Le quotazioni di Alik Cavaliere, inventivo scultore milanese del secondo dopoguerra, rappresentano un riferimento prezioso per chi possiede una sua opera. Il suo ricco repertorio scultoreo, realizzato in metalli come ferro, rame, acciaio, ottone e piombo, esplora con originalità gli ecosistemi naturali, raffigurando alberi, fiori e frutti attraverso composizioni complesse e fortemente evocative.

Attualmente, le sculture (pezzi unici) di Alik Cavalieri presentano quotazioni generalmente comprese tra i €2.000 e i €30.000, a seconda del soggetto e delle dimensioni. Particolarmente apprezzate le opere di grande formato, soprattutto quelle raffiguranti alberi, che si distinguono per la loro struttura intricata e scenografica. Il record di vendita corrente per una sua opera è di €85.000, raggiunto nel 2017 per Mezzo albero con mele (1971), di 200 × 98 × 58 cm.

Le quotazioni indicate sono da considerarsi puramente orientative. Per una valutazione personalizzata, è consigliabile rivolgersi ai nostri esperti, specializzati in scultura italiana della seconda metà del Novecento.

Alik Cavaliere Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Il Mercato di Alik Cavaliere: Originalissimo Scultore Milanese dell’Arte Moderna 

Abile, geniale e sperimentatore, Alik Cavaliere è stato uno degli scultori italiani più originali del secondo dopoguerra. Protagonista della scena milanese e, più in generale, dell’arte moderna nazionale, è noto per le sue sculture in metallo che raffigurano ecosistemi naturali complessi, attraverso le quali ha esplorato temi profondi come la vita, la memoria e la libertà.

Di rilievo anche il suo lungo legame con l’Accademia di Brera, dove fu prima studente, poi docente e infine direttore. Ha esposto più volte alla Biennale di Venezia e ha realizzato importanti installazioni ambientali.

Oggi il suo nome è ben riconosciuto nell’ambito dell’arte moderna italiana, in particolare nel campo della scultura, e gode di una solida reputazione. Il suo mercato resta però in larga parte confinato a livello regionale e nazionale, pur avendo le potenzialità per suscitare interesse anche a livello internazionale.

Tuttavia, le sue opere appaiono raramente sul mercato, soprattutto quelle più significative: grandi sculture metalliche raffiguranti soggetti iconici come alberi, fiori e gabbie.

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La valutazione sarà curata dai nostri esperti, profondi conoscitori della scultura italiana del secondo dopoguerra. Siamo specializzati nella vita, nelle opere e nel mercato di Alik Cavaliere — una competenza che ci consente di fornire stime aggiornate alle quotazioni correnti. Per valutare correttamente la tua scultura, esamineremo dimensioni, soggetto e materiale.

I prezzi migliori sono raggiunti dalle sculture con composizioni articolate e di grande formato, come alberi, gabbie o fiori, realizzate nei suoi tipici metalli. Bassorilievi e opere minori raggiungono invece valori più contenuti. In ogni caso, ogni opera andrà valutata singolarmente.

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Alik Cavaliere Vendita e Acquisto

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Siamo interessati ad acquistare pezzi significativi della produzione di Alik Cavaliere, come alberi, piante, fiori e gabbie, importanti per dimensioni e composizione. Riteniamo che sia stato un protagonista della scultura italiana della seconda metà del Novecento, tra i nomi più interessanti della scena milanese. I suoi ecosistemi, realizzati con un’ampia gamma di materiali metallici, rappresentano una sperimentazione visionaria e concettuale, con soggetti tratti dal mondo naturale e una modellazione formale unica.

Il potenziale acquisto della scultura in tuo possesso sarà valutato dai nostri esperti, specializzati nel mercato e nelle quotazioni di Alik Cavaliere. Tale competenza ci consente di condurre trattative in linea con i prezzi di mercato. Una volta trovato un accordo, gestiremo noi tutti gli aspetti logistici.

Alik Cavaliere In Vendita

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Biografia di Alik Cavaliere Scultore

Alik Cavaliere nacque il 5 agosto 1926 a Roma, figlio di Alberto e Fanny Kaufmann. Trascorse l’infanzia tra Roma, Parigi e Milano, stabilendosi in quest’ultima città a partire dal 1938. Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse all’Accademia di Brera, dove ebbe come maestro Francesco Messina.

Gli anni accademici si rivelarono particolarmente formativi: entrò in contatto con importanti scultori come Marino Marini e Giacomo Manzù. Debuttò nel 1945 in una mostra collettiva minore, mentre nel 1951 tenne la sua prima personale presso la Galleria Colonna di Milano. Partecipò alla XXVIII Biennale di Venezia nel 1956, segnando il suo ingresso ufficiale in una delle principali rassegne artistiche internazionali.

Tornò ad esporre alla Biennale nel 1964, anno in cui gli fu dedicata una sala personale, e poi ancora nel 1972 e nel 1986. Il suo legame con l’Accademia di Brera fu profondo: vi ricoprì il ruolo di assistente, poi di professore di Scultura e infine di direttore.

Morì a Milano nel gennaio del 1998.

Alik Cavaliere Opere – Stile e Caratteristiche

Il giardino immaginario di Alik Cavaliere – La scultura vivente

L’espressione artistica di Alik Cavaliere si distingue per una fantasia plastica straordinaria, che lo ha guidato lungo un percorso di ricerca personale e inventiva. La sua opera attinge vitalità dalla natura, protagonista indiscussa di gran parte della sua produzione. Alberi, fiori e frutti popolano il suo universo scultoreo, diventando elementi ricorrenti del suo linguaggio espressivo.

In molte opere prende forma il concetto visivo della “gabbia”, simbolo dei limiti e delle costrizioni imposte alla mente umana. Si tratta di sculture potenti, anche grazie ai materiali scelti – metalli come ferro, rame, acciaio, ottone, piombo – che Cavaliere modella con straordinaria abilità, trasformandoli in forme vegetali di sorprendente realismo.

La sua padronanza della materia, in particolare dei metalli, gli consente di creare composizioni complesse e articolate, quasi labirintiche, dove si intrecciano foglie, rami, fiori che sbucano dai cespugli o frutti sospesi tra i rami. Il suo mondo scultoreo si rivela così affascinante e denso di significati.

Pur partendo da iconografie semplici – come alberi o fiori – Alik Cavaliere affronta temi profondi, instaurando un parallelismo tra la vita della vegetazione e quella della scultura, che anch’essa, secondo l’artista milanese, vive e invecchia.

Sculture

1. L’albero e la mela (1963)
2. Racconto (1964)
3. La Guerra appesa al filo (1964)
4. Rose (1965)
5. Grande fiore (1965)
6. Fiore multiplo (1967)
7. Mezzo albero con mele (1971)
8. Per una stampa libera (1975)
9. W la libertà (1975 c.)
10. Vaso con rose e cardi (1979)
11. Cespuglio in gabbia (1983)
12. Albero con frutti rosso (1990)
13. Turbina con rami e pera lucida