La figura artistica di Luigi Veronesi si distingue principalmente attraverso i suoi dipinti, che costituiscono il nucleo principale della sua produzione creativa. Le sue opere si caratterizzano per un’estetica astratta, geometrica e sintetica, dove un’attenta ricerca sul colore e sulle forme, condotta con rigore razionale e logico, dà vita a composizioni dinamiche e coinvolgenti.

Tuttavia, una domanda che spesso ci si pone è: quanto valgono realmente le opere di Luigi Veronesi? Quali sono le quotazioni che regolano il mercato dell’artista? Per fornire una panoramica generale, possiamo delineare alcuni parametri di valutazione. Ad esempio, le sue opere su carta generalmente hanno quotazioni che oscillano da circa €400 a oltre €1.500. Quando invece ci si concentra sui dipinti ad olio, che sono particolarmente ambiti dai collezionisti, le quotazioni di Luigi Veronesi possono variare dai €2.000 a oltre i €7.000. È importante notare che queste cifre rappresentano una media e che possono esserci eccezioni sia al di sopra che al di sotto di tali valori.

Tuttavia, per comprendere appieno il valore specifico di un’opera di Luigi Veronesi, è necessario considerare una serie di fattori, tra cui la tecnica, le dimensioni, lo stato di conservazione e, soprattutto, il contesto storico e artistico in cui è stata prodotta. Ad esempio, il record di vendita più significativo per il pittore astrattista milanese è stato raggiunto nel 2022 con l’opera “Relativo n. 31” del 1960, venduta per un impressionante totale di €49.860. Questo dipinto, dalle dimensioni di 80 x 120 cm, rappresenta un esempio emblematico del talento e della sua influenza nel panorama dell’arte astratta italiana.

È fondamentale sottolineare che le quotazioni e i valori delle opere d’arte di Luigi Veronesi sono soggetti a fluttuazioni di mercato e che è sempre consigliabile consultare i nostri esperti qualificati per una valutazione accurata e dettagliata. Siamo a disposizione per offrire consulenza personalizzata e approfondita, garantendo una valutazione professionale e trasparente della tua opera d’arte.

Luigi Veronesi Quotazioni e Prezzi

Riflessioni sulle Quotazioni e il suo Influsso sull’Astrattismo Italiano

Luigi Veronesi è stato una figura di spicco nel panorama dell’astrattismo italiano, contribuendo in modo significativo alla corrente artistica attraverso la sua partecipazione al famoso movimento internazionale “Abstraction-Création” e alla sua adesione al “Movimento Arte Concreta” (MAC) in Italia. La sua produzione artistica si distingue per un’estetica astratta, geometrica e sintetica, in cui la sua ricerca del colore e delle forme è condotta con un rigore razionale e logico, dando vita a composizioni dinamiche e coinvolgenti.

Tuttavia, quando ci si chiede delle quotazioni di Luigi Veronesi, emerge una riflessione interessante sul valore e sull’importanza attribuita al suo lavoro nel mercato dell’arte. Pur non essendo tra gli artisti astratti più quotati, è indubbiamente un nome riconosciuto e rispettato nel mondo dell’arte del XX secolo. Le sue quotazioni medie mostrano una stabilità nel tempo, con occasionali picchi che potrebbero indicare un interesse crescente nei confronti del suo lavoro.

Tuttavia, è importante notare che queste quotazioni medie potrebbero non sempre riflettere appieno il vero valore delle opere di Veronesi, che talvolta potrebbero essere sottostimate rispetto al loro reale merito artistico e storico. Per valutare correttamente una sua opera, è necessario considerare una serie di fattori che possono influenzare il suo valore sul mercato dell’arte. Tra questi fattori, troviamo il medium utilizzato dall’artista (le opere su tela, ad esempio, sono generalmente più ambite), le dimensioni dell’opera, il periodo in cui è stata realizzata e la storia dell’opera stessa. Questi elementi contribuiscono a definire il valore e l’importanza di un’opera nel contesto dell’intera produzione artistica di Veronesi e dell’astrattismo italiano.

In conclusione, Luigi Veronesi rappresenta un importante pilastro dell’astrattismo italiano, la cui opera continua a esercitare un’influenza significativa sul mercato artistico. Pur mantenendo una certa stabilità nelle quotazioni medie, il suo lavoro merita sicuramente un’attenzione più approfondita e una valutazione accurata che tenga conto della sua ricca storia artistica e del suo impatto duraturo sull’evoluzione dell’arte astratta in Italia.

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Puoi contattarci utilizzando i nostri metodi di contatto, che includono WhatsApp, email o compilando il modulo di contatto disponibile nella nostra pagina web. Il nostro team di esperti dell’Arte Moderna, con una particolare competenza nella pittura astrattista, sarà incaricato di condurre una valutazione accurata e coerente con i prezzi di mercato attuali.

Sappiamo quanto sia importante per te ottenere una valutazione affidabile e professionale. Il processo di valutazione di un’opera d’arte è complesso e richiede competenza e conoscenza approfondita del campo. I nostri esperti terranno conto della qualità dell’opera, della sua importanza storica e artistica, nonché dell’evoluzione stilistica di Luigi Veronesi lungo tutta la sua carriera.

Da quando ha intrapreso la sua ricerca verso l’astrazione, Veronesi ha esplorato una vasta gamma di espressioni artistiche, passando dalle prime opere figurative di carattere novecentesco alle sue composizioni astratte. Utilizzando forme geometriche e strutture sintetiche, ha creato opere caratterizzate da un’essenza cinetica, ritmica e musicale, che riflettono un dinamismo di forme e colori.

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Biografia di Luigi Veronesi Pittore

Nato a Milano il 28 maggio 1908, figlio di Silvio e Serafina Colombo, si distinse fin dalla giovinezza per il suo eccezionale talento artistico. Attratto dal disegno sin da bambino, intraprese i suoi studi presso un istituto tecnico e artistico, dove sviluppò una fervente passione per la pittura. Fu proprio durante questi anni che Luigi Veronesi iniziò a immergersi nell’ambiente artistico milanese, dimostrando presto di essere un talento precoce nell’arte italiana.

La sua prima esperienza espositiva risale al 1925, quando presentò una personale presso la prestigiosa Galleria del Milione di Milano. Da quel momento, la sua carriera artistica prese una svolta significativa, portandolo ad esplorare nuovi orizzonti artistici non solo in Italia, ma anche all’estero. Fu durante un viaggio a Parigi che Veronesi si avvicinò all’arte astratta, allontanandosi gradualmente dalla figurazione tradizionale. Nel 1934, aderì al famoso movimento internazionale “Abstraction-Création”, consolidando ulteriormente la sua identità artistica.

Oltre alla pittura, Veronesi si dedicò anche alla grafica, collaborando con importanti riviste del tempo, e alla fotografia, che divenne sempre più predominante nella sua espressione artistica. La sua versatilità artistica si manifestò pienamente quando partecipò alla “I Mostra di arte astratta italiana”, un evento organizzato da figure di spicco come Felice Casorati ed Enrico Paulucci, dove condivise la scena con altri grandi nomi dell’arte milanese, tra cui Osvaldo Licini, Oreste Bogliardi, Lucio Fontana e Fausto Melotti.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Luigi Veronesi consolidò ulteriormente la sua posizione nel panorama artistico italiano. Nel 1947 fu tra i fondatori del MAC (Movimento Arte Concreta), insieme ad altri importanti artisti come Atanasio Soldati, Gianni Monnet, Gillo Dorfles e Bruno Munari. Da quel momento, partecipò attivamente alle principali esposizioni nazionali e internazionali, contribuendo a diffondere e promuovere l’arte astratta in Italia e oltreconfine.

Tra gli eventi salienti della sua carriera vi sono la partecipazione alla XXVII Biennale di Venezia nel 1954 e alla Biennale di San Paolo l’anno successivo, dove uno degli artisti italiani, lo scultore Pietro Consagra, fu insignito di un prestigioso riconoscimento. Veronesi ritornò inoltre alla Biennale di Venezia nel 1966, confermando il suo status di figura di spicco nell’ambito dell’arte astratta.

Dal 1964 al 1971, Veronesi insegnò grafica a Venezia, contribuendo alla formazione di giovani artisti e condividendo la sua vasta esperienza con le generazioni future. Successivamente, continuò la sua carriera di insegnante presso l’Accademia di Brera e la Nuova Accademia di Milano, trasmettendo la sua passione e il suo savoir-faire agli studenti.

Luigi Veronesi morì a Milano nel febbraio 1998.

Luigi Veronesi Opere – Stile e Caratteristiche

Armonie Cromatiche e Geometriche: Il Percorso Astratto di Luigi Veronesi

Dopo un breve periodo giovanile di pittura figurativa novecentesca, Luigi Veronesi intraprese un’affascinante ricerca verso l’astrazione già all’inizio degli anni ’30. Questo percorso segnò una svolta significativa nel suo linguaggio artistico, caratterizzato da forme geometriche e dipinti astratti che esprimevano un’armonia complessiva unica.

Ciò che distingueva le opere di Veronesi era la loro essenzialità: creava dipinti di grande sintesi, con poche forme geometriche e una palette cromatica ridotta, adottando un rigore neo-plastico che conferiva alle sue opere una straordinaria chiarezza concettuale e visiva. Inoltre, la semplificazione delle opere contribuiva a enfatizzare il loro impatto visivo, mentre il sottile gioco tra scale musicali e cromatiche aggiungeva una dimensione emotiva e sensoriale alle sue creazioni.

Le opere di Veronesi erano permeate da un’essenza cinetica, ritmica e musicale, ottenuta attraverso un dinamismo di forme e colori che conferiva loro una vivace energia. Il suo approccio all’astrattismo era costruttivista e progettuale, riflettendo un’attenzione scrupolosa alla composizione e alla struttura delle opere.

Con una modernità sorprendente, Luigi Veronesi applicava un rigoroso rapporto matematico tra forme e figure, trasmettendo una poetica visiva raffinata e razionale che esplorava il confine tra l’astrazione e la realtà tangibile. Questo approccio meticoloso e innovativo si traduceva in opere d’arte che sfidavano le convenzioni artistiche dell’epoca, offrendo al pubblico una nuova prospettiva sulla natura dell’arte e della percezione.

Attraverso la sua pratica artistica, Veronesi esplorava le potenzialità espressive dell’astrazione, spingendo i confini della creatività e invitando gli osservatori a riflettere sulle profonde connessioni tra forma, colore e significato.

Quadri

Di seguito alcuni dei suoi dipinti:

1. Composizione diagonale (1950)
2. Vivace (1954)
3. Relativo (1960)
4. Organico (1961)
5. Concentrico (1972)
6. Costruzione sigma (1975)
7. KF6 (1991)

Luigi Veronesi Firma

Luigi Veronesi Archivio

Il Comitato Luigi Veronesi è un’organizzazione dedicata alla tutela, all’archiviazione e alla promozione dell’opera dell’artista astrattista italiano Luigi Veronesi. Questo comitato si impegna nella catalogazione delle opere dell’artista e nell’emissione dei certificati di autenticità per garantire l’integrità e l’autenticità delle sue opere. Inoltre, lavora attivamente per promuovere la conoscenza e l’apprezzamento della sua arte, sia in Italia che all’estero.

https://www.comitatoluigiveronesi.org/