ADOLF HIREMY HIRSCHL QUOTAZIONI
Il ricco corpus artistico di Adolf Hiremy Hirschl, eminentemente costituito da dipinti e bozzetti, offre uno sguardo affascinante nel mondo complesso e sfaccettato dell’artista ungherese. La sua pittura, che si distingue per la fusione armoniosa di scene storico-mitologiche e elementi simbolisti, si presta a una varietà di interpretazioni e rappresentazioni che hanno contribuito a plasmare il suo status nel panorama dell’arte del XIX e XX secolo.
La pittura principale di Adolf Hiremy Hirschl, riconosciuta e celebrata in tutto il mondo, incarna la sua abilità unica nel catturare l’essenza delle epoche passate attraverso una lente simbolista. Le scene storico-mitologiche che popolano il suo lavoro si rivelano una sorta di ponte tra il reale e l’immaginario, creando un universo pittorico intriso di significati profondi e suggestivi.
Tuttavia, accanto a queste maestose opere d’arte, il pittore ungherese ha lasciato un ricco patrimonio di bozzetti, acquerelli, disegni e tecniche miste. Questi bozzetti, spesso considerati frammenti di genio artistico, sono altrettanto preziosi nel loro potere di rivelare il processo creativo e l’evoluzione delle idee di Hiremy Hirschl. Gli acquerelli, con la loro delicatezza e trasparenza, offrono una prospettiva più intima sulla sua maestria tecnica e la sua sensibilità artistica, mentre i disegni e le tecniche miste svelano il lato più sperimentale e audace del suo approccio artistico.
In termini di valutazione di mercato, i bozzetti e le opere su carta di Adolf Hiremy Hirschl, che abbracciano una vasta gamma di tecniche e stili, presentano valori che oscillano tra €500 e €1.500. Queste creazioni, affascinanti nel loro formato più intimo, testimoniano la versatilità dell’artista nel catturare la sua visione su supporti diversi.
Per quanto riguarda i suoi dipinti finiti, il valore di mercato di un’opera del pittore ungherese può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui qualità, dimensioni e importanza storica. Le quotazioni di Adolf Hiremy Hirschl per i dipinti si aggirano in media tra €4.000 e oltre €8.000, ma va sottolineato che queste cifre sono indicative e che opere di eccezionale importanza possono superare notevolmente tali valori.
Un esempio emblematico di questa variazione è rappresentato dal record di vendita personale dell’artista, registrato nel 2004, quando un capolavoro simbolista dalle dimensioni imponenti di 139 x 229 cm ha raggiunto un prezzo straordinario di circa €58.000. Questo evidenzia la capacità di Hiremy Hirschl di creare opere che non solo resistono alla prova del tempo ma che, in alcuni casi, acquisiscono valore nel corso degli anni.
Per chi possiede una sua opera, la valutazione personalizzata da parte di esperti è fondamentale. Questo processo fornisce un’analisi accurata delle caratteristiche specifiche dell’opera, considerando sia il suo valore artistico che storico. In questo modo, si ottiene una comprensione più approfondita della propria opera e del suo significato nel contesto più ampio della produzione artistica di Adolf Hiremy Hirschl e dei pittori stranieri in Italia tra il XIX e XX secolo.
QUOTAZIONI MEDIE€4.000 - €8.000
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È importante sottolineare che il nostro team di esperti specializzati nella pittura simbolista e nei pittori stranieri attivi in Italia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo è costantemente aggiornato sui prezzi di mercato. Questo aggiornamento avviene attraverso un continuo controllo dei risultati delle vendite delle opere di Adolf Hiremy Hirschl lungo l’intera sua carriera artistica.
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Adolf Hiremy Hirschl Vendita ed Acquisto
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Il nostro approccio alla valutazione e all’acquisto è basato su una trattativa equa, allineata con i prezzi di mercato di Adolf Hiremy Hirschl, di cui i nostri esperti di pittura simbolista e dei pittori stranieri attivi in Italia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo sono costantemente informati. L’obiettivo è garantire una transazione che sia vantaggiosa per entrambe le parti, rispecchiando il valore artistico e storico dell’opera in questione.
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Biografia di Adolf Hiremy Hirschl
Adolf Hiremy Hirschl, nato a Temesvar nel 1860 in Ungheria, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico europeo del XIX e XX secolo. La sua straordinaria carriera artistica si è sviluppata sin da giovane quando, trasferitosi a Vienna in tenera età, ha avviato il suo percorso formativo presso l’Accademia di Belle Arti. Qui, sotto la guida illuminata di eminenti pittori di Storia come August Eisenmenger e Leopold Karl Muller, ha forgiato le sue competenze artistiche, aprendo la strada a una carriera destinata a raggiungere vette notevoli.
