscimenti e partecipazioni a mostre di prestigio.

Ha preso parte alla Biennale di Venezia del 1988 e le sue opere sono state esposte in numerose mostre storiche sull’arte italiana, inclusa la mostra “The Italian Metamorphosis 1943-1968” al Museo Solomon R. Guggenheim di New York nel 1994.

Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, le Gallerie Civiche di Modena e Bologna, il Palazzo Reale di Milano e il Museo Civico di Torino.

La sua influenza come artista e come figura di spicco nella lotta per i diritti delle donne nell’arte è stata notevole, contribuendo a sfidare e superare gli stereotipi di genere e a promuovere la parità di opportunità nel campo artistico.

Carla Accardi è scomparsa a Roma il 23 febbraio 2014.

Carla Accardi Opere – Stile e Caratteristiche

Tra Astrattismo Segnico e Gioia di Vivere: L’Evoluzione Artistica di Carla Accardi

Le prime opere di Carla Accardi, che spaziano dalla metà degli anni ’40 fino al 1952, costituiscono una fase fondamentale caratterizzata da una pittura di montaggio concreto. Tuttavia, è nel periodo successivo, a partire dal 1953, che la sua arte raggiunge una maturità espressiva senza precedenti, concentrando la sua ricerca sul segno pittorico. Questo momento segna una svolta significativa nella sua pratica artistica, poiché abbraccia pienamente un astrattismo informale, connotato da una profonda matrice di femminilità.

Accardi sviluppa nel corso del tempo un ricco repertorio di simboli, attraverso un approccio personale che rielabora e reinventa l’arte astratta. La sua pittura diviene quasi una forma di scrittura, intrinsecamente legata alla sua esperienza di donna, incarnando un’arte viva e femminile che si distacca dalle mode del momento, per abbracciare una poetica ricca di segni e significati. Pertanto, il termine più appropriato per definire il suo contributo artistico è quello di “astrattismo segnico”.

Un tratto distintivo delle sue opere è il ricorso a una palette cromatica ridotta, in genere composta da due o tre colori, di cui uno costituisce lo sfondo mentre gli altri sono impiegati per i segni. Questo uso parsimonioso del colore enfatizza ulteriormente l’importanza del segno nella sua pittura, conferendo alle sue opere un’immediatezza visiva e una forza espressiva straordinaria.

Ma l’indagine artistica di Carla Accardi non si esaurisce qui: oltre a esplorare l’astrattismo segnico, sviluppa anche la concezione di una pittura-ambiente, in cui l’opera non è semplicemente un oggetto autonomo, ma viene integrata nello spazio circostante, dialogando con l’ambiente in cui è collocata. Questa ricerca la porta ad esplorare nuove modalità di interazione tra l’opera d’arte e lo spettatore, sottolineando l’importanza del contesto nella fruizione dell’arte.

Infine, nel suo ciclo della “joie de vivre”, nell’ultimo decennio della sua carriera, Accardi raggiunge una sorta di apice creativo, celebrando la gioia di vivere attraverso una pittura vibrante e piena di energia. Questa fase rappresenta un culmine di vitalità e creatività, in cui esprime appieno la sua visione ottimistica e gioiosa del mondo attraverso la sua arte.

Di seguito alcune delle sue opere più note:

1. Negativo-Positivo (1956)
2. Assedio rosso (1956)
3. Labirinto Barrato (1957)
4. Integrazione ovale (1958)
5. “Violarosso” (1963)
6. “Biancobianco” (1966)
7. “Verderossogiallonero” (1967)
8. Rosa (1969)
9. Segni misti (1983)
10. Luce crescente (1983)
11. La colorata notte (1986)
12. Animale immaginario (1988)

Carla Accardi Firma