Licini Osvaldo

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Osvaldo Licini

OSVALDO LICINI QUOTAZIONI

L’opera di Osvaldo Licini è principalmente costituita da una vasta produzione di dipinti, che spaziano attraverso varie fasi stilistiche e concettuali. La sua opera abbraccia un arco temporale che va dal periodo iniziale di figurativismo novecentesco fino alla sua maturità artistica, caratterizzata dall’astrazione e dall’introduzione di personaggi fantastici ed enigmatici.

La valutazione delle opere di Osvaldo Licini è un processo complesso, influenzato dalla sua evoluzione artistica e dalla rilevanza storica delle singole opere. Nonostante la difficoltà nel stabilire delle quotazioni precise, i nostri esperti hanno sviluppato dei parametri di valutazione basati su una conoscenza approfondita delle sue creazioni.

Le sue opere su carta solitamente presentano prezzi e quotazioni che oscillano tra i €2.000 e i €10.000, riflettendo la loro accessibilità rispetto ad altre tipologie di lavori. D’altra parte, i dipinti ad olio, considerati il fulcro della sua produzione artistica, tendono ad avere prezzi più elevati. Le quotazioni di Osvaldo Licini per queste opere iniziano generalmente da €10.000 e possono superare i €40.000, a seconda della dimensione, della complessità artistica e della rilevanza storica dell’opera.

Uno dei momenti più significativi nella storia delle opere di Osvaldo Licini è stato il raggiungimento di un record personale di vendita nel 2018, quando il dipinto “Amalassunta su fondo rosso chiaro” (1949), di dimensioni 80 x 100 cm, è stato acquistato per la cifra impressionante di €427.500. Questo evento ha evidenziato un rinnovato interesse per la produzione tarda del pittore marchigiano, mettendo in luce l’apprezzamento continuo per il suo lavoro anche negli ultimi anni.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che le quotazioni e i valori delle sue opere sono soggetti a variazioni e vanno considerati come stime indicative. Per una valutazione accurata del valore di una specifica opera, è consigliabile consultare direttamente i nostri esperti del pittore Osvaldo Licini.

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Osvaldo Licini Prezzi

Osvaldi Licini Quotazioni e Prezzi delle Opere

Osvaldo Licini ha dimostrando una straordinaria versatilità attraverso vari stili, tecniche e movimenti. Il suo percorso artistico ha attraversato diverse fasi, iniziando con una pittura di ritorno all’ordine, come dimostrano le sue prime esposizioni con il gruppo Novecento e con il gruppo “Les Italiens de Paris“.  Tuttavia, non si è mai limitato a un’unica corrente artistica, bensì ha saputo adattarsi e sperimentare, diventando uno degli interpreti principali dell’astrattismo geometrico italiano.

Questo periodo segna un momento significativo nella sua carriera, in cui Licini ha contribuito a plasmare il linguaggio visivo dell’arte astratta italiana. Con il passare degli anni, ha sviluppato un proprio stile unico e distintivo, che si distingue per la sua originalità e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso l’uso audace del colore e della forma. Le sue opere della maturità artistica, caratterizzate dall’inserimento di personaggi fantastici e enigmatici, sono particolarmente ricercate sul mercato dell’arte, poiché trasudano una sorta di poesia visiva, in cui i colori e i disegni si fondono armoniosamente per creare opere di straordinaria bellezza e profondità emotiva.

Tuttavia, descrivere l’andamento delle quotazioni di Osvaldo Licini non è un compito semplice, poiché sono soggette a variazioni e fluttuazioni nel tempo. In generale, i valori di mercato delle sue opere rimangono piuttosto elevati da anni e mantengono un trend costante. Tuttavia, vi sono opere che godono di maggiore successo rispetto ad altre, in base a diversi fattori quali la qualità artistica, le dimensioni, il medium utilizzato, la datazione e la storia dell’opera stessa.

Per valutare correttamente il valore di un’opera di Osvaldo Licini, è pertanto necessario prendere in considerazione una serie di elementi e fattori che contribuiscono a definirne il suo valore artistico e commerciale. Solo attraverso un’analisi approfondita e dettagliata da parte dei conoscitori della sua opera è possibile determinare in modo accurato il valore di mercato di una sua opera.

