ALFREDO SERRI QUOTAZIONI
Le quotazioni di Alfredo Serri sono, ovviamente, un argomento interessante per possessori e collezionisti delle sue opere. La sua arte è un universo di dipinti che affronta un’ampia gamma di temi, focalizzandosi in nature morte, trompe-l’œil e paesaggi. I suoi lavori sono caratterizzati da una precisione miniaturista e da un realismo quasi fotografico. È grazie alla sua abilità tecnica che riesce a dare queste caratteristiche alle sue composizioni, talvolta nei trompe-l’œil gioca ad ingannare lo spettatore con illusioni ottiche.
Prezzi Correnti delle Sue Opere
Ma quali sono attualmente le quotazioni di Alfredo Serri nel mercato d’arte odierno? I dati economici e i risultati di vendita del pittore toscano vanno letti con criterio critico per comprendere le ragioni. Le quotazioni di questo autore variano sensibilmente in relazione a due fattori specifici: soggetto e periodo. I suoi dipinti di paesaggio, genere meno ricercato tra i suoi collezionisti, presentano stime generalmente comprese tra i €200 e i €400.
Per quanto riguarda le nature morte e i trompe-l’œil, i prezzi si differenziano considerevolmente in base alle dimensioni. I dipinti di piccolo e medio formato di Alfredo Serri, con queste iconografie, hanno abitualmente valutazioni tra i €400 e i €1.000, con punte oltre i €1.500 per i quadri iperrealisti di grandi dimensioni e degli anni ’40.
Il record di vendita per un’opera di Alfredo Serri è attualmente di €4.800, cifra realizzata nel 1996 dall’affascinante trompe-l’œil Natura morta con mandolino. Questo risultato evidenzia l’interesse per questa iconografia nell’opera del pittore fiorentino e la sua abilità artistica nell’effetto ottico ingannevole.
Si ricorda che i parametri di prezzo forniti sono puramente indicativi; ogni opera deve essere valutata singolarmente per comprenderne l’effettiva qualità. Per una valutazione specifica del tuo dipinto a firma di Alfredo Serri è consigliabile consultare i nostri esperti, specializzati nel collettivo Pittori Moderni della Realtà.
FASCIA DI PREZZO:€200 - €1.500
QUOTAZIONI DIPINTI DI PAESAGGIO
Generalmentei suoi dipinti di paesaggio hanno prezzi che oscillano tra i €200 e i €400.
VALORE NATURE MORTE
In media le quotazioni di Alfredo Serri per le nature morte e trompe-l’œil vanno dai €400 fino ad oltre i €1.500.
RECORD DI VENDITA
Il miglior risultato di vendita di questo pittore di Firenze è attualmente di €4.800, risultato avvenuto nel 1996 per il dipinto iperrealista Natura morta con mandolino.
Alfredo Serri Pittore Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Approfondimento Sul Mercato dell’Opera Poco Conosciuta del Pittore Iperrealista Alfredo Serri
Alfredo Serri è stato un importante pittore del panorama artistico tra gli anni ’40 e gli anni ’70. Ha lasciato un’impronta discreta ma non trascurabile, tuttavia oggi non è un autore conosciuto e considerato. In particolare, tra il 1947 e il 1949, è stato un espositore del collettivo Pittori Moderni Della Realtà, un ristretto gruppo di artisti che hanno caratterizzato i loro quadri di un innovativo realismo fotografico. Dopo questo biennio, si è ritirato in un isolamento artistico che lo ha tenuto lontano dai critici e dai riflettori. Il suo nome, allora come oggi, è rimasto in gran parte nell’ombra.
La scarsa notorietà di Alfredo Serri ha sicuramente influito sulle quotazioni delle sue opere, rimaste in gran parte sottovalutate e poco conosciute nel mercato d’arte. Non esiste quindi un vero e proprio mercato localizzato di questo autore, il cui collezionismo è soprattutto occasionale. La sua opera è generalmente gradita dal mercato straniero, e in particolare statunitense, che ama il realismo miniaturista e i suoi caratteristici trompe-l’œil. Può essere ricercato anche da un ristretto pubblico nazionale e appassionato del movimento con cui ha esposto negli anni ’40.
Le quotazioni delle sue opere sono relativamente basse e si differenziano internamente in relazione a diversi fattori, come qualità, soggetto, dimensioni, datazione e storia. Sono preferiti i caratteristici trompe-l’œil e le nature morte iperrealiste, iconografie più apprezzate della sua produzione. Maggiormente apprezzati i dipinti degli anni ’40 e ’50, specialmente se di grande formato, che sono considerati più originali e raggiungono valutazioni migliori sul mercato.
Le opere esposte alle mostre del gruppo Pittori Moderni Della Realtà possono generare un maggiore interesse collezionistico e da parte degli appassionati, con conseguenti prezzi più elevati.
