Segantini Giovanni

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Giovanni Segantini

GIOVANNI SEGANTINI QUOTAZIONI

Il corpus artistico di Giovanni Segantini, sebbene limitato a causa della sua prematura morte, è intriso di un valore artistico straordinario che rende le sue opere altamente desiderabili sul mercato. La rarità delle sue creazioni, unite allo stile distintivo divisionista e ai suggestivi soggetti paesaggistici alpini che esprimono il suo profondo amore per la natura, rendono le sue opere ambitissime tra i collezionisti del movimento divisionista.

Il numero limitato di opere disponibili sul mercato contribuisce a una sfida nella determinazione dei valori approssimativi. Le creazioni di Segantini, spesso intrise di simbolismo, sono disseminate nei principali musei, rendendo le occasioni in cui i suoi capolavori giungono sul mercato un evento raro e altamente atteso dai collezionisti.

Giovanni Segantini Quadri
Primavera sulle Alpi (1897)

Il record di vendita personale di Giovanni Segantini, raggiunto nel 1999 con il dipinto “Primavera sulle Alpi” del 1897 (116 x 227 cm), è emblematico della rarità e dell’eccezionalità delle sue opere. Questo capolavoro, che incarna la sublime fusione del suo stile divisionista con l’espressione del suo profondo attaccamento alla natura, è stato ceduto a un notevole prezzo di circa €9.200.000. È importante notare, tuttavia, che tali cifre eccezionali sono riservate a opere di rilevanza museale e non possono essere considerate come valori di riferimento standard.

Le quotazioni per le opere finite di Giovanni Segantini possono variare notevolmente, con valori che vanno da €100.000 a oltre €1.000.000. Tuttavia, è cruciale sottolineare che la rarità di queste opere sul mercato ne complica la valutazione, e tali cifre rappresentano range di prezzo ampi. Per i bozzetti, più frequentemente reperibili, i valori solitamente oscillano tra €10.000 e €100.000.

È fondamentale comprendere che questi valori indicativi rappresentano un panorama generale e che la valutazione specifica di un’opera richiede l’analisi approfondita di esperti specializzati nei maestri del XIX secolo, con particolare attenzione alla pittura divisionista di Giovanni Segantini. Consigliamo vivamente di consultare uno dei nostri esperti per ottenere una valutazione dettagliata e personalizzata della tua opera, considerando il suo contesto storico, la qualità artistica e la sua potenziale risonanza sul mercato.

QUOTAZIONI MEDIE:€100.000 - €1.000.000

Giovanni Segantini Quadri – Studio dei Prezzi e Valori di Mercato

Giovanni Segantini Opere

Giovanni Segantini emerge come una figura di spicco nel panorama artistico italiano del XIX secolo, affermandosi come maestro indiscusso dello stile divisionista. Il suo contributo artistico si snoda attraverso una straordinaria evoluzione tematica, abbracciando inizialmente il realismo verista, transitando per il naturalismo e giungendo infine al simbolismo. Questa diversificazione tematica e stilistica caratterizza la sua pittura come un ponte tra l’arte tradizionale ottocentesca e le sperimentazioni degli stili in divenire nel Novecento.

Il suo stile pittorico, ricco di sfumature e innovazioni, si presenta come una fusione armoniosa di paesaggismo, neoimpressionismo, liberty e simbolismo. Segantini, attraverso la sua abilità nel manipolare la luce e il colore, dà vita a opere caratterizzate da una profonda connessione con la natura, con uno sguardo particolarmente rivolto alle maestose montagne alpine. Questi paesaggi alpini, spesso intessuti di simbolismo, testimoniano il suo amore viscerale per l’ambiente naturale.

La rarità delle opere di Giovanni Segantini sul mercato deriva in gran parte dalla sua prematura scomparsa, un fatto che ha contribuito a rendere le sue creazioni ancora più preziose e desiderabili tra i collezionisti del divisionismo. Nonostante la limitata disponibilità sul mercato, l’andamento dei valori di mercato delle opere del maestro trentino ha mantenuto una notevole stabilità nel corso degli anni, anche se la rilevanza delle opere principali spesso sfugge agli studi dettagliati a causa della loro rarità.

