
Paolo Troubetzkoy (1866 - 1938)
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TROUBETZKOY QUOTAZIONI
L’artista è molto apprezzato sia per le sculture sia per i quadri, anche la sua produzione delle prime è stata molto più ampia e ripetitiva. Le quotazioni di Paolo Troubetzkoy per le sculture sono influenzate dall’unicità e dalla datazione. I valori vanno dai €1000 ad oltre i €25.000. Le quotazioni di Paolo Troubetzkoy per i dipinti su tela sono mediamente di €5000/6000, mentre i disegni hanno valutazioni inferiori agli oli.
N.B: Le stime precedenti sono indicative ed andrebbero approfondite dalla valutazione gratuita di un esperto.
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NOTE BIOGRAFICHE
Pavel Petrovitch TRUBETSKOY
Proveniente da una nobile famiglia russa, nel 1884 studia a Milano con Ernesto Bazzaro entrando in contatto con l’ambiente della scapigliatura lombarda. Autore di piccoli ritratti ed eleganti figure femminili in bronzo dal modellato vibrante e raffinato, lo scultore ottiene presto successo anche a livello internazionale. Nel 1889 riceve un premio all’Esposizione Universale di Parigi e nel 1897 la medaglia d’oro a Dresda e nel 1900 sempre a Parigi vince il “Grand Prix de la sculpure”.
Ottenuta la cattedra all’Accademia Imperiale di Mosca, Troubetzkoy si trasferisce in Russia dove vince il concorso per i Monumento equestre ad Alessandro III realizzato a San Pietroburgo. Nel 1905 si trasferisce con la famiglia a Parigi dove soggiorna fino al 1911 assorbendo la lezione di Rodín. Nel 1913, quando espone con una sala personale alla Secessione romana è ormai uno scultore affermato: le numerose opere in mostra, tra cui Mia moglie e Mia madre, acquistati dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, ottengono consensi di pubblico e critica.
Successivamente parte per l’America dove rimane durante tutta la guerra, trasferendosi poi nel 1921 a Neuilly. Oltre alle figure femminili e agli animali di piccolo formato, in cui raggiunge gli esiti più felici, esegue anche opere a carattere monumentale tra cui il Monumento a Cadorna a Pallanza e quello a Cavallotti a Intra. Nel Museo del Paesaggio a Verbania si conserva la gipsoteca Troubetzkoy nella quale è possibile ripercorre l’intera attività dello scultore
Bibliografia: la Famiglia nell'arte; storia e immagini nell'Italia del XX secolo
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