L’opera di Atanasio Soldati rappresenta un ricco e variegato percorso artistico che abbraccia diverse fasi stilistiche e tematiche. Dai suoi primi lavori influenzati dalla tradizione novecentista, attraverso l’esplorazione dell’astratto-geometrico, fino ad arrivare a composizioni dove le forme sono ridotte a pura dinamicità, Soldati ha costantemente sperimentato e evoluto il suo linguaggio artistico.

Le opere su carta e i bozzetti costituiscono un aspetto significativo del suo corpus artistico. Essi riflettono spesso gli esperimenti e le idee preliminari che poi si sviluppano nelle sue opere pittoriche complete. Le quotazioni di queste opere variano in base alla complessità e all’importanza storica degli esemplari. In genere, i prezzi ed i valori oscillano tra i €200 e i €2.000, anche se è importante considerare che alcuni bozzetti particolarmente elaborati, specialmente quelli degli anni ’30, possono raggiungere quotazioni superiori.

Passando ai dipinti, essi rappresentano il fulcro dell’opera di Atanasio Soldati e sono oggetto di grande interesse nel mercato dell’arte. Le quotazioni dipendono da diversi fattori, tra cui le dimensioni, la complessità della composizione e l’importanza storica dell’opera stessa. In media, i dipinti di Soldati possono essere quotati tra i €4.000 e i €30.000, ma possono variare notevolmente a seconda di questi fattori.

Un dato significativo da considerare è il record personale di vendita di Atanasio Soldati, che risale al 2006. Si tratta di un dipinto dalle dimensioni di 65 x 80 cm, realizzato nel suo caratteristico stile del 1933, che è stato venduto per l’impressionante cifra di €96.000. Questo dato evidenzia non solo l’apprezzamento continuo per la sua opera, ma anche il valore che il mercato attribuisce a opere di particolare pregio e importanza storica.

È importante sottolineare che le valutazioni indicate sono solo orientative e che la valutazione specifica di un’opera d’arte dovrebbe essere affidata ai nostri addetti del settore, che possono valutare dettagliatamente lo stato di conservazione, la qualità e l’importanza storica dell’opera stessa. In particolare, i nostri esperti del gruppo MAC e della pittura nel Novecento sono risorse affidabili per una valutazione accurata delle opere di Atanasio Soldati.

Atanasio Soldati Prezzi e Valori di Mercato – Approfondimento

Atanasio Soldati emerge come una figura di rilievo nel panorama artistico del periodo tra le due guerre mondiali. La sua partecipazione alle principali esposizioni degli anni ’30, ’40 e ’50, soprattutto nelle collettive sull’astrattismo in Italia e oltre i confini nazionali, testimonia il suo ruolo centrale nella scena artistica dell’epoca. Fondatore del Movimento Arte Concreta (MAC), contribuì in modo significativo alla promozione e alla diffusione delle nuove tendenze artistiche astratti ed emergenti.

Il percorso artistico di Soldati è caratterizzato da una notevole evoluzione stilistica. Dai suoi primi lavori influenzati dalla matrice novecentista, si avventura nella ricerca astratto-geometrica e nelle sperimentazioni di lirismo metafisico con richiami cubisti. La sua ricerca artistica culmina in composizioni dove le forme si dissolvono in una dinamicità pura, senza contorni definiti, creando opere dall’impatto visivo e concettuale straordinario.

Le quotazioni e i valori di mercato delle opere di Atanasio Soldati riflettono la loro riconosciuta qualità artistica e la costante domanda da parte dei collezionisti. Nel corso degli ultimi decenni, tali valori hanno mantenuto una stabilità complessiva, evidenziando il consolidamento del suo status nel mercato dell’arte.

Nella sua produzione, che si distingue per una consistenza né eccessiva né esigua, sono le composizioni ad olio a riscontrare le quotazioni più elevate. Questi dipinti, realizzati tra gli anni ’30 e ’40, si distinguono per la vivacità cromatica, l’assenza di chiaroscuri e la precisione delle linee, oltre alla scomposizione delle forme che richiama la metafisica. Questi elementi conferiscono loro un’elevata valenza estetica e concettuale, contribuendo alla loro apprezzabilità nel mercato dell’arte.

Sebbene Atanasio Soldati non abbia raggiunto vette economiche stratosferiche rispetto ad alcuni suoi contemporanei, la sua posizione di rilievo nella pittura del Novecento è indiscutibile. Il suo contributo alla ricerca artistica e il suo impatto sulla scena culturale del suo tempo confermano la sua importanza e il suo ruolo duraturo nell’ambito dell’arte moderna.

