
GINO ROSSI QUOTAZIONI
Le quotazioni di Gino Rossi, pittore post-impressionista veneziano dalla vocazione internazionalista, rappresentano un utile riferimento per collezionisti e possessori di sue opere. Sul mercato si trovano sia dipinti a olio sia lavori su carta, in particolare bozzetti. L’artista si dedicò prevalentemente al paesaggio, ottenendo risultati moderni e originali, influenzati dall’estetica gauguiniana. Realizzò anche nature morte e ritratti, seppur in misura minore.
Prezzi Correnti delle Opere
Attualmente, le quotazioni dei dipinti a olio di Gino Rossi si collocano generalmente tra i €10.000 e i €50.000. Le opere più ricercate sono quelle del primo periodo, soprattutto se di grande formato e caratterizzate da tonalità fortemente anti-naturalistiche. Le opere su carta hanno valutazioni inferiori, solitamente comprese tra i €1.000 e i €5.000.
Il record di vendita corrente per un’opera di Gino Rossi è di €240.000, realizzato nel 2005 con il dipinto Tramonto a Burano, 70 x 98 cm. Si tratta di una delle sue vedute più rappresentative della celebre località veneta, connotata da una quasi monocromia blu, forme sintetiche e contorni decisi. Un lavoro di grande qualità all’interno della sua produzione relativamente contenuta, impreziosito anche dalle dimensioni superiori alla media.
Le quotazioni qui riportate hanno valore puramente indicativo. Per una stima accurata è sempre consigliabile rivolgersi ai nostri esperti, specializzati nei pittori veneti attivi nella prima metà del Novecento.
FASCIA DI PREZZO:€1.000 - €50.000
VALORE DELLE OPERE SU CARTA
€1.000 – €5.000
VALORE DEI DIPINTI A OLIO
€10.000 – €50.000
RECORD DI VENDITA
€240.000
Colline in Bretagna (1910)
Gino Rossi Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Approfondimento su Gino Rossi nel Mercato dell’Arte: Un Nome Indelebile del Novecento Italiano
Gino Rossi è stato un pittore post-impressionista italiano, tra i più importanti dell’intero panorama artistico nazionale del Novecento. Originario di Venezia, fu attivo nei primi decenni del secolo e si distinse per uno stile moderno, audace e aperto alle influenze internazionali. Fortemente ispirato da Gauguin e dall’impressionismo francese, sviluppò un linguaggio pittorico personale, fatto di colori intensi, forme semplificate e atmosfere sospese, soprattutto nei paesaggi bretoni e nelle vedute di Burano.
La sua carriera, promettente agli inizi, fu presto segnata da gravi difficoltà personali che culminarono in profondi disturbi mentali, interrompendo bruscamente la sua breve ma intensa stagione creativa. Oggi, il suo nome è considerato di rilievo nella pittura figurativa del Novecento, anche per la sua vicinanza a certe ricerche artistiche europee d’avanguardia.
Le sue opere sono molto ricercate e le quotazioni piuttosto elevate, in linea con il valore critico che gli viene oggi riconosciuto. La sua produzione, limitata nel tempo – dipinse per circa due decenni – rende ogni opera ancora più rara e preziosa sul mercato. Gino Rossi è una firma apprezzata sia in Italia che all’estero.
Fu una figura intensa e tormentata, segnata da una vita difficile: la morte del padre, l’abbandono da parte della moglie, un rapporto complesso con la madre, la guerra e la prigionia. Eppure, già in vita, alcuni seppero cogliere la grandezza della sua arte, come fece Felice Casorati.
Gino Rossi Valutazione Rapida e Gratuita
Vuoi richiedere una valutazione del tuo dipinto di Gino Rossi?
Basta inviarci delle foto nitide (fronte, retro e firma) e le misure dell’opera. Puoi contattarci su WhatsApp, via e-mail o compilando il modulo in fondo alla pagina. In breve tempo, ti forniremo una stima gratuita, senza impegno e accurata.
La valutazione verrà curata dai nostri esperti, che vantano un’ampia competenza nell’arte italiana della prima metà del Novecento. Siamo specializzati in Gino Rossi, in particolare nella sua vita, nelle opere e nelle quotazioni, il che ci consente di realizzare stime in linea con i valori di mercato attuali. Per valutare la tua opera, prenderemo in considerazione diversi fattori, quali misure, tecnica, periodo, qualità e soggetto.
Nella produzione di Gino Rossi, sono maggiormente ricercati i dipinti a olio, che raggiungono stime superiori rispetto a disegni a matita o tempere su carta. Le quotazioni migliori spettano ai quadri di grande formato e del primo periodo, specialmente i paesaggi di Burano o bretoni, dipinti con il suo stile e i suoi colori peculiari. Ogni opera verrà valutata singolarmente.
Non esitare a contattarci.
Gino Rossi Vendita e Acquisto
Acquistiamo i Quadri di Questo Pittore Innovatore e Post-Impressionista
Vuoi vendere un’opera di Gino Rossi?
Puoi contattarci tramite WhatsApp, via e-mail o compilando il modulo in fondo alla pagina. È sufficiente inviarci immagini ben leggibili (fronte, retro e firma) e le dimensioni del quadro. Garantiamo la massima riservatezza sulle informazioni ricevute.
