Corona Vittorio

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Vittorio Corona

VITTORIO CORONA QUOTAZIONI

Le opere realizzate da Vittorio Corona possono essere suddivise in due categorie principali: i quadri ad olio e le opere su carta, che includono disegni, tecniche miste e acquerelli.

Le opere su carta, pur essendo di notevole interesse, tendono generalmente a possedere valori leggermente inferiori rispetto ai dipinti ad olio. In questa categoria, i prezzi variano solitamente da €300 fino a oltre €2.000, a seconda della complessità e dell’elaborazione dell’opera. Le opere più ambiziose e dettagliate, specialmente se inserite nel contesto futurista, possono raggiungere valori più elevati all’interno di questo intervallo.

Tuttavia, è importante notare che la tipologia di opere più ricercate dell’artista sono sicuramente le sue tele futuriste. Questi dipinti sono caratterizzati da una combinazione unica di innovazione, dinamicità e creatività, che li rende particolarmente allettanti per i collezionisti. In generale, le quotazioni di Vittorio Corona variano a seconda del tipo di opera.

Per quanto riguarda i quadri figurativi, le quotazioni si aggirano solitamente tra €500 e €2.500, a seconda della dimensione, della qualità e dell’importanza dell’opera all’interno della produzione dell’artista.

D’altra parte, i dipinti futuristi, considerati tra le sue opere più prestigiose, raggiungono valori notevolmente superiori. Le quotazioni di Vittorio Corona per i quadri futuristi variano da €2.000 fino a oltre €10.000, a seconda di diversi fattori, tra cui la data di creazione, le dimensioni e l’importanza storica dell’opera stessa.

Un esempio notevole di ciò che una straordinaria opera futurista di Vittorio Corona può raggiungere in termini di valore di mercato è rappresentato da una vendita avvenuta nel 2019. In quell’occasione, un suo dipinto futurista con dimensioni di 58 x 83 cm, realizzato nel 1927, è stato ceduto per una cifra straordinaria, raggiungendo circa €35.200. Questo risultato testimonia l’importanza e l’apprezzamento sempre costante delle opere di questo eccezionale pittore futurista ed è il suo record di vendita.

È importante sottolineare che le stime dei valori descritte sono indicative e dovrebbero essere sempre accompagnate da una valutazione professionale da parte di uno dei nostri esperti. La valutazione accurata di un’opera d’arte richiede un’analisi approfondita e la conoscenza delle tendenze di mercato, nonché la considerazione di vari fattori che possono influenzare il suo valore.

QUOTAZIONI MEDIE:€2.000 - €10.000

Studio dei Prezzi di Mercato del Pittore Vittorio Corona

Vittorio Corona Futurista
Con Pippo Rizzo e Giovanni Varvavro

Vittorio Corona è una figura di spicco nel panorama artistico del secondo futurismo, particolarmente noto per il suo contributo alla corrente siciliana di questa avanguardia artistica. Il suo ruolo e la sua influenza nella scena dell’arte futurista sono di notevole importanza, il che rende le sue opere altamente desiderate dai collezionisti e gli attribuisce un posto speciale nella storia dell’arte. Tuttavia, a causa della sua fama, il mercato dell’arte può talvolta presentare opere falsificate, pertanto è essenziale prestare la massima attenzione e ricorrere a esperti per garantire l’autenticità delle opere che si incontrano.

Le opere più richieste e celebrate di Vittorio Corona sono indubbiamente quelle appartenenti al genere futurista, con una particolare enfasi sull’aeropittura. Queste creazioni, realizzate negli anni ’20 e ’30, costituiscono il punto culminante della sua espressione artistica e sono spesso accompagnate da valori di mercato significativamente più alti rispetto ad altre opere del pittore siciliano. I soggetti di queste opere incarnano il dinamismo e l’energia che sono caratteristici del movimento futurista. Immagini di macchine, biciclette, treni e qualsiasi elemento che simboleggi il movimento e il progresso hanno una forte domanda sul mercato e sono considerate l’apice della produzione artistica di Vittorio Corona.