Il punto di svolta nella carriera di Adolf Hiremy Hirschl è giunto nel 1882, quando ha vinto il Rompreis con la sua opera “L’entrata dei Goti a Roma”, guadagnandosi così una borsa di studio che gli ha permesso di viaggiare e soggiornare all’estero. Questo periodo ha segnato un’importante fase di crescita artistica, durante la quale ha effettuato un viaggio in Egitto e successivamente ha trascorso un periodo significativo a Roma fino al 1884. Durante la sua permanenza nella Città Eterna, ha completato opere notevoli come il dipinto “La peste a Roma”, purtroppo oggi perduto, che testimoniano la sua abilità nel catturare la grandezza storica e simbolica.
Il ritorno in patria di Hiremy Hirschl è stato influenzato dalla fervente atmosfera della pittura storica europea e dall’ispirazione tratta da artisti di spicco come Lawrence Alma Tadema e Anselm Feuerbach. Questo ha segnato una svolta simbolista, con chiare radici nell’estetica di Arnold Böcklin. Un esempio emblematico di questa fase della sua carriera è rappresentato da “Assuero alla fine del mondo” del 1888, un dipinto che, in modo simbolico, dilata la dimensione delle sue precedenti ricostruzioni storicistiche.
La maestria di Hiremy Hirschl è stata rapidamente riconosciuta e premiata. Nel 1891, ha ottenuto il prestigioso Kaiserpreis viennese per il dipinto “Corteo nuziale nell’antica Roma”, un riconoscimento che ha segnato l’apice della sua carriera fino a quel momento. La sua abilità nel dare vita a scenari storici e mitologici con un tocco distintivo ha attirato l’attenzione e il plauso della comunità artistica.
Il culmine della sua carriera è arrivato nel 1898, quando ha ricevuto la medaglia d’oro e il premio Leitemberger per il dipinto “Le anime dell’Acheronte” in occasione dell’esposizione del Kunstlerhaus per il cinquantenario del regno di Francesco Giuseppe. Tuttavia, lo stesso anno ha portato con sé uno scandalo personale quando ha celebrato un matrimonio con Isa Rustov, una donna divorziata inglese, mediante un rito protestante su un isolotto del Mare del Nord. Questo evento ha causato la sua caduta in disgrazia negli ambienti di corte, spingendolo a trasferirsi volontariamente a Roma sotto il nome magiaro di Hiremy.
A Roma, ha trovato un ambiente artistico stimolante, un rifugio da restrizioni sociali e una comunità di artisti che condividevano la sua avversione per l’eclettismo guglielmino. Insieme a talentuosi pittori tedeschi come Max Roeder, Otto Greiner e Sigmund Lipinsky, ha formato l’ultima generazione di Deutsch-Romers stabilendosi in Italia.
Nel 1899, Adolf Hiremy Hirschl è diventato membro dell’Accademia di San Luca, consolidando ulteriormente la sua posizione nell’ambiente artistico romano. Nel 1904, ha esposto alla Società Amatori e Cultori di Belle Arti più di settanta opere, che spaziavano dai paesaggi ai ritratti. Questa mostra è stata un evento di notevole rilievo, attirando l’attenzione di figure come Primo Levi, che ha elogiato la nobiltà e l’espressività delle opere presentate.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Hiremy Hirschl ha lasciato l’Italia, ma al termine del conflitto è tornato a Roma, iniziando a dedicarsi con successo all’arte dell’incisione. La sua abilità in questo campo lo ha portato a far parte del Gruppo Romano Incisori Artisti (GRIA), fondato nel 1911 da Federico Hermanin, Soprintendente ai Musei di Roma. In questo gruppo, ha condiviso la sua passione e competenza con amici artisti come Max Roeder e Sigmund Lipinsky, insieme ad altri talentuosi incisori come Vittorio Grassi, Aleardo Terzi, Dante Ricci, Umberto Prencipe e molti altri.
La vita di Adolf Hiremy Hirschl si è conclusa nel 1933, segnata dal fisico indebolito dal diabete. La sua vedova ha allestito due esposizioni postume a Roma, una nel 1934 e l’altra nel 1938.
