Piero Sadun (1919 – 1974)

Piero Sadun è stato un pittore italiano nato nel 1915 e morto nel 1991. Ha iniziato la sua carriera artistica nel dopoguerra, frequentando l’Accademia di Belle Arti di Firenze e lavorando come illustratore per riviste e giornali. Nel corso degli anni cinquanta, ha iniziato a esporre le sue opere in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, riscuotendo un notevole successo critico e commerciale.

La sua pittura è stata fortemente influenzata dall’espressionismo astratto e dalla pittura informale, ma ha anche incorporato elementi della pittura metafisica e della pittura surreale. Le sue opere sono caratterizzate da un uso originale e personale dei colori e delle forme, che gli ha permesso di creare immagini evocative e suggestive.

Sadun ha esplorato diverse tematiche nella sua pittura, tra cui la natura, il paesaggio urbano, la figura umana e il mistero dell’esistenza. Ha lavorato sia in grandi formati che in piccoli, e ha utilizzato diversi materiali, tra cui olio, acrilico, tempera e collage.

Nel corso della sua carriera, Sadun ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio della Critica alla Biennale di Venezia nel 1956 e il Premio Nazionale per la Pittura nel 1960. Le sue opere sono state esposte in importanti musei e gallerie in Italia e all’estero, e sono presenti in molte collezioni pubbliche e private.

Piero Sadun è stato un pittore di grande talento e originalità, che ha saputo creare un’opera originale e personale, influenzando significativamente la scena artistica italiana del XX secolo.