Un aspetto affascinante della carriera di Vittorio Corona è che, nonostante siano trascorsi molti anni dalla creazione delle sue opere più celebri, l’interesse verso di esse è rimasto costante. Questa costanza testimonia l’appeal eterno delle sue creazioni e contribuisce a mantenere stabili i valori di mercato delle sue opere. In effetti, la presenza continua e persistente di queste opere sul mercato attesta il loro valore intrinseco e la loro duratura importanza nell’ambito dell’arte futurista.

In conclusione, Vittorio Corona è una figura di grande risonanza nell’arte futurista e la sua eredità artistica continua a suscitare un interesse vibrante tra collezionisti e amanti dell’arte. Il suo contributo all’aeropittura e alle rappresentazioni dinamiche della modernità è particolarmente significativo, e i suoi valori di mercato rimangono costantemente solidi. Tuttavia, data l’alta richiesta delle sue opere, è essenziale avere l’attenzione necessaria per distinguere le autentiche opere di Vittorio Corona dalle contraffazioni, ricorrendo a esperti del settore per verificare l’autenticità delle opere che si desidera acquisire.

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Ti offriamo la possibilità di ricevere una stima dettagliata e precisa del tuo lavoro di Vittorio Corona o di altre opere d’arte presenti nella nostra vasta collezione. Il nostro obiettivo è fornirti questa valutazione entro massimo 24 ore. Tutto ciò di cui hai bisogno è inviarci delle fotografie ad alta risoluzione e ben leggibili del fronte dell’opera, del retro, della firma dell’artista e delle opere da diverse angolazioni. Inoltre, sarebbe utile se ci fornissi le dimensioni dell’opera e qualsiasi documentazione correlata.

Ci teniamo a sottolineare che i nostri metodi di contatto sono semplici e accessibili. Puoi raggiungerci tramite WhatsApp, inviarci una e-mail o compilare il modulo di contatto disponibile in fondo alla pagina. Siamo qui per rispondere a tutte le tue domande e assisterti in ogni fase del processo di valutazione.

Il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sui prezzi di mercato delle opere d’arte di Vittorio Corona, con particolare attenzione all’avanguardia futurista e al secondo Futurismo, noto come aeropittura. Monitoriamo attentamente i risultati delle vendite delle opere di Vittorio Corona lungo tutta la sua straordinaria carriera artistica, dall’esordio degli anni ’20 alle sue ultime creazioni degli anni ’60.

Valutare un’opera d’arte è un procedimento complesso che richiede una conoscenza specialistica e un’esperienza approfondita. Nel caso delle opere di Vittorio Corona, questo processo è ancora più complesso, poiché le prime creazioni futuriste hanno spesso un valore notevolmente superiore rispetto alle opere successive.

I nostri esperti sono pronti a guidarti attraverso questo intricato percorso e a fornirti una valutazione coerente con il mercato attuale, basata su dati solidi e competenza artistica. La tua opera d’arte di Vittorio Corona potrebbe riservarti una sorpresa in termini di valore, e siamo qui per aiutarti a scoprirlo. Non esitare a contattarci e sfruttare il nostro servizio di valutazione gratuito.

Vittorio Corona Vendita ed Acquisto delle Opere del Pittore Futurista

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La nostra galleria d’arte è orgogliosa di avere uno staff di esperti costantemente aggiornati sui prezzi di mercato delle opere di Vittorio Corona, in particolare quelle legate all’avanguardia futurista e al secondo futurismo, di cui Vittorio Corona è stato un esponente di spicco. La nostra priorità è garantire un accordo equo e vantaggioso per entrambe le parti.

Siamo particolarmente interessati all’acquisto di quadri ad olio del primo periodo futurista, cioè degli anni ’20 e ’30, in quanto queste opere sono spesso le più rare e ricercate dell’artista. Tuttavia, ogni opera sarà valutata individualmente per determinarne il valore, la qualità e il suo potenziale impatto sul mercato.

