Renato di Bosso Quotazioni.

Renato di Bosso (1905 - 1982)

QUOTAZIONI

Le quotazioni di Renato di Bosso per le sculture sono in linea di massima dai €1000 ai €3000. Le sue opere d’arte particolarmente importanti per dimensione, qualità e datazione possono superare notevolmente queste stime. Le quotazioni dei quadri di Renato di Bosso vanno dai €1000 ad oltre i €5000. Sono particolarmente apprezzate le sue opere futuriste degli anni ’30.

Le stime descritte sono indicative ed andrebbero accompagnate dalla valutazione di un nostro esperto.

Contattaci per scoprire il valore della tua opera d’arte

VALUTAZIONE GRATUITA

Forniamo stime gratuite su fotografia delle opere d’arte di Renato Righetti detto di Bosso.

Inviaci delle foto ben dettagliate del fronte dell’opera, del retro, della firma e le dimensioni. 

Whatsapp: +39 3933795727

Mail: info@acquistoarte.it

ACQUISTO CON PAGAMENTO IMMEDIATO

Siamo interessati all’acquisto con pagamento immediato di sculture, quadri, dipinti, disegni ed acquarelli dello scultore e pittore Renato di Bosso.

Garantiamo la massima riservatezza sulle trattative.

Whatsapp: +39 3933795727

Mail: info@acquistoarte.it

BIOGRAFIA

RENATO DI BOSSO (RENATO RIGHETTI) Nasce a Verona nel 1905, ha vissuto ad Arbizzano di Valpolicella; scultore. Figlio di uno scultore appartiene a una famiglia di scultori per tradizione. Studia alla Scuola d’arte decorativa «N. Nani» e all’ Accademia di belle arti «Cignaroli» a Verona, e comincia ad esporre a metà degli anni Venti con influenze wildtiane. Fa parte del gruppo futurista veronese, formato da Ambrosi, Anselmi, B. Aschieri, T. Aschieri, Bertozzi, Bonente, Manca, Mariotti, Pesenti, Sacchetti, Scurto, Tomba e Verossi, alla cui costituzione ufficiale, I’8 ottobre 1931, presenzia lo stesso Marinetti. 

 Partecipa alle più importanti mostre futuriste, fra le quali le due dedicate alla «plastica murale» (Genova, 1934; Roma, 1936), alle Biennali di Venezia del 1934, 1936 e 1942 e alle Quadriennali di Roma del 1935, 1939 e 1943. Fra il 1932 e il 1942 firma diversi manifesti futuristi. All’aeropittura si dedica in particolare nello scorcio degli anni Trenta e all’inizio dei Quaranta, con riprese in declinazione «astronautica» poi negli anni Settanta. Nel 1945 gli eventi bellici distruggono il suo studio, e fra il 1950 e il 1965 Di Bosso abbandona ogni attività artistica, riprendendo a lavorare agli inizi degli anni Settanta.

Bibliografia: gli ANNITRENTA - a cura del comune di Milano

Contatti

Collegamenti esterni



    Altri Artisti di nostro interesse:
    Send via WhatsApp