Libero Andreotti scultore quotazioni.

Libero Andreotti (1875 - 1933)

ANDREOTTI QUOTAZIONI

Il valore delle sculture di Libero Andreotti è influenzato da diversi fattori: la grandezza, la datazione, il soggetto raffigurato e il materiale utilizzato. Le quotazioni di quest’ultime è mediamente dai €1000 ai €6000.  Qualche scultura particolarmente importante ha fatto risultati di vendita superiori a queste stime. I disegni e i quadri sono meno ricercati dai collezionisti ed hanno valori medi più bassi.

Le stime descritte sono indicative ed andrebbero accompagnate dalla valutazione di un nostro esperto.

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BIOGRAFIA

NAsce a Pescia (Pistoia) nel 1875,  muore a Firenze nel 1933; scultore. La presenza di Andreotti negli Anni Trenta parrebbe poco rilevante, dato che l’artista muore proprio all’inizio del decennio, ma la sua attività, partecipe del generale ritorno all’antico, costituisce un importante punto di riferimento per la formazione di colleghi più giovani e per certi esiti della scultura nel decennio che qui ci interessa. Due sono infatti gli elementi che caratterizzano la sua opera: il ritorno alla tradizione, con particolare riguardo al Quattrocento toscano (si vedano i recuperi neorinascimentali in Africo e Mensola, 1933) e l’assenso al monumentalismo, che lo impegna fin dal 1919.

Alle prime prove nell’ambito della scultura cimiteriale su committenza privata, seguono le opere di committenza pubblica: ricordiamo, in particolare, il Cristo risorto (1927) per l’arco della Vittoria di Bolzano, eretto da M. Piacentini, al quale lavorano anche Dezzi e Wildt; i due gruppi della Partenza del soldato e del Ritorno del vittorioso (1928-30) per il milanese tempio della Vittoria, presso Sant’Ambrogio. Godendo di grande popolarità, come uno dei massimi scultori del suo tempo, Andreotti viene invitato alle principali rassegne, dalle Biennali veneziane alle due mostre milanesi del Novecento. Nel 1934 la XIX Biennale gli dedica una mostra postuma, dove viene esposto il bronzo La Giustizia (1931), monumentale stilizzazione allegorico-politica, che raggiunge i due metri di altezza.

Bibliografia: gli ANNITRENTA - a cura del Comune di Milano

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