Una volta trovato l’accordo, ci occuperemo del ritiro e della logistica, affidandoci a ditte di trasporto specializzate nell’arte per garantire un trattamento sicuro e professionale dell’opera durante il trasporto.

Vittorio Corona in Vendita

Per quanto riguarda i collezionisti interessati all’acquisto di opere di Vittorio Corona, li invitiamo a contattarci. Saranno aggiunti alla nostra newsletter, che periodicamente invia informazioni sulle nuove opere disponibili nella nostra collezione. Inoltre, offriamo la possibilità di visitare la nostra sede, preferibilmente su appuntamento, per ammirare di persona le opere in mostra.

Nelle nostre acquisizioni recenti, potresti trovare non solo opere di Vittorio Corona, ma anche creazioni di altri pittori futuristi e del secondo Futurismo. Inoltre, abbiamo selezionato opere di artisti dell’Ottocento e del XX secolo italiani o che hanno lavorato in Italia, ampliando così la varietà della nostra collezione per soddisfare i gusti e gli interessi dei nostri stimati collezionisti. Siamo ansiosi di accogliere nuove opere d’arte e di dar loro il giusto riconoscimento nella nostra galleria.

Biografia di Vittorio Corona Pittore

Vittorio Corona nacque a Palermo nel 1901, in un’epoca in cui l’arte stava vivendo un periodo di trasformazione e sperimentazione. La sua carriera artistica iniziò a prendere forma sin da giovane, con influenze e insegnamenti che lo avrebbero guidato verso una straordinaria evoluzione artistica. Questa narrazione si concentrerà sulle diverse tappe della sua vita e carriera, dalla formazione iniziale all’acclamato periodo futurista, fino alle sue opere mature e al suo lascito duraturo nell’arte italiana.

Fin dall’infanzia, Vittorio Corona mostrò un interesse innato per l’arte, che sarebbe stato coltivato negli anni a venire. A soli dieci anni, nel 1911, cominciò a frequentare il Collegio di San Rocco a Palermo, dove ebbe la prima esposizione all’arte e ai principi fondamentali della pittura. Durante i periodi di vacanza, aveva l’opportunità di trascorrere del tempo nello studio del pittore Giovanni Varvaro, un’esperienza formativa che avrebbe contribuito in modo significativo al suo sviluppo come artista.

La svolta nella sua formazione avvenne tra il 1920 e il 1922, quando Vittorio Corona decise di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Questa istituzione d’istruzione superiore era rinomata per la sua dedizione all’arte e aveva una lunga tradizione di produzione di talenti artistici. Qui, ebbe l’opportunità di immergersi completamente nello studio della pittura, affinando le sue abilità e sviluppando la sua visione artistica.

Nel 1924, il giovane artista iniziò a partecipare a mostre sindacali in Sicilia, dando il via a una carriera artistica che avrebbe presto attratto l’attenzione a livello nazionale. L’8 luglio 1925, Vittorio Corona si sposò con Gigia Zamparo a Manzano, in provincia di Udine, stabilendo una solida base familiare per il futuro. Questa unione sarebbe stata benedetta da sei figli, che avrebbero condiviso con lui l’amore per l’arte e il talento creativo.

La carriera di Vittorio Corona si stava rapidamente affermando, con riconoscimenti significativi che lo stavano spingendo verso il centro della scena artistica italiana. Nel 1926, esponeva alla prestigiosa Biennale di Venezia, un evento di primissimo piano nel mondo dell’arte. Questo fu solo l’inizio della sua relazione con il Futurismo, un movimento artistico innovativo e influente dell’epoca.