Adolf Hiremy Hirschl Opere – Stile e Caratteristiche
Armonia Simbolista: Il Mondo Evocativo di Adolf Hiremy Hirschl tra Storia, Mitologia e Mare
Adolf Hiremy Hirschl, indiscusso maestro dell’arte pittorica, ha lasciato un’impronta indelebile attraverso la fusione magistrale di pittura storica, mitologica e simbolista. Il suo percorso artistico è stato caratterizzato da una svolta simbolista, chiaramente influenzata dall’estetica di Arnold Böcklin. Un esempio paradigmatico di questa fase evolutiva è rappresentato dal dipinto “Assuero alla fine del mondo” del 1888, opera che, con maestria simbolica, allarga le dimensioni delle precedenti rappresentazioni storiche, segnando un punto di svolta nella sua carriera.
La predilezione di Hiremy Hirschl per soggetti storici e mitologici, spesso ambientati nell’antica Roma, è evidente nelle sue opere. La sua abilità nel catturare l’atmosfera e la grandezza di epoche passate è esemplificata in dipinti che trasudano un’aura accademica di alta qualità. Tuttavia, la sua vera genialità emerge nell’introduzione di elementi simbolisti, che trasformano le rappresentazioni storiche in esplorazioni suggestive del mondo dell’interiorità umana.
Particolarmente affascinante è il modo in cui Adolf Hiremy Hirschl ha integrato il tema del mare nella sua opera. Il mare, con la sua vastità e mistero, ha assunto un ruolo significativo nelle composizioni dell’artista ungherese. Questo elemento non solo aggiungeva profondità e varietà al suo repertorio artistico, ma serviva anche da veicolo simbolico per esplorare temi complessi come la nascita, la morte e l’infinità. Il mare diventava così uno specchio metaforico di emozioni umane, un elemento catalizzatore di riflessioni profonde che permeavano le sue opere di un’atmosfera evocativa e suggestiva.
La pittura di Hiremy Hirschl è intrisa di qualità accademica, evidenziata dalla sua maestria tecnica e dalla capacità di rappresentare dettagli storici con precisione. Tuttavia, ciò che rende unica la sua arte è la capacità di spingersi oltre la semplice narrazione storica, introducendo elementi simbolisti che amplificano la profondità e la complessità delle sue opere. L’artista ungherese ha trasformato i suoi quadri in veri e propri caleidoscopi di simboli e significati, invitando gli osservatori a immergersi in un mondo di interpretazioni e riflessioni.
Uno dei tratti distintivi della pittura di Adolf Hiremy Hirschl è l’esplorazione della dualità tra sensualità e tematiche più oscure come la morte. I suoi nudi sensuali, dipinti con una delicatezza straordinaria, si fondono armoniosamente con i concetti di nascita e morte, creando un dialogo visivo che va oltre la mera rappresentazione figurativa. La sua capacità di coniugare la bellezza fisica con temi più profondi e universali conferisce alle sue opere un’aura di mistero e fascino.
In definitiva, la pittura di Adolf Hiremy Hirschl è una ricca sinfonia di significati e simbolismi. Attraverso la sua maestria artistica, ha trasceso i confini della pittura accademica, immergendosi in un territorio più vasto e sfaccettato. Le sue opere sono un invito alla riflessione, un viaggio attraverso la storia, la mitologia e l’intimo umano, raccontato attraverso una tavolozza di simboli e emozioni. La sua eredità persiste come testimonianza di un visionario che ha sfidato i limiti convenzionali dell’arte, regalando al mondo un lascito intriso di bellezza e significato.
Di seguito alcuni dei suoi dipinti più conosciuti:
- Annibale che attraversa le Apli (1880)
- Ahasuerus (The Wandering Jew) (1888)
- Anime sulle rive dell’Acheronte (1898)
- Gli Argonauti superano le Simpleiadi con l’aiuto di Athena (1900)
- La peste si sposta per Roma (1912 c.)
- La Tomba di Achille
- Fanciulla in bianco al lato di un lago
- Santa Cecilia
- Prometeo
- I Vandali entrano a Roma
- La morte di Germanicus
- The Birth of Venus
Alcune delle opere più significative di Adolf Hiremy Hirschl, caratterizzate da tematiche storiche, mitologiche e simboliste, sono attualmente disperse, rendendo sconosciuto il loro attuale posizionamento e stato. Le sue creazioni di dimensioni più contenute sono state custodite dagli eredi fino agli inizi degli anni ’80.