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È importante sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede l’intervento di un esperto qualificato. La nostra valutazione terrà conto della qualità dell’opera, dello studio del soggetto raffigurato e dell’importanza artistica dell’opera stessa.

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Ogni opera sarà valutata individualmente per comprendere il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale di mercato. Una volta trovato un accordo, gestiremo noi il ritiro e la logistica dell’opera, affidandoci a ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte per garantire la massima sicurezza durante il trasporto.

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Biografia di Atanasio Soldati Pittore

Nato il 24 agosto 1896 a Parma, figlio di Filippo Basetti e Fiora Soldati, il giovane Atanasio crebbe in un ambiente familiare segnato da una figura paterna assente. Questo vuoto influenzò profondamente la sua vita e il suo lavoro artistico, portandolo a prendere il cognome della madre, segnando così il suo percorso identitario e artistico fin dai primi anni.

La sua passione per l’arte emerse fin dall’infanzia, manifestandosi in disegni e schizzi che evidenziavano un talento precoce. Dopo aver completato gli studi primari, Atanasio Soldati si iscrisse all’Istituto di Belle Arti di Parma, dove iniziò a coltivare la sua passione per la pittura e l’arte visiva. Qui, sotto la guida di insegnanti esperti, sviluppò le sue abilità artistiche e affinò il suo stile unico.

Dopo aver conseguito la laurea in architettura, decise di trasferirsi a Milano, un centro culturale e artistico vivace e stimolante. Fu qui che la sua carriera artistica prese davvero il volo. Milano, negli anni ’20 e ’30, era un crogiolo di creatività e innovazione, con artisti di talento provenienti da ogni parte del paese che si riunivano per condividere idee e ispirarsi reciprocamente. Per lui, Milano rappresentava un terreno fertile in cui coltivare il suo talento e realizzare il suo potenziale artistico.

Fu durante il suo soggiorno a Milano che Atanasio Soldati ebbe l’opportunità di incontrare e interagire con importanti figure dell’avanguardia artistica, tra cui gli astrattisti Mario Radice e Mauro Reggiani. Questi incontri ebbero un profondo impatto sulla sua visione artistica, spingendolo a esplorare nuove tecniche e approcci alla pittura. L’influenza di Radice e Reggiani si riflette chiaramente nel suo lavoro, che abbracciò l’astrazione e sperimentò con forme e colori in modo innovativo e audace.

Nel 1925, contrasse matrimonio con Maria Cantoni, una donna di grande intelligenza e sensibilità artistica che sarebbe diventata una fonte costante di ispirazione e sostegno per il suo lavoro. Il matrimonio segnò l’inizio di una nuova fase nella vita del pittore di Parma, caratterizzata da una maggiore maturità artistica e personale.

Il suo esordio espositivo avvenne presso una galleria a Reggio Emilia, dove presentò una serie di opere che catturarono l’attenzione del pubblico e della critica. La mostra segnò l’inizio di una serie di esposizioni e riconoscimenti che avrebbero consolidato la reputazione come uno dei pittori più promettenti della sua generazione ed in particolare nell’ambito milanese.

Nel 1932, Atanasio Soldati ebbe l’opportunità di tenere una mostra personale presso la prestigiosa Galleria del Milione di Milano, presentato da Edoardo Persico, una figura di spicco nel mondo dell’arte. L’esposizione ricevette recensioni entusiastiche da parte della critica ed in particolare del pittore Carlo Carrà, consolidando ulteriormente la sua reputazione nel panorama artistico degli anni ’30.

Durante questo periodo, fu in stretto contatto con importanti figure dell’arte come Fausto Melotti e Lucio Fontana, con cui condivise idee e progetti artistici. La sua partecipazione a mostre collettive e eventi artistici contribuì a far crescere la sua fama e il suo prestigio, portando il suo lavoro ad essere riconosciuto e apprezzato a livello nazionale e internazionale.

Nel 1935, Atanasio Soldati prese parte esponendo alla II Quadriennale romana. Lo stesso anno, fu uno dei protagonisti della I Mostra di Arte Astratta in Italia, insieme ad altri artisti di spicco come Mauro Reggiani e Osvaldo Licini. La mostra rappresentò un momento fondamentale nella storia dell’arte italiana, segnando l’affermazione definitiva dell’astrazione come movimento artistico di rilievo nel panorama nazionale.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Atanasio Soldati interruppe la sua attività di pittore per partecipare alla Resistenza. La sua esperienza durante la guerra ebbe un profondo impatto sulla sua arte, influenzando temi e motivi presenti nelle sue opere successive.

