Quotazioni Corrado Cagli

Corrado Cagli (1910-1976)

Quotazioni Corrado Cagli

Le quotazioni di Corrado Cagli per le sue opere uniche vanno dai €300 ai €45000 (record di vendita). Il valore di un’opera dell’artista può essere influenzato da diversi fattori: quali la datazione, le misure, la conservazione e il soggetto raffigurato. Le quotazioni delle sculture sono in media €1000/2000. Le opere più ricercate dell’artista sono le tele di dimensioni molto importanti con soggetti astratti degli anni ’40.

Le stime descritte sono indicative ed andrebbero accompagnate dalla valutazione gratuita di un nostro esperto.

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Note Biografiche

La figura di Corrado Cagli colpisce per una serie di elementi che hanno segnato profondamente la sua esperienza umana e la sua attività artistica e intellettuale. Quando nel 1938, a soli 28 anni, è costretto a lasciare l’Italia, Cagli ha al suo attivo una serie di attività di grande rilievo che lo hanno proiettato tra le figure più interessanti del panorama artistico italiano di quegli anni. Ha già partecipato a importanti esposizioni, ha contribuito a fondare il gruppo dei Nuovi pittori romani, ha pubblicato alcuni articoli teorici, ha ottenuto successi di critica anche all’estero, a partire dalla sua prima mostra parigina del 1933.  

Dalla sua prima esposizione

Nel 1935 Cagli partecipa alla II Quadriennale d’arte nazionale che si tiene a Roma e sempre nello stesso anno è protagonista di una prima rilevante personale che si tiene alla Galleria della Cometa di Roma. Successivamente nel 1936 è trai protagonisti della sesta edizione della Triennale di Milano e nel 1938 della XXI edizione della Biennale di Venezia. In pochi anni dunque Cagli brucia le tappe di un percorso che lo consacra tra le figure più importanti del panorama artistico italiano e internazionale; un percorso interrotto dal regime mussoliniano che nel 1938, dopo la promulgazione delle leggi razziali, costringe l’artista marchigiano a intraprendere la strada dell’esilio, trasferendosi prima a Parigi e poi negli Stati Uniti dove si stabilirà dal 1939 al 1947.

Il periodo americano

La ricerca di  ricostruisce per la prima volta in maniera esaustiva il periodo americano di Corrado Cagli; un periodo contrassegnato da notevoli risultati in campo artistico, dalla frequentazione del mondo culturale newyorkese, ma anche dalla partecipazione al secondo conflitto mondiale nelle file dell’esercito americano. Finita la guerra Cagli rientra a New York e riprende a pieno ritmo il suo lavoro, allargando sempre più lo spettro delle collaborazioni e delle sperimentazioni artistiche. Come per molti altri intellettuali passati attraverso l’esperienza dell’esilio, anche per Cagli il rientro in Italia e l’inserimento nei circuiti artistici italiani non fu facile: l’ostracismo che circondò l’artista marchigiano negli anni del secondo dopoguerra e che condizionò non poco la sua carriera. 

Bibliografia: Corrado Cagli La pittura, l'esilio, l'America (1938-1947) di Raffaele Bedarida



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