Nel 1928 e nel 1930, Vittorio Corona espose nella sala dei futuristi alla Biennale di Venezia, un riconoscimento straordinario per un artista emergente. Il Futurismo, con il suo affetto per la modernità, la velocità e l’energia, si adattava perfettamente alla sua sensibilità artistica. In questo periodo, con Pippo Rizzo e Giuseppe Varvaro, divenne una delle punte di diamante del gruppo futurista siciliano, contribuendo in modo significativo alla diffusione del movimento nell’isola.

Tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30, Vittorio Corona si affermò come uno dei pittori più noti del “Secondo Futurismo”. In questo periodo, espresse la sua originale personalità attraverso opere che attirarono l’attenzione di figure influenti nel movimento futurista, tra cui Filippo Tommaso Marinetti e Giacomo Balla. Questi riconoscimenti lo posero in una posizione di rilievo all’interno del panorama artistico italiano.

Vittorio Corona intratteneva anche stretti rapporti con altri artisti futuristi, come Giacomo Balla, Gerardo Dottori e Fillia, lo pseudonimo di Luigi Colombo. Questi legami avrebbero influenzato e arricchito il suo lavoro, consentendogli di contribuire in modo significativo al Futurismo e di creare opere che rappresentavano una fusione di diverse prospettive artistiche.

Nel 1927, Vittorio Corona partecipò alla Grande Mostra di Pittura Futurista alla Casa del Fascio di Bologna, una vetrina prestigiosa per gli artisti del movimento. Inoltre, prese parte alla Quadriennale Esposizione Nazionale di Belle Arti di Torino e alla Mostra d’Arte Futurista Nazionale a Palermo, organizzata dal gruppo futurista siciliano presso il Circolo d’Arte Il Convegno. In queste esposizioni, presentò una serie di dipinti e, in un tocco personale e significativo, anche i ricami realizzati da sua moglie Gigia. Questo toccante connubio tra l’arte visiva e l’artigianato contribuì a definire la sua estetica e dimostrò la sua capacità di unire tradizione e innovazione.

Nel 1931, Vittorio Corona partecipò alla Prima Quadriennale d’Arte Nazionale a Roma, un evento che gli diede l’opportunità di mettere in mostra il suo talento a livello nazionale. Nello stesso anno, espose alla Mostra di Aeropittura presso il ridotto del Teatro Paganini a Genova, dimostrando la sua capacità di adattarsi ai temi e alle tendenze artistiche emergenti. L’anno successivo espone presso la Galleria del Milione di Milano, ad una mostra di 6 pittori siciliani tra cui Manlio Giarrizzo e Renato Guttuso.

La metà degli anni ’30 portò dei cambiamenti significativi nella vita di Vittorio Corona. A causa di esigenze familiari, fu costretto a lasciare Palermo e ad accettare incarichi di insegnamento che lo portarono a viaggiare per l’Italia. Alla fine, nel 1956, si stabilì definitivamente a Roma, dove avrebbe continuato a lavorare e a contribuire in modo significativo alla scena artistica della capitale italiana.

Nel 1956, Vittorio Corona tenne una mostra personale alla Galleria in Via del Vantaggio a Roma, un evento che gli conferì una visibilità significativa. La mostra fu presentata dal suo amico Renato Guttuso. In questa esposizione, presentò una ventina di acquerelli realizzati tra il  1937 e il 1938, dimostrando la sua versatilità artistica e la sua capacità di spaziare tra diversi medium.

L’anno successivo, nel 1957, Vittorio Corona partecipò alla Mostra del Futurismo organizzata dall’Ente Premi Palazzo Barberini a Roma. Questo evento sottolineò la sua continuità con il Futurismo, nonostante l’evoluzione della sua estetica artistica nel corso degli anni.

Tra il 1963 e il 1965, Vittorio Corona intraprese un nuovo capitolo nella sua carriera, producendo una serie di opere d’arte neo-futuriste. Queste opere rappresentavano un impegno rinnovato verso i principi del Futurismo, ma con una prospettiva e una sensibilità artistiche più mature. Come sottolineato da alcuni critici, queste opere mostravano “un nuovo impegno in modi di tradizione futurista”. Le opere di questo periodo erano caratterizzate da un forte accento immaginativo e da elaborazioni molto originali, dimostrando la sua capacità di evolversi e di rimanere rilevante nell’arte contemporanea.

