Ferruccio Ferrazzi Quotazioni

Ferruccio Ferrazzi (1891 - 1978)

QUOTAZIONI

Le quotazioni di Ferruccio Ferrazzi per i dipinti sono in linea di massima dai €500 ai €5000. Le sue opere di migliore qualità possono superare di molto queste stime. Le quotazioni di Ferruccio Ferrazzi per i disegni sono in media di €600/700. Gli acquarelli hanno valori leggermente superiori a quelli dei disegni.

Le stime descritte sono indicative ed andrebbero accompagnate dalla valutazione di un nostro esperto.

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BIOGRAFIA

Nasce a Roma nel 1891, muore nel 1979; pittore. Nel 1931, autopresentandosi nel catalogo della I Quadriennale romana, Ferruccio Ferrazzi scrive: «Cerco di rendere nella mia pittura […] la realtà che diventa simbolo», aggiungendo che si tratta di rappresentare la realtà in forma «sintetica e semplice». Questa essenzialità e stringatezza di linguaggio permettono a Ferrazzi di uscire dalle limitate dimensioni del quadro da cavalletto e di cimentarsi brillantemente con le grandi superfici, di cui comincia ad interessarsi sulla fine degli anni Venti. Nel 1932-33 esegue sette arazzi destinati al palazzo delle Corporazioni, donde peraltro vengono rimossi quasi subito perché non rispondenti alle esigenze politiche della committenza.

 Da questo momento si susseguono diverse opere grandiose: il mosaico dell’Annunciazione per la chiesa parrocchiale di Sabaudia (1934), due encausti per il palazzo di Giustizia di Milano (Re Dario libera il profeta Daniele e Traiano e la vedova, 1938-39), un mosaico esterno (Nascita di Roma) nella piazza Augusto Imperatore (1941), due murali per l’Università di Padova (La scuola e L’aurora sulla rotazione delle terre, 1940-42). Nominato accademico d’Italia nel 1933, entra a far parte di importanti giurie, come quella del Premio Carnegie (1937) e della III Quadriennale (1939). Ê presente alle Biennali veneziane dal 1932 al 1938; in occasione dell’edizione del 1936 espone i sette arazzi delle Corporazioni e gli viene riservata una mostra personale con 12 opere, tra cui Il giuoco (1935), Sera d’estate (193S), Notte di primavera (1936).

Bibliografia: gli ANNITRENTA - a cura del Comune di Milano

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