Siamo interessati ad acquistare opere di Gino Rossi, che consideriamo uno dei pittori italiani più importanti della prima metà del Novecento, soprattutto per le sue aperture alle tendenze internazionali. Nelle sue opere sono evidenti le tonalità squillanti, la sintesi formale e i contorni marcati, che richiamano i grandi maestri della sua epoca. In particolare, cerchiamo dipinti a olio, specialmente paesaggi, nature morte e ritratti realizzati con la sua inconfondibile cifra pittorica.
L’eventuale acquisto della tua opera sarà valutato dai nostri esperti, specializzati nelle quotazioni di Gino Rossi. Questa competenza ci consente di condurre trattative sempre in linea con i prezzi di mercato attuali. Una volta raggiunto l’accordo, ci occuperemo direttamente del ritiro e della logistica.
Gino Rossi In Vendita
Sei interessato all’acquisto di un quadro di Gino Rossi? Contattaci.
Natura morta con brocca (1922)
Biografia di Gino Rossi Pittore
Gino Rossi nacque il 6 giugno 1884 a Venezia, figlio di Stanislao e Teresa Vianello. Crebbe in una famiglia di ceto medio e compì gli studi nella città natale. Nonostante fosse tra i migliori alunni della scuola, a quattordici anni decise di dedicarsi completamente alla pittura. A partire dal 1895 si formò sotto la guida del pittore russo Vladimir Schereschewsky.
Il passaggio al nuovo secolo segnò per lui un periodo di profondi cambiamenti: perse il padre e si sposò con Bice Levi Minzi. Nel 1907 espose a Firenze, alla Società di Belle Arti. Stabilì il suo studio a Ca’ Pesaro, a Venezia, dove tra il 1908 e il 1913 partecipò regolarmente alle esposizioni.
Cominciò anche a viaggiare, soprattutto a Parigi, dove entrò in contatto con il fervente ambiente artistico dell’epoca. Rimase profondamente colpito dall’opera di Paul Gauguin, che poté ammirare dal vero. Pur mantenendo stretti legami con l’ambiente artistico italiano – in particolare con Arturo Martini – trascorse lunghi periodi tra la Francia e la Gran Bretagna.
Nel 1911 tenne una personale a Ca’ Pesaro, e l’anno seguente espose al Salon d’Automne di Parigi, dove, tra gli italiani presenti, figuravano solo Amedeo Modigliani e Giorgio De Chirico. Dopo questo successo, però, la sua vita prese una piega difficile. Nel 1913, abbandonato dalla moglie, si trasferì a Burano, dove visse in condizioni economiche precarie insieme alla madre.
Nel 1914 partecipò alla II Esposizione della Secessione Romana, ma fu escluso dalla Biennale di Venezia. Prese parte attivamente alla Prima Guerra Mondiale e conobbe anche la prigionia. Al termine del conflitto tornò a vivere con la madre, con la quale mantenne un rapporto complesso e spesso conflittuale. Da allora non fece più ritorno a Parigi.
Espose nuovamente a Ca’ Pesaro nel 1919, 1923, 1924 e 1925. Una parziale rivincita giunse con la sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1926 e del 1928. In quegli anni, però, le sue condizioni psichiche precipitarono, e fu infine ricoverato all’ospedale di Treviso, dove morì nel dicembre del 1947.
Porto bretone
Gino Rossi Opere – Stile e Caratteristiche
L’Incanto della Forma e il Tormento dell’Artista: Una Parabola Luminosa e Tragica
Colori intensi, sintesi formale di straordinaria modernità, un’estetica profondamente gauguiniana: la pittura di Gino Rossi è tutto questo, e molto di più. L’incontro con le opere di Paul Gauguin fu per lui una rivelazione: da esse trasse i colori antinaturalistici, le campiture piatte, i contorni marcati e, soprattutto, le tonalità squillanti che divennero una sua cifra stilistica. La peculiarità della sua arte risiede nella costante apertura agli stimoli internazionali, lontano da ogni forma di provincialismo.
Rossi si dedicò in particolare al paesaggio, con soggetti che spaziano da Burano alle coste della Gran Bretagna, ma anche la natura morta fu per lui terreno di sperimentazione con risultati di grande raffinatezza. Seppe raccogliere l’eredità dell’impressionismo, rielaborandola in un linguaggio personale, innovativo e anticonformista. La sua tavolozza era ricca e variegata, oscillando tra colori accesi e caldi e tonalità fredde e malinconiche, spesso a riflesso del suo stato d’animo.
Dall’impressionismo francese ereditò anche la rapidità d’esecuzione, riuscendo a creare opere sospese in atmosfere rarefatte e incantate. Nei suoi paesaggi buranesi, dove cielo e acqua sembrano fondersi, emerge una sensibilità cromatica vibrante e poetica. Notevoli anche i ritratti, realizzati soprattutto tra il 1907 e il 1925, in cui si coglie una profonda introspezione psicologica.
Purtroppo, il suo percorso artistico fu interrotto precocemente dai disturbi mentali che lo afflissero a partire dagli anni Venti, mettendo fine a una delle esperienze pittoriche più originali e vibranti dell’arte italiana del Novecento.
Quadri
- Tramonto a Burano
- Paese in Bretagna
- Primavera
- Natura morta con brocca
- Porto bretone
- Colline
- Chiesa in Bretagna
- Lo scoglio del Grand-Bé
- Burano
- L’isola dei cipressi
- Foglie e fiori
- Natura morta con ventaglio
- Paesaggio di Burano