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Conosciamo bene la produzione di Alfredo Serri, dalle sue opere giovanili degli anni ’40, caratterizzate da un realismo fotografico, fino agli ultimi degli anni ’70. A differenza degli altri pittori del suo gruppo, ha mantenuto negli anni uno stile distintivo ed iperrealista, ricco di dettagli e legato all’arte classica. Ci sono soggetti che si ripetono nelle sue opere, come strumenti musicali, libri, brocche e altri oggetti, insieme alle marionette nei suoi caratteristici trompe-l’œil.
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Biografia del Pittore Alfredo Serri
Nasce nel 1898 (alcune fonti riportano come data di nascita il 1897) nella splendida città toscana di Firenze. Le origini della sua famiglia e i dettagli sull’infanzia di Alfredo Serri sono un mistero, la sua vita è ancora oggi poco conosciuta. Fin da giovanissimo, risulta evidente una passione per le arti, in particolare prima per la musica e successivamente per la pittura.
Inizia i suoi studi in un conservatorio locale di musica, studiando diversi strumenti come la chitarra e il violino. Sviluppa presto un portamento per l’utilizzo di tali strumenti, talento che lo porta a diventare un membro dell’Orchestra del Teatro della Pergola. Tuttavia, la conoscenza del pittore Pietro Annigoni negli anni ’40, porta Alfredo Serri ad abbandonare repentinamente la carriera musicale e dedicarsi a tempo pieno alla pittura.
Si forma quindi grazie alla lezione di Annigoni e, ben presto, entra a far parte del ristretto gruppo di artisti noti come Pittori Moderni Della Realtà. Tale movimento incentra la sua arte in una pittura realistica e di matrice classica, opponendosi vigorosamente alle mode del modernismo che miravano verso l’astratto. Il collettivo di artisti, formato da Xavier e Antonio Bueno, Pietro Annigoni, Gregorio Sciltian, Giovanni Acci e Carlo Guarienti, espone tra il ’47 e il ’49 in una serie di mostre tenutesi nelle maggiori città italiane, da Milano a Roma, da Modena alla loro Firenze.
Tuttavia, nel 1949 il gruppo si scioglie ed ogni membro prende la propria strada. La maggioranza degli artisti del movimento abbandona la pittura realistica che li contraddistingueva, mentre Serri continua sulla stessa filosofia artistica. La sua ricerca viene realizzata lontano dai riflettori e dalle esposizioni, dipingendo isolatamente nel suo studio fiorentino.
Alfredo Serri muore nel 1972 nella sua amata Firenze.
Alfredo Serri Opere – Stile e Caratteristiche
L’Arte del Cronista dell’Eterno: Il Maestro delle Nature Morte Alfredo Serri
Le prime opere di Alfredo Serri risalgono agli anni ’40, inizia a dipingere tardivamente all’età di quarant’anni. Grazie ad un talento innato ed alle lezioni di Annigoni, sviluppa un’abilità per la pittura iperrealista. Già dalle prime composizioni si evince la sua tecnica, con quadri dotati di realismo fotografico ed una resa miniaturista degli elementi compositivi, canoni che andavano controcorrente rispetto alle tendenze dell’epoca.
Alfredo Serri riproduceva fedelmente il dato realistico ed era improntato in composizioni dallo spirito classicheggiante. Cercava di realizzare dei dipinti dal fascino eterno e dall’abilità tecnica atemporale, diversificandosi rispetto alla gran parte degli autori novecenteschi che cercava soluzioni innovative.
Tra i soggetti preferiti di Alfredo Serri spicca la natura morta, iconografia costante nella carriera del pittore fiorentino. Oltre a questo genere, ha realizzato dipinti di paesaggio e caratteristici trompe-l’œil. Le sue composizioni richiamano le strutture e le tematiche seicentesche, con un forte legame alla pittura fiamminga, rivisitate in chiave personale e modernista. Nelle sue opere compaiono spesso strumenti musicali, un richiamo al suo passato da musicista, oltre che libri, marionette, quadri e una miriade di altri oggetti. Ogni elemento delle sue composizioni ha una propria simbologia ed un carattere distintivo.
Un altro genere caratteristico di Alfredo Serri è proprio il trompe-l’œil, una tecnica pittorica che induce ad un effetto visivo ingannevole. Si approccia a questa iconografia guardando le opere del suo amico Sciltian, incantato dal senso di illusione che viene percepito dallo spettatore.
Quadri
- Composizione (1942)
- Natura morta (1943)
- Libri (1946)
- Trompe L’Oeil e Natura Morta (1949)
- Natura morta con frutta secca (1950)
- Marionetta con cappello e giubba verde (1950)
- Arlecchino (1950)
- Manichino (1950)
- Natura morta con libro (1955)
- Natura morta con mandolino
- Trompe L’Oeil con corno e manoscritti
- Natura morta con vaso e conchiglia