Osvaldo Licini Valutazione Rapida e Gratuita

Sei nel posto giusto se vuoi capire il valore dell’opera d’arte di Osvaldo Licini che possiedi. Offriamo stime gratuite e rapide dei dipinti di questo rinomato pittore marchigiano del XX secolo. I nostri professionisti ti forniranno una valutazione accurata e dettagliata entro 24 ore.

Per ottenere una valutazione gratuita e gratuita, inviaci foto del fronte e del retro dell’opera, della firma e immagini da diverse angolazioni che evidenzino i dettagli dell’opera. Inoltre, ti preghiamo di indicarci le dimensioni dell’opera e di allegare qualsiasi documentazione che possiedi.

Puoi contattarci tramite Whatsapp, inviandoci le foto e le informazioni necessarie, oppure via e-mail. Se preferisci, puoi compilare il modulo di contatto disponibile nella nostra pagina web, garantendo la massima comodità e flessibilità nella comunicazione.

La nostra valutazione sarà basata su un’analisi accurata dei prezzi di mercato delle opere di Osvaldo Licini. I nostri esperti sono costantemente aggiornati sui risultati di vendita delle opere d’arte, in particolare quelle dei pittori del ritorno all’ordine, dell’astrazione geometrica e dello stile personale di Licini lungo tutta la sua carriera artistica.

Ricordati che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede l’esperienza e la competenza di un esperto del settore. Considereremo la qualità dell’opera, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza dell’opera stessa per determinare un possibile valore di mercato.

Conosciamo a fondo l’opera pittorica di Osvaldo Licini, dalle sue prime opere di carattere figurativo e novecentesco fino alle sue creazioni più iconiche, caratterizzate da atmosfere semi-astratte e simboli enigmatici e fantastici. Siamo qui per offrirti assistenza e consulenza personalizzata su ogni aspetto relativo alla tua opera d’arte.

Non esitare a contattarci per ricevere la tua valutazione gratuita e per qualsiasi altra domanda o chiarimento.

Osvaldo Licini Quotazioni

Osvaldo Licini Vendita ed Acquisto

Acquistiamo i Quadri di Questo Pittore Marchigiano del Novecento

Se stai pensando di vendere un’opera di Osvaldo Licini, sei nel posto giusto. La nostra galleria d’arte è interessata all’acquisto di dipinti di questo celebre pittore marchigiano direttamente dai privati.

Per iniziare il processo, ti invitiamo a inviarci delle foto nitide del fronte dell’opera, del retro, della firma e le dimensioni, insieme a qualsiasi informazione aggiuntiva o dettagli che possano essere rilevanti per valutare l’opera. Tutte le trattative sono gestite con massima riservatezza e garantiamo la tua privacy in ogni fase del processo.

I metodi di contatto disponibili includono WhatsApp, e-mail o il modulo di contatto presente in fondo alla pagina. Una volta ricevute le informazioni necessarie, i nostri esperti della pittura del XX secolo, specializzati nella figurativa degli anni ’20, nell’astrazione geometrica e nello stile unico di Osvaldo Licini, valuteranno l’opera e proporranno una trattativa coerente con i prezzi di mercato attuali.

Siamo interessati all’acquisto con pagamento immediato di dipinti di Licini in generale, con particolare interesse per le sue prime opere di carattere novecentesco e le opere semi-astratte caratterizzate dall’inserimento di personaggi e simboli enigmatici e fantastici, come ad esempio “Amalassunta” e “Angelo Ribelle”.

Ogni opera verrà valutata individualmente per comprendere appieno il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale sul mercato. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica, avvalendoci di ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte per garantire la massima sicurezza durante il trasporto.

Osvaldo Licini In Vendita

Se sei un collezionista interessato all’acquisto di opere di Osvaldo Licini, ti invitiamo a contattarci per ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili. Sarai anche aggiunto alla nostra newsletter, attraverso la quale inviamo mensilmente le nuove aggiunte alla nostra collezione, comprese potenziali opere del pittore in questione. Inoltre, sei benvenuto nella nostra sede, preferibilmente su appuntamento, per visionare di persona le opere e discutere delle possibilità di acquisto.

Osvaldo Licini Pittore

Biografia di Osvaldo Licini Pittore

Nasce il 22 marzo 1894 nel tranquillo borgo di Monte Vidon Corrado, immerso tra le dolci colline delle Marche. Figlio di Vincenzo e Amedea Corazza, il giovane Osvaldo Licini cresce in un contesto familiare che, seppur radicato nelle tradizioni italiane, attinge ispirazione e vitalità dalla fervente atmosfera culturale parigina.