La sua ultima grande tela a olio, intitolata “Elettrocuzione”, chiuse il percorso artistico di Vittorio Corona nel 1966. Quest’opera fu ispirata dall’esecuzione sulla sedia elettrica di Caryl Chessman, un caso che aveva suscitato grande interesse e dibattito pubblico all’epoca. “Elettrocuzione” rappresentava un’opera di forte impatto emotivo e sociale, testimoniando l’abilità di Corona di affrontare temi controversi attraverso la sua arte.

Il 5 ottobre 1966, Vittorio Corona morì a Roma.

Vittorio Corona Opere

Vittorio Corona Pittore Futurista

Quadri di Vittorio Corona Futurista

Questo elenco prezioso raccoglie una selezione delle straordinarie opere futuriste di Vittorio Corona, un artista il cui genio si è espresso in molteplici sfaccettature artistiche. Nel corso della sua prolifica carriera, ha dimostrato un’affinità innata per il dinamismo e il progresso, elementi centrali del movimento futurista.

Le sue creazioni spaziano dall’energia delle automobili alle locomotive fiammeggianti dei treni, dall’effervescenza dei corridori alle onde marine in continua evoluzione e alle figure eleganti delle danzatrici. Tuttavia, ha dimostrato anche di essere in grado di esplorare temi politici con acume artistico, arricchendo ulteriormente la sua vasta produzione.

La maggior parte delle opere presenti in questo elenco sono dipinti ad olio o tempere, e rappresentano una testimonianza vivente della maestria tecnica e concettuale di Vittorio Corona. Questi dipinti sono delle finestre aperte sul mondo futurista che l’artista ha contribuito a definire e promuovere. Attraverso i suoi pennelli, ha catturato l’essenza della velocità, del movimento e dell’evoluzione, permettendo agli spettatori di immergersi in un’esperienza visiva unica e avvincente.

Ogni opera di questo elenco è un capolavoro in cui Vittorio Corona ha concretizzato la sua visione unica del futuro, un mondo di innovazione e cambiamento, incanalando la forza irresistibile del progresso. Dalla fine degli anni ’10, fino agli anni ’60, hanno segnato un periodo di intensa creatività per Vittorio Corona, e le opere qui elencate sono testimonianze preziose di questa epoca effervescente.

  1. Danza vivace orientale (1918)
  2. Treno + Stazione (1921)
  3. Tedoforo (1921)
  4. Dinamismo (1922)
  5. Dinamismo tricolore (1922)
  6. Tempi di ferro (1923)
  7. Automobili in corsa (1923)
  8. Corsa ad ostacoli (1923)
  9. Il corridore (1923)
  10. Armature d’amore (1925)
  11. Dinamismo aereo (1926)
  12. Onda marina (1926)
  13. Onda marina + sirene (1926)
  14. Nudo mistico (1931)
  15. La pace cerca gli occhi d’Europa (1932)
  16. Sorelle latine riflettete (1932)
  17. Auto + urto contro un palo (1940)
  18. Supermarino (1950 c.)
  19. Onda marina (1950 c.)
  20. Armature d’amore (1950 c.)
  21. Palma e vegetazione (1950 c.)
  22. Cavalli in corsa (1950 c.)
  23. Danzatrici (1950 c.)
  24. Dinamismo aereo (1950 c.)
  25. Isterismo (1950 c.)
  26. L’antidiluviano (1950 c.)
  27. La caduta delle stelle (1950 c.)
  28. Razzo arma suprema automatica missile supersonico (1954)
  29. Ritmo (1962)
  30. Danza vivace (1963)
  31. Il tranvetto (1963)
  32. Ritmo (1964)
  33. Il trenino (1963)
  34. Velocità
  35. Scambio
  36. La carrozzella

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