Nicolaj Diulgheroff (1901 - 1982)

Nel 1928 partecipa alla XVI Biennale di Venezia nella sala futurista e nello stesso anno espone alla I Mostra di architettura futurista a Torino, collocando all’esterno e all’interno della mostra «cartelli lanciatori» da lui progettati. Fra le due guerre partecipa a tutte le Biennali di Venezia dal 1930 al 1938, nel 1931 alla II Esposizione d’architettura razionale italiana a Roma e a Milano, nel 1933 alla V Triennale di Milano e nel 1935 alla II Quadriennale di Roma. Numerosi gli arredamenti, soprattutto per bar e ristoranti, realizzati in quegli anni. Dopo l’intervallo dovuto alla guerra, partecipa a importanti mostre storiche sulla tradizione astratta e sul movimento futurista e dal 1972 riprende a esporre in personali, dedicandosi soprattutto alla pittura.