Mentre i suoi genitori perseguono le loro attività a Parigi, il giovane Osvaldo trascorre i primi anni della sua vita sotto le cure amorevoli del nonno nel pittoresco paese di origine. È qui che sboccia la sua passione per l’arte, un amore destinato a plasmare il suo destino in modi imprevedibili e sorprendenti.

Animato da un’incontenibile sete di conoscenza e creatività, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, un crocevia di talenti e idee che lo introduce al mondo dell’arte con tutte le sue sfumature e complessità. È durante questo percorso formativo che incrocia la strada di altri giovani promettenti, tra cui il celebre Giorgio Morandi, con il quale condivide lezione, esperienze e aspirazioni artistiche.

Il fermento culturale del tempo porta Licini a entrare in contatto con il movimento futurista di Filippo Tommaso Marinetti, che agita le acque dell’estetica tradizionale con le sue idee rivoluzionarie sull’arte e la modernità. Pur mantenendo una certa distanza dal futurismo, ne assorbe lo spirito innovativo e la voglia di sperimentare nuove forme espressive.

Il suo debutto ufficiale nel mondo dell’arte avviene nel 1914, quando partecipa a una mostra collettiva minore a Bologna, mettendo in mostra il suo talento emergente di fronte al pubblico e alla critica. Tuttavia, il destino riserva al giovane artista una prova ben più impegnativa: lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Osvaldo Licini, come molti altri giovani della sua generazione, si trova catapultato nel vortice del conflitto, dove affronta non solo le ferite fisiche della battaglia ma anche le profonde cicatrici dell’anima. Durante un’azione bellica, subisce una grave ferita alla gamba che lo segnerà per il resto della vita, ma è proprio in quel momento di buio e disperazione che incontra la luce che cambierà per sempre il suo destino: l’infermiera Beatrice Müller.

Beatrice diventa non solo la sua guida durante il difficile percorso di riabilitazione, ma anche la compagna e la madre della sua prima figlia. È grazie a lei che Licini trova la forza di affrontare le avversità e di continuare a coltivare la sua passione per l’arte, nonostante le sfide e le difficoltà che la vita gli riserva.

Il periodo di convalescenza diventa un’opportunità per esplorare nuovi orizzonti e per immergersi nelle atmosfere vibranti della Parigi artistica degli anni ’20. Nella capitale francese, cuore pulsante dell’arte moderna, Osvaldo Licini entra in contatto con i grandi maestri del tempo, da Pablo Picasso ad Amedeo Modigliani, da cui trae ispirazione e stimoli creativi.

La sua permanenza a Parigi si rivela fondamentale per la sua formazione artistica e per il suo sviluppo professionale. Partecipa attivamente alla vita culturale della città, esponendo le sue opere in diverse mostre e saloni, e stringendo legami significativi con altri artisti italiani e stranieri.

È in questo contesto che conosce Gian Emilio Malerba e Mario Tozzi, due figure di spicco della scena artistica milanese, che lo invitano a esporre alla prestigiosa Mostra del Novecento Italiano a Milano. L’evento segna un importante traguardo nella sua carriera, confermandolo come uno dei talenti emergenti dell’arte italiana del periodo.

Nel 1926, Osvaldo Licini decide di tornare alle sue radici, sposando Nanny Hellström e stabilendosi definitivamente nel suo amato paesino marchigiano. Tuttavia, il richiamo dell’arte e della cultura lo porta ancora una volta oltre i confini nazionali, con la partecipazione alla mostra “Les artistes italiens de Paris” nel 1928, assieme a Tozzi, Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Renato Paresce e Filippo de Pisis un’iniziativa volta a promuovere l’arte italiana all’estero.

Tornato in Italia, Osvaldo Licini continua a esporre le sue opere in numerose mostre nazionali ed internazionali, consolidando il suo ruolo di ambasciatore dell’arte italiana nel mondo. La sua ricerca artistica si evolve nel corso degli anni ’30, abbracciando l’astrattismo e entrando in contatto con l’ambiente culturale milanese, dove stringe legami significativi con artisti come Lucio Fontana, Atanasio Soldati e Fausto Melotti.