Dopo la guerra,  tornò alla sua attività di pittore con rinnovato vigore e determinazione. Nel 1946, ottenne la cattedra presso l’Accademia di Brera, una delle istituzioni artistiche più prestigiose d’Italia. Lì, ebbe l’opportunità di trasmettere la sua passione e la sua esperienza agli studenti, ispirando le generazioni future di artisti con il suo lavoro e il suo insegnamento.

Nel 1948, Soldati diede vita al Movimento Arte Concreta, insieme a Bruno Munari, Gillo Dorfles e Gianni Monnet, un gruppo di artisti che si proponeva di esplorare le possibilità della forma e dello spazio nell’arte contemporanea. Il Movimento Arte Concreta ebbe un impatto significativo sulla scena artistica italiana, influenzando molte delle tendenze artistiche dell’epoca.

Nel corso della sua carriera, Atanasio Soldati espresse la sua visione artistica attraverso una vasta gamma di tecniche e stili, sperimentando con forme, colori e materiali in modo innovativo e audace. Le sue opere sono caratterizzate da una profonda sensibilità emotiva e da una ricerca costante della bellezza e dell’armonia.

Espone alla XXV Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia, e successivamente prende parte anche all’edizione successiva quindi alla XXVI che sarà la sua ultima esposizione in quanto malato. Purtroppo, la sua partecipazione a questa importante esposizione sarebbe stata anche la sua ultima mostra importante, poiché durante la mostra l’artista era già malato. Morì prematuramente nella sua città natale nel 1953.

Verso l’Astrazione: L’Arte di Atanasio Soldati

Atanasio Soldati Opere – Stile e Caratteristiche

Le prime opere di Atanasio Soldati, fino al 1933, rappresentano una fase di transizione artistica in cui il pittore esplora le possibilità del figurativo e si avvicina al movimento novecentista. Tra queste prime opere, emergono capolavori come “Periferia” e “Le Bagnanti”, entrambi realizzati nel 1931. Tuttavia, questa fase iniziale della sua carriera è caratterizzata da una produzione limitata, in cui il pittore sta ancora cercando la propria voce artistica e sperimentando con diversi stili e tecniche.

Successivamente, la pittura di Atanasio Soldati inizia a muoversi verso una ricerca più astratta e geometrica. Questa nuova direzione artistica si manifesta in opere che combinano elementi figurativi con forme astratte e geometriche, creando un’atmosfera di lirismo magico e metafisico. Nonostante le influenze del cubismo si facciano sentire, le sue opere mantengono una precisione nelle forme, che contribuisce a creare una sensazione di angoscia e tensione nell’osservatore.

La scomposizione delle forme diventa un elemento predominante nella sua pittura, mentre i cromatismi diventano sempre più accesi e vibranti, con una totale assenza di sfumature. Questo uso audace del colore contribuisce a enfatizzare la tensione e la drammaticità delle sue opere, trasportando lo spettatore in un mondo di emozioni intense e vibranti.

A partire dal 1947, l’astrazione diventa sempre più predominante nel lavoro di Atanasio Soldati. Le forme figurative si dissolvono completamente, lasciando spazio a composizioni astratte e geometriche. Questa evoluzione artistica riflette una profonda ricerca interiore da parte dell’artista, che cerca di esplorare le possibilità della forma e dello spazio in modo sempre più libero e sperimentale.

In questa fase finale della sua carriera, Atanasio Soldati abbraccia appieno l’astrattismo, creando opere che sfidano le convenzioni artistiche e invitano lo spettatore a esplorare nuove dimensioni della realtà. L’assenze delle forme diventa una caratteristica distintiva del suo lavoro, che si manifesta attraverso composizioni audaci e dinamiche, ricche di energia e movimento.

In sintesi, il percorso artistico di Atanasio Soldati rappresenta un viaggio attraverso diverse fasi e movimenti artistici, dall’iniziale approccio figurativo al completo abbraccio dell’astrattismo. Attraverso la sua pittura, ha saputo esplorare le profondità dell’animo umano e trasmettere emozioni universali.

Di seguito alcune delle sue opere più note:

1. Periferia (1931)
2. Bagnanti (1931)
3. Como (1933)
4. Astrazione (1933)
5. Natura morta (1944)
6. Paesaggio urbano (1946)
7. Il busto bianco (1946)
8. Composizione con pesce (1947)
9. La piccola città (1947)
10. Stanza (1951)
11. Doppio (1952)

Atanasio Soldati Firma