L’importanza e l’influenza di Giovanni Segantini nell’ambito artistico emergono anche dalla sua capacità di conferire modernità alle opere ottocentesche, anticipando gli sviluppi stilistici del Novecento. Le principali opere dell’artista trovano ora collocazione nei musei, ma quando, occasionalmente, giungono sul mercato, il loro valore può raggiungere cifre straordinarie, attestando l’appeal duraturo del pittore come maestro del divisionismo italiano. In generale, il suo corpus artistico rimane limitato e straordinariamente raro, rendendo ogni occasione di incontrare le sue creazioni un evento di particolare rilevanza nel mondo dell’arte.

Giovanni Segantini Valutazione Rapida e Gratuita

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Per ottenere una valutazione accurata, ti chiediamo di inviarci foto ad alta risoluzione e chiare dell’opera, inclusi dettagli del fronte e del retro, la firma, diverse angolazioni dell’opera, nonché le dimensioni e qualsiasi documentazione relativa. Puoi farlo attraverso diverse modalità, tra cui WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile nella sezione inferiore della pagina.

Va sottolineato che il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sui prezzi di mercato relativi ai grandi nomi del XIX secolo, specialmente nell’ambito della pittura divisionista e simbolista in Italia. Giovanni Segantini, in particolare, è riconosciuto come il maestro di questo stile pittorico nel nostro paese lungo l’intera sua carriera artistica.

La valutazione dell’opera d’arte è un processo intricato, che richiede l’intervento di esperti d’arte. Considereremo diversi fattori, tra cui la qualità artistica dell’opera, lo studio del soggetto rappresentato e l’importanza generale dell’opera nel contesto dell’evoluzione artistica di Segantini, dalla fase verista a quella divisionista e infine a quella simbolista.

Siamo consapevoli dell’importanza di comprendere il percorso artistico di Giovanni Segantini, che abbraccia una vasta gamma di temi, dalle prime rappresentazioni rurali e veriste al suo passaggio alla pittura divisionista con soggetti naturalisti e, infine, ai dipinti simbolisti che ne consolidano la fama.

Non esitare a contattarci. Siamo qui per offrirti un servizio di valutazione professionale e approfondito che riconosca il valore unico dell’opera di Giovanni Segantini in tuo possesso.

Giovanni Segantini Vendita ed Acquisto

Acquistiamo Dipinti e Bozzetti del Maestro del Divisionismo

Se hai intenzione di cedere la tua preziosa opera di Giovanni Segantini, siamo lieti di presentarti la nostra galleria d’arte, interessata all’acquisto di quadri e bozzetti del maestro del divisionismo provenienti da collezioni private. Il nostro obiettivo è garantire un processo di trattativa trasparente e riservato, offrendoti un servizio professionale e rispettoso della massima privacy.

Per procedere alla valutazione dell’opera, ti invitiamo a inviarci fotografie nitide del fronte e del retro, della firma e a fornire le dimensioni dell’opera. Ogni dettaglio fornito, comprese eventuali informazioni rilevanti, contribuirà a una valutazione accurata e approfondita da parte dei nostri esperti. Le foto e le informazioni possono essere inviate tramite WhatsApp, e-mail o attraverso il modulo di contatto disponibile nella parte inferiore della nostra pagina.

Sottolineiamo che il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sui prezzi di mercato relativi al pittore trentino Giovanni Segantini, nonché sugli sviluppi della pittura divisionista italiana del XIX secolo. Ci impegniamo a condurre trattative equilibrate che rispettino il valore dell’opera e che siano vantaggiose per entrambe le parti coinvolte.

Siamo particolarmente interessati all’acquisto immediato di opere del maestro, con una predilezione per i dipinti del suo ultimo decennio nel XIX secolo. Questi rappresentano un periodo particolarmente affascinante della sua produzione artistica, in cui la tecnica divisionista si fonde splendidamente con il simbolismo, esprimendo appieno il suo profondo amore per la natura.

Ogni opera verrà valutata individualmente per comprendere il suo valore, la qualità e il suo potenziale impatto sul mercato. In caso di accordo, ci occuperemo personalmente del ritiro e della logistica, affidandoci a ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte.