Nel 1941, Licini fonda il “Gruppo Primordiale Futurista” insieme ad altri artisti e letterati, un movimento che si propone di esplorare nuove frontiere dell’arte e della creatività. Il suo impegno artistico si accompagna a un profondo coinvolgimento nella vita della sua comunità, tanto che nel 1946 viene eletto sindaco di Monte Vidon Corrado, dimostrando la sua dedizione al benessere e allo sviluppo del suo amato paese.

Il riconoscimento internazionale arriva nel 1948, quando viene invitato alla prestigiosa Esposizione Biennale di Venezia, dove le sue opere vengono accolte con entusiasmo e ammirazione dalla critica e dal pubblico. La sua partecipazione alla Biennale diventa una tradizione, culminando nel 1958 con l’assegnazione di una sala personale, un tributo all’importanza e all’influenza duratura della sua arte.

La morte di Osvaldo Licini avviene nel suo amato Monte Vidon Corrado nell’ottobre del 1958.

Osvaldo Licini Opere

Osvaldo Licini Opere – Stile e Caratteristiche

Caleidoscopio dell’Anima: Il Viaggio nell’Arte di Osvaldo Licini

Le prime esperienze artistiche di Osvaldo Licini nel fertile ambiente del primo decennio del XX secolo si distinguono per una pittura ancora incline alla figurazione, caratterizzata da un primitivismo che anticipa l’inquietudine di un’anima in cerca di espressione. Tuttavia, con l’avvicinarsi alla vibrante scena futurista e successivamente alle correnti d’avanguardia che permeano l’atmosfera culturale di Parigi, il suo percorso artistico subisce una significativa accelerazione.

Gli anni ’20 sono un periodo di cambiamento per Licini; la sua pittura prende un linguaggio che è più strettamente legato alle pulsioni del Novecento. Un ritorno all’ordine si osserva in una produzione artistica che incorpora nature morte, paesaggi e ritratti intrisi di ispirazione antica, declinati in una chiave di realismo individuale e pregnante di significati nascosti.

Ma verso la fine degli anni ’30 Licini inizia a esplorare aree più astratte, utilizzando forme geometriche che diventeranno un tratto distintivo della sua poetica artistica. L’abbandono graduale della rappresentazione figurativa segna l’inizio di un viaggio verso l’astrazione, un luogo ricco di suggestioni profonde e libertà espressiva.

Con la sovrapposizione di forme astratte a figure evocative che fluttuano nel regno dell’immaginazione, la sua ricerca artistica si arricchisce di simboli enigmatici e surreali. Licini esplora il mondo dell’emozione e del sogno attraverso la sua tavolozza dei colori, in particolare attraverso le tonalità blu intense che fungono da filo conduttore delle sue composizioni.

Le opere più mature di Licini sono un intricato intreccio di forme astratte e simboli, un caleidoscopio di segreti e enigmi che invita lo spettatore a immergersi nelle profondità della sua visione artistica. Tra i motivi ricorrenti, spicca la presenza dell'”Amalassunta“, la luna argentea, simbolo della regalità e del potere evocativo della luce lunare, centrale nelle sue opere più avanzate.

La sua ricerca artistica si articola in tre fasi distintive: dalla prima figurazione novecentesca, passando poi attraverso una sperimentazione con forme geometriche e astratte, fino ad arrivare alle opere più celebri, caratterizzate da atmosfere semi-astratte popolate da personaggi e simboli enigmatici e fantastici.

Quindi, il percorso artistico di Osvaldo Licini è un viaggio affascinante attraverso le varie facce dell’anima umana, un’indagine continua sull’essenza stessa dell’arte e sulla sua capacità di comunicare con il cuore e la mente dello spettatore.

Quadri

  1. Autoritratto giovanile (1913)
  2. Marina (1922)
  3. Cappellini (1924/25)
  4. Nudo (1925)
  5. Natura morta con arancia (1925)
  6. Volti femminili (1926/27)
  7. Ritmi rossi (1931)
  8. Personaggio in grigio (1944)
  9. Amalassunta su fondo rosso chiaro (1949)
  10. Croci viventi (1953)
  11. Angeli primo amore su fondo giallo (1955)
  12. Alba su fondo rosso (1956)
  13. Missile su fondo giallo (1954)
  14. Angelo Ribelle (1958)

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