Giovanni Segantini In Vendita

Se invece sei un appassionato collezionista interessato ad acquisire opere di Giovanni Segantini, ti invitiamo a contattarci. Offriamo la possibilità di visionare le opere personalmente presso la nostra sede, preferibilmente su appuntamento. Inoltre, sarai iscritto alla nostra newsletter, ricevendo regolarmente aggiornamenti sui pezzi aggiunti alla nostra collezione, tra cui opere di Giovanni Segantini e altri maestri del XIX secolo, così come dipinti divisionisti di valore.

Giovanni Segantini Biografia

Giovanni Segantini Quotazioni

Giovanni Segantini, nato il 15 gennaio 1858 ad Arco, provincia di Trento, è una figura enigmatica e affascinante nel panorama dell’arte del XIX secolo. Il suo percorso di vita, segnato da tragici eventi e struggenti vicissitudini, si intreccia con la sua straordinaria carriera artistica, dando vita a un racconto avvincente e ricco di sfumature.

L’infanzia di Segantini è avvolta da una nube di drammatici eventi, tra cui la malattia della madre e gli abbandoni del padre, Antonio, costantemente in cerca di lavoro a causa di condizioni economiche precarie. Tra il 1858 e il 1865, il giovane Segantini è testimone di una serie di avvenimenti che segneranno profondamente la sua psiche. La morte della madre nel 1865 porta Antonio a trasferirsi con il figlio a Milano, dove Giovanni viene affidato alla sorellastra Irene, creando un vuoto affettivo e un senso di solitudine che lo accompagneranno per gran parte della sua giovinezza.

Il 9 dicembre 1870, Giovanni Segantini si trova rinchiuso nel riformatorio “Marchiondi” per vagabondaggio, un capitolo oscuro della sua vita che getta un’ombra sulla sua gioventù. Dopo una breve fuga nel 1871, il giovane artista ritorna al riformatorio, dove rimane fino al 1873. Solo successivamente viene affidato al fratellastro Napoleone a Borgo Valsugana, aprendo una nuova fase della sua vita.

Il periodo successivo lo vede impegnato come apprendista garzone in un laboratorio fotografico di proprietà del fratellastro. Nel 1874, torna a Milano, iscrivendosi ai corsi serali dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Durante il giorno, lavora nella bottega di Luigi Tettamanzi, un artigiano decoratore, e insegna disegno presso l’Istituto Marchiondi. Questo periodo formativo è cruciale per la sua evoluzione artistica.

Tra il 1878 e il 1879, Segantini frequenta i corsi regolari dell’Accademia di Brera, stringendo amicizia con Emilio Longoni e seguendo le lezioni di Giuseppe Bertini. Le prime opere di questo periodo risentono dell’influenza del verismo lombardo prevalente all’epoca. La sua bravura emerge durante l’Esposizione Nazionale di Brera del 1879, attirando l’attenzione critica e consolidando la sua reputazione.

Nel 1880, Giovanni Segantini si unisce a Bice Bugatti, che diventerà sua moglie e la sua compagna di vita, trasferendosi con lei a Pusiano grazie al sostegno finanziario di Vittore Grubicy. Questa unione influenzerà profondamente il suo percorso artistico e personale. Nei due anni successivi, si sposterà a Carella, continuando a perfezionare la sua tecnica e a sperimentare nuovi approcci artistici.

Nel 1883, firma un contratto con Vittore Grubicy, consolidando il legame con l’organizzazione dell’amico e mecenate. Nel 1886, spinto da Grubicy, si stabilisce a Savognino, nei Grigioni, avvicinandosi progressivamente alla tecnica divisionista, che abbraccerà completamente. La sua fama cresce costantemente grazie all’attività promozionale dei fratelli Grubicy, che lo presentano all’Italian Exhibition di Londra nel 1888.

Il periodo tra il 1889 e il 1894 vede Segantini dipingere le prime opere a orientamento simbolico, evolvendosi in vere e proprie allegorie, sempre più legate agli esempi nordici. In questo periodo, rompe il legame con Vittore Grubicy, mantenendo però un rapporto economico con il fratello Alberto. Invitato alle più prestigiose esposizioni dell’epoca, stabilisce contatti con l’ambiente secessionista viennese.

Nel 1894, a causa di diverbi con la popolazione locale e debiti contratti, è costretto a lasciare Savognino e si trasferisce all’Engadina al Maloja, dove vive nello Chalet Kuomi. La sua produzione artistica riflette la particolare condizione di isolamento, con opere influenzate dal misticismo innato del pittore divisionista. A partire dal 1896, trascorre le stagioni invernali a Soglio in Val Bregaglia e fa brevi soggiorni a Milano.

Il 1896 segna l’inizio di un ambizioso progetto: la realizzazione di un padiglione per l’Esposizione Universale di Parigi del 1900. Finanziato dagli albergatori dell’Engadina, il progetto subisce una riduzione a causa della mancanza di fondi, concentrandosi sul Trittico della Natura. Il 18 settembre 1899, Giovanni Segantini si stabilisce allo Schafberg per completare il Trittico, ma il 28 settembre muore improvvisamente a causa di un attacco di peritonite.

Giovanni Segantini Opere – Stile e Caratteristiche

Giovanni Segantini Stile

Armonia Alpina: Il Simbolismo Intricato di Giovanni Segantini tra Divisionismo e Natura

Giovanni Segantini, sebbene la sua vita artistica sia stata tragicamente breve, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama dell’arte della fine del XIX secolo. La sua opera, nonostante la limitata quantità, si è distinta per la sua profondità e la capacità di trasmettere emozioni attraverso una straordinaria fusione di stili artistici.

Nelle prime opere di Segantini, emergono vivide rappresentazioni di scene rurali idilliache, ritraendo contadini e pastori in contesti naturali all’aperto. La sua pittura iniziale era permeata da tematiche veriste, riflettendo la realtà cruda e spesso difficile della vita rurale. Tuttavia, il suo percorso artistico subisce un significativo cambiamento quando viene incoraggiato da Grubicy ad abbracciare la tecnica divisionista.

Attraverso l’applicazione della tecnica divisionista, Segantini riesce a scomporre il colore in puntini o piccole pennellate, creando un effetto di luce e colore vibrante che conferisce alle sue opere una qualità mistica. Questo approccio non solo intensifica l’aspetto emotivo delle scene, ma trasforma anche le sue rappresentazioni paesaggistiche in opere intrise di simbolismo e significato profondo.

Il suo stile divisionista diventa così un ponte tra l’arte tradizionale del XIX secolo e le tendenze in evoluzione del XX secolo. Incorporando elementi del neoimpressionismo, del liberty e del simbolismo, Segantini ha creato un linguaggio artistico unico che lo ha elevato a maestro del divisionismo. La sua pittura, quindi, non si limita a una mera rappresentazione visiva, ma diventa un veicolo per esplorare la connessione tra l’umanità e la natura.

Il simbolismo diventa il filo conduttore delle opere di Giovanni Segantini, che si concentrano soprattutto sui paesaggi montani. Questi scenari, intrisi di simbolismo, assumono un ruolo centrale nelle sue rappresentazioni di figure femminili e nei suoi dipinti di maternità. La natura diventa il palcoscenico su cui si svolge la vita umana, permeata da una luce alpina che dona ai paesaggi una grandezza eterna e una bellezza senza tempo.

In sintesi, Giovanni Segantini ha lasciato un’eredità artistica notevole, unendo maestria tecnica, innovazione stilistica e profondità simbolica per creare opere d’arte che continuano a ispirare e affascinare gli amanti dell’arte ancora oggi. La sua capacità di catturare la complessità della relazione tra l’umanità e la natura ha reso il suo contributo al mondo dell’arte unico e senza tempo.

Giovanni Segantini Dipinti

Di seguito alcuni dei quadri più noti del pittore trentino:

  1. Autoritratto (1880 c.)
  2. Il reddito del pastore (1883/86)
  3. Il ciabattino (1885 c.)
  4. La raccolta del fieno (1889)
  5. Le due madri (1891)
  6. Mezzogiorno sulle Alpi (1891)
  7. Il castigo delle lussurioso (1891)
  8. Mezzogiorno sulle Alpi (1891)
  9. Pomeriggio sulle Alpi (1892)
  10. Le cattive madri (1894)
  11. L’angelo della vita (1895)
  12. Primavera sulle Alpi (1897)
  13. Trittico delle Alpi (1895/99)

Giovanni